Nuovo Decreto Ministeriale: i libri digitali a scuola
L’e-book arriva anche sui banchi di scuola. Gradualmente, ma arriva. Segnerà la fine di quei pesi caricati sulle spalle dei piccoli allievi e permetterà alle famiglie di ottenere un risparmio sulle spese per l’acquisto dei libri
Con il Decreto firmato a fine settembre dalla Ministra Maria Chiara Carrozza, prende il via la transizione al testo scolastico digitale. Nel decreto vengono sanciti i tempi e i modi per questo passaggio epocale.
Il Decreto firmato dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è rivoluzionario. A partire dal prossimo anno scolastico (2014-2015) si passa ai libri digitali e cambiano anche i tetti di spesa per i testi, con un risparmio immediato del 10% per le famiglie degli alunni che frequenteranno le classi prime della secondaria di primo grado e le prime e le terze della secondaria di secondo grado – quelle in cui la dotazione libraria viene cambiata per intero risultando dunque più costosa.
I libri di testo digitali dovranno comunque continuare ad essere conformi alle indicazioni nazionali (i piani di studio) e offrire un’esposizione autorevole degli argomenti. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente digitale, essi dovranno organizzare contenuti complessi in un percorso narrativo efficace attraverso infografiche, animazioni, tabelle, contenuti audio e video.
La nuova disposizione contiene un allegato con le linee guida sul libro del futuro, che dovrà quindi essere sempre meno di carta e fruibile su ogni tipo di supporto digitale in commercio (dai tablet ai PC alle lavagne interattive di produttori diversi), in modo da lasciare la massima libertà di scelta nell’acquisto a famiglie e insegnanti. Nel caso siano necessari software specifici per l’utilizzo degli e-book o dei contenuti digitali in genere, gli studenti dovranno poterli scaricare gratuitamente sul sito dell’editore.
Alleghiamo in fondo all’articolo sia il Decreto Ministeriale che la guida anticipando che i collegi dei docenti potranno adottare, a partire dal 2014/2015 e per i successivi anni scolastici, libri nella versione elettronica o mista (parte cartacea e parte multimediale) solo per le nuove edizioni e non per le conferme di adozione, proprio allo scopo di effettuare la conversione al digitale in modo graduale.
Non sarà graduale ma immediato invece il calo dei tetti di spesa nelle classi dove i costi per la dotazione libraria sono solitamente più elevati. Saranno ridotti del 10% se i libri richiesti sono in versione mista (digitali e cartacei); del 30% se i libri saranno interamente digitali.
Queste riduzioni si applicheranno in seguito anche alle classi successive.
Restano confermati per il 2014/2015 i prezzi di copertina dei libri di testo per la scuola primaria già definiti per il 2013/2014, eventualmente incrementati del tasso di inflazione previsto.
Il Ministero promuoverà un monitoraggio dell’andamento delle adozioni anche per diffondere le migliori pratiche e sostenere i processi di innovazione.
L’attuale decreto abroga e sostituisce quello precedente, sempre sui libri digitali, emanato il 26 marzo (D.M. n. 209/2013). A presentare l’iniziativa è la stessa Ministra Maria Chiara Carrozza, che dice: “sono consapevole dell’importanza di questo passaggio storico al libro digitale. Probabilmente il modo di apprendere cambierà molto, ma non deve cambiare la nostra attenzione ai contenuti, alla qualità degli apprendimenti e alle pari opportunità per tutti gli studenti italiani. Credo che il libro digitale possa rappresentare una grande opportunità di crescita e progresso per la nostra scuola se sarà vissuto in modo aperto e progressivo da tutti gli attori del sistema scolastico”.
Allegati
decreto libri digitali.pdf
allegato decreto libri.pdf