AFAM: Alta formazione artistica, musicale e coreutica
Il MIUR ha messo a punto un pacchetto in 8 punti per il rilancio dell’Alta formazione artistica. Previsti, tra l’altro, lo sblocco dei fondi, l’assunzione dei precari, la creazione di una graduatoria nazionale dei supplenti, un nuovo concorso e un bando…
Un settore lasciato a sé stesso pur essendo il fiore all’occhiello della cultura artistica italiana nel mondo. Questa la considerazione che ha portato la Ministra Stefania Giannini a predisporre un pacchetto di interventi allo scopo di riportare al centro dell’azione del proprio Ministero nonché del dibattito pubblico, l’alta formazione artistica.
Al primo posto l’assunzione della metà dei cosiddetti precari storici, ovvero quelli che attendono tale assunzione da ben 10 anni. A fine anno si terrà invece un nuovo concorso e verrà creata la Graduatoria nazionale dei supplenti.
Sono stati poi già sbloccati i fondi – pari a 5 milioni di euro – per gli istituti musicali pareggiati (per tutti gli istituti divisi in parti uguali in base al territorio di appartenenza – alleghiamo all’articolo il Decreto con gli importi) e quelli – pari a 9 milioni di euro – per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM.
Infine, è previsto un bando per l’assegnazione di 200 premi intitolati alla memoria del Maestro Abbado.
Per quanto riguarda il Decreto per l’inserimento di nuovi supplenti nella graduatoria, stavolta verranno prese in considerazione anche le opinioni dei diretti interessati, dagli addetti ai lavori ai cittadini, che potranno dare un contributo preparazione del bando, così come i sindacati. Per questa ragione, il MIUR ha già resa pubblica la bozza del bando, che alleghiamo in fondo all’articolo, e alla quale chiunque fosse interessato ha potuto apportare modifiche (ovvero suggerimenti di modifiche) inviandole per e-mail. Purtroppo i termini si sono aperti e chiusi nell’arco di un week end (dal 23 al 26 maggio, tra l’altro un week end politico intenso per via delle elezioni) non lasciando troppo tempo alle persone per intervenire seriamente.
Nel frattempo, per l’accesso ai Consigli di Amministrazione delle istituzioni AFAM verrà creata – in modo trasparente e su basi meritocratiche – una rosa di candidati. A questo proposito, il 23 maggio il MIUR ha già emanato l’Avviso pubblico diretto a chi volesse entrarne a far parte. Lo alleghiamo in calce all’articolo.
Riportiamo di seguito quanto illustrato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, riguardo al pacchetto, punto per punto:
- Nel 2004 è stata realizzata una Graduatoria unica nazionale di tutti i precari storici dell’AFAM. Dopo 10 anni e per la prima volta la metà di loro saranno assunti a tempo indeterminato. Anche grazie all’ottima collaborazione tra il MIUR, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Ragioneria generale dello Stato, viene infatti sbloccata l’assunzione di 276 precari sui 560 esistenti. Un risultato storico per un comparto dove, sul fronte delle immissioni in ruolo, era pressoché tutto fermo dagli anni Novanta. L’obiettivo è assumere in pochissimi anni anche tutti i restanti precari storici mettendo però il sistema, già dal prossimo anno, in condizione di funzionare correttamente, e, quindi, con assunzioni al 50% dalle graduatorie storiche e al 50% da concorso.
- Per questo, entro la fine dell’anno sarà bandito – dopo 15 anni dall’ultimo – un concorso per le assunzioni nelle Istituzioni AFAM. Il processo di scrittura del Regolamento necessario per bandire il concorso partirà ai primi di giugno attraverso un esercizio inclusivo e aperto.
- È stata messa a punto la bozza del Decreto del Ministro per la formazione della Graduatoria nazionale per il conferimento degli incarichi a tempo determinato (supplenze). Tutti possono partecipare a migliorare il decreto, la cui bozza è allegata all’articolo alla quale tutti potevano dare contributi attraverso la e-mail afam@istruzione.it fino alle 15,00 di lunedì 26 maggio 2014. Il testo sarà chiuso entro questa settimana per consentire il regolare avvio del prossimo anno accademico.
- Vengono sbloccati 5 milioni destinati ai 20 Istituti musicali pareggiati presenti in Italia. Il Ministro ha firmato l’apposito decreto di riparto (allegato anch’esso all’articolo). Il settore sarà poi coinvolto in un momento di riflessione sul suo futuro nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei rispettivi territori per la loro migliore valorizzazione.
- È stato anche predisposto il decreto per il riparto dei contributi per il funzionamento amministrativo e didattico delle istituzioni AFAM: si tratta di oltre 9 milioni di euro che riguardano 80 istituzioni.
- Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei Premi Abbado nell’ambito della XI edizione del Premio Nazionale delle Arti, la più importante manifestazione nazionale e internazionale del settore, che coinvolge tutti gli ambiti disciplinari presenti nel vasto sistema dell’Alta formazione e specializzazione artistica e musicale italiana, che vanno dalle arti visive alla musica, dalla danza al teatro e al design. I premi verranno assegnati da Commissioni nominate dal Ministero sulla base di valutazione del merito artistico mediante audizioni e verifica della qualità delle opere artistiche prodotte, e sulle condizioni economiche dello studente (Isee). Ci saranno 200 premi in tutto: 45 premi da 10.000 euro (uno per ciascuna delle 45 discipline del Premio delle Arti); 65 premi da 5.000 euro; 90 premi da 4.000 euro.
- Il Ministero nomina un membro del CdA di ciascuna delle 80 Istituzioni AFAM, scelti fra personalità del mondo dell’arte e della cultura, del sistema produttivo e sociale, delle professioni e degli enti pubblici e privati. Per assicurare massima trasparenza alla procedura, professionalità, turnazione e qualità degli esperti nominati dal Ministro, è stato predisposto un Avviso pubblico (lo alleghiamo all’articolo) per raccogliere candidature che saranno selezionate per formare una rosa di esperti da cui attingere per le nomine nei CdA. È la prima volta che il MIUR attiva una procedura di questo tipo orientata a garantire la presenza nei CdA di persone di qualità attraverso una selezione meritocratica che prevede la creazione di una short list sulla base di competenze e capacità.
- #CantiereAFAM: come per la scuola, anche per l’AFAM sarà attivato un #Cantiere aperto alla partecipazione di competenze e esperienze esterne all’Amministrazione che avrà il compito di rimettere alla Ministra proposte di riforma (anche in materia di governance delle istituzioni e degli statuti) e che dovrà offrire una nuova visione del ruolo che questo mondo può avere per il futuro del Paese. I componenti del cantiere saranno annunciati ufficialmente nei prossimi giorni.
Avviso Pubblico per esperti Cda AFAM
Documento MIUR su istituti musicali pareggiati