I giovani professionisti che intendono avviare un’attività in proprio hanno a disposizione il 90% del Fondo che la Regione ha messo a disposizione per garantire i finanziamenti
La Giunta regionale della Toscana ha anche deciso di offrire un nuovo strumento che si aggiunge alla garanzia sui prestito: il contributo in conto interessi, a costo zero. Avrà una dotazione finanziaria di 263 mila euro e servirà a coprire interamente il pagamento degli interessi sui prestiti richiesti dai professionisti under 40.
Così, in pratica, i giovani professionisti potranno richiedere un prestito senza bisogno di fornire garanzie e senza dover pagare gli interessi. Possono farlo tutti i professionisti under 40 iscritti a un Ordine o a un’associazione riconosciuta, nonché i praticanti e i tirocinanti sotto i 30 anni.
Il finanziamento dovrà servire ai giovani che avviano la propria attività aprendo uno studio professionale per acquistare tutto ciò che serve e anche per comprare computer, software e altre dotazioni informatiche. Non solo: i finanziamenti potranno supportare anche le innovazioni in caso lo studio professionale sia già stato aperto ma si abbia bisogno di rilanciare la propria attività.
I giovani potranno recarsi a chiedere il prestito agli Istituti bancari che hanno aderito all’iniziativa e precisamente:
- Banca di Credito Coop. di Cambiano S.c.p.A.
- Banca di Credito Coop. di Castagneto Carducci S.c.p.A.
- Banca Etruria Soc. Coop.
- Banco di Lucca e del Tirreno
- Cassa di Risparmio di San Miniato SpA
- Banca Unicredit SpA
- Banca del Monte di Lucca S.p.A.
- Banca Federico Del Vecchio SpA
- Banca Popolare di Vicenza S.c.p.A.
- Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A.
Se il 90% del Fondo di garanzia giovani sarà destinato a questo, il restante 10% invece sarà a disposizione per i prestiti richiesti da Ordini, collegi o associazioni che presentino progetti innovativi.
La Regione, tramite l’assessore alle attività produttive credito e lavoro, sottolinea come “le novità introdotte in questa linea, già partita lo scorso autunno, si inseriscano nella più ampia strategia a sostegno del mondo delle professioni che si intreccia, nel progetto Giovanisì, con le priorità del sostegno all’occupazione e all’autonomia dei giovani”.
Ricordiamo infine che il soggetto gestore del fondo è Toscanamuove, raggruppamento di imprese composto da Fidi Toscana, Artgiancredito e Artigiancassa. Alleghiamo la scheda informativa segnalandovi che ulteriori informazioni possono essere rintracciate sul sito toscanamuove.it.