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Love me in Veneto

Una guida al “wedding tourism” che mette insieme strutture, catering, ville e location d’eccellenza per le coppie straniere che vogliono sposarsi tra Venezia, Padova, Verona e Vicenza

La filiera del  turismo legato ai matrimoni ha creato nel 2012 un giro d’affari di oltre 315 milioni di euro.

Pronunciare il fatidico “sì” in Italia ha insomma un suo fascino, se si considera che nel 2012 sono state 6.180 le coppie straniere che hanno scelto di volare nel Bel Paese per il giorno più bello. 

Ma chi è che sceglie di venire in Italia per sposarsi? Primi fra tutti gli inglesi, il 10,5%, da sempre affascinati dalle meraviglie dei nostri panorami. Seguono statunitensi, russi, giapponesi, canadesi, irlandesi, scozzesi, sauditi, olandesi e australiani. 

Se gli italiani, secondo una ricerca Federconsumatori, spendono almeno 34mila euro per il giorno delle nozze, ogni coppia straniera spende in media 51mila euro tra affitto delle strutture alberghiere, ristorazione, location, flower design e servizio fotografico. Un settore, quello legato al matrimonio in tutte le sue sfaccettature, che crea un giro d’affari interessante per quanti lavorano o sono interessati a lavorare in questo comparto, soprattutto perché alla giornata delle nozze si affianca spesso una serie di eventi e tour turistici pensati non solo per la coppia che si sposa, ma per i tanti familiari, amici e invitati al matrimonio “made in Italy”.

E per tenere viva la filiera del “wedding tourism” coordinandola al meglio, nasce la guida “Love me in Veneto” rivolta in particolare al mercato straniero. Si tratta di una guida – al momento disponibile in inglese e russo, ma a breve anche in arabo, cinese e portoghese – che offre alle coppie straniere consigli pratici e indicazioni, suggerendo location note e meno note dove poter pronunciare il “sì” che cambierà la loro vita. Dal matrimonio a piedi nudi sulla spiaggia a quello in una baita di montagna, dal buffet sontuoso affacciati sul Canal Grande al giro in gondola, dalla colazione sotto una tela di Tiepolo fino alle feste nei luoghi più belli di città d’arte come Verona, Vicenza e Padova, per arrivare alle 200 ville che hanno sottoscritto una carta d’impegno che garantisce servizi di qualità nel comparto wedding. Uno strumento che trova il sostegno della Regione Veneto, interessata ad ampliare la propria offerta turistica aprendo nicchie di mercato di qualità. 

Tanti i luoghi che hanno aderito a questa iniziativa: 

  • Consorzio Di Promozione Turistica Belle Dolomiti.
  • Provincia di Padova; Consorzio Di Promozione Turistica Padova.
  • Provincia di Rovigo: Consorzio Di Promozione Turistica Card Del Po.
  • Provincia di Treviso: Comune Di Portobuffolè; Consorzio Di Promozione Turistica Marca Treviso.
  • Provincia di Venezia: Caffe’ Florian; Hotel Ca’ Maria Adele; Hotel Excelsior; Hotel Luna Baglioni; Hotel Locanda Vivaldi; Hotel Palazzo Stern; Hotel Ca’ Sagredo; Consorzio di promozione turistica Promovenezia; Consorzio di promozione turistica Jesolo; Consorzio di promozione turistica Caorle; Consorzio di promozione turistica Con Chioggia.
  • Provincia di Verona: Castello Bevilacqua; Consorzio Di Promozione Turistica Garda È; Consorzio Di Promozione Turistica Verona Tuttintorno.
  • Provincia di Vicenza: Consorzio Di Promozione Turistica Vicenzaè. 

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