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Slow Food a Expo Milano 2015

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Slow Food a Expo Milano 2015

L’associazione internazionale Slow Food parteciperà all’esposizione universale per raccontare la Biodiversità, tema che più la caratterizza e che si incontra con quello di Expo 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

Firmato a Palazzo Marini, il 6 dicembre, l’accordo di partenariato tra le due organizzazioni. Sarà Slow Food a realizzare il percorso a tema sulla biodiversità, per illustrarne le caratteristiche e gli obiettivi, altamente etici.

 

E dal primo maggio 2015 si parlerà anche di Biodiversità all’interno dell’esposizione universale. Un tema molto caro a noi e che dovrebbe essere altrettanto caro al resto del mondo, visto che a causa della costante erosione delle specie viventi abbiamo perso irrimediabilmente il 75% delle varietà vegetali che ci permettono di nutrire la popolazione mondiale. 

E parlando di popolazione mondiale: sapete che più di 800 milioni di persone soffrono la fame mentre oltre 1.600.000.000 di persone manifestano patologie causate dalla cattiva alimentazione? Per non parlare degli sprechi alimentari, che riguardano un terzo di tutti gli alimenti prodotti. Insomma l’argomento è di vasta portata e interessa tutti gli esseri umani e gli abitanti del pianeta in generale. La ricerca se ne sta occupando assiduamente: si tratta della sostenibilità ambientale dei sistemi alimentari, sono questi infatti ad essere chiamati in causa. E per Expo 2015 è questo il tema più ambizioso e probabilmente il più importante di cui si deve discutere in questo momento storico. 

ciboIn questo campo dunque si inserisce l’iniziativa ideata da Slow Food: un percorso che illustrerà il tema secondo l’esperienza e la visione della rete internazionale nata nel 1986 in Italia e presente oggi in 150 Paesi del mondo. Il percorso progettato da Slow Food insieme a Expo 2015 S.p.A., ideale tappa aggiuntiva dell’area della Biodiversità, permetterà ai visitatori di scoprire il valore della biodiversità agroalimentare, esplorare la varietà dei prodotti protagonisti della biodiversità, acquisire consapevolezza circa la necessità di adottare nuove abitudini di consumo.

Questo itinerario coinvolgerà le organizzazioni della Società Civile, già protagoniste di Expo Milano 2015 nella Cascina Triulza e attraverso gli International Participants Agreements.

Il fondatore dell’Associazione Slow Food, Carlo Petrini, ha dichiarato in occasione della firma della partnership: “è giunto il momento di affrontare il problema della malnutrizione e la lotta alla fame, non possiamo più tirarci indietro. Speriamo che Expo metta al centro delle sue attività anche i temi sociali, non solo quelli turistici. Solo così sarà davvero un successo per il nostro Paese”. Il presidente dell’associazione in Italia, Roberto Burdese, ha aggiunto: “insieme ai progetti educativi, la tutela della biodiversità è da sempre il nostro pilastro fondamentale. Nel percorso ideato per Expo 2015 coinvolgeremo tutti, grandi e piccini, trasformando i visitatori in attori concreti, che agiscono tutti i giorni a difesa della biodiversità”. 

Slow Food racconterà cos’è la biodiversità, perché è fondamentale per Nutrire il pianeta, perché è a rischio. E lo farà illustrando due filiere fondamentali: quelle di latte e pane, con degustazioni e Teatri del Gusto animati dagli stessi produttori.

“Sono molto soddisfatto di presentare oggi l’accordo che lega l’Esposizione Universale a Slow Food” ha spiegato Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015. “Carlo Petrini e il suo team hanno creduto dal giorno della candidatura al progetto di Expo Milano 2015. E ne sono stati tra i principali sostenitori. Avere accanto Slow Food in questa avventura è motivo di grande orgoglio, perché ci permette di lavorare e approfondire il tema della biodiversità in un’area dedicata. Proprio per il suo modo di agire non estemporaneo, abbiamo pensato che Slow Food potesse essere il momento di coronamento di questo percorso all’interno del sito espositivo. La partecipazione di Slow Food al progetto, puntando sulla biodiversità, non è casuale, ma è contestualizzato in ogni momento. A Slow Food è affidata la cura dell’area, così come l’ideazione dei menù e la gestione degli approvvigionamenti. Sarà un contributo determinante, di qualità, che renderà la legacy di Expo Milano 2015 duratura e proficua per il futuro”. 

Anche il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, presente alla firma, ha fatto una dichiarazione: “oggi è una bella giornata, si rafforza la collaborazione tra il Comune di Milano e Slow Food e si allarga a Expo 2015. Expo Milano sarà una tappa fondamentale di un percorso strategico che dovrà garantire al Pianeta un’alimentazione sostenibile. Per questo la partecipazione all’Esposizione Universale di Slow Food, con la sua vasta rete internazionale, darà frutti preziosi nella costruzione dei contenuti di Expo. La presenza di questa importante associazione è l’evoluzione naturale e obbligata di un percorso già avviato con la città di Milano, nel segno di una consolidata collaborazione nel campo della sicurezza alimentare, dell’agricoltura di prossimità e della qualità della filiera alimentare. La tutela della biodiversità, cui è dedicata l’area tematica che includerà il progetto di Slow Food, costituisce una delle emergenze con cui si confronta il Pianeta.  Diritto al cibo sicuro e sano, lotta alla fame nel mondo, lotta agli sprechi, acqua come bene comune e sviluppo sostenibile: sono temi globali cui occorre trovare risposte. Dopo l’adesione di ONU, FAO e Unione Europea, la presenza di Slow Food è un arricchimento per Milano e una novità positiva per Expo. Non resta che lavorare insieme per il successo di un’Esposizione Universale che sarà molto diversa da tutte quelle del passato. Non una grande fiera, ma molto di più per l’eredità che lascerà: Milano, come centro di dibattito sulla sicurezza alimentare e la tutela della biodiversità”.

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