Opportunità

Fuga italiani all’estero, 107mila solo nel 2015

Secondo la Fondazione Migrantes, il 48,1% delle donne italiane risiede all’estero. L’Argentina il Paese più ospitale

Sono quasi 5 milioni gli italiani che guardano all’estero per soddisfare i propri desideri lavorativi. Nel 2015 ad espatriare sono stati 107.529, il 6,2 per cento in più rispetto al 2014. Lo rileva la Fondazione Migrantes nel suo rapporto ‘Italiani nel Mondo’, tracciando un quadro che conferma la vocazione italiana all’emigrazione.

Al 1° gennaio 2016 gli iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) sono 4.811.163 – il 7,9 per cento dei 60.665.551 residenti in Italia – 174.516 in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, le donne residenti fuori dei confini nazionali sono 2.312.309, il 48,1 per cento a livello nazionale (+84.345 unità rispetto al 2015).

Tra i Paesi nel mondo in cui il numero delle donne italiane supera quello degli uomini, si segnalano l’Argentina (la cui differenza a favore delle donne è di 36.487 unità), l’Uruguay (3.637), il Cile (1.628), il Perù (947), la Grecia (922) e la Croazia (740). I minori che vivono all’estero sono 724.897 (15,1 per cento); gli over 65 anni 971.152 (20,2 per cento sul totale degli iscritti all’Aire). Dal 2006 al 2016 la mobilità italiana è aumentata del 54,9 per cento passando da poco più di 3 milioni di iscritti a oltre 4,8 milioni.

L’analisi per classi di età mostra che la fascia 18-34 è la più rappresentata (36,7 per cento), seguita da quella 35-49 (25,8 per cento). I giovani che hanno una età compresa tra i 18 e i 32 anni – i cosiddetti millennials – sono la prima generazione mobile e questo “è indubbiamente un elemento positivo”, ma se la mobilità è “una ‘fuga’, ovvero viene vista come l’unica possibilità di avere un futuro dignitoso, allora diventa un vincolo che porta a ridurre le opzioni di scelta anziché arricchirle”.

Quanto alla distribuzione territoriale, il rapporto sottolinea che “si sta progressivamente assistendo a un abbassamento dei valori percentuali del Sud a favore di quelli del Nord del Paese”. La Lombardia, con 20.088 partenze, è la prima Regione in valore assoluto; seguita dal Veneto (10.374) e dalla Sicilia (9.823).

L’Europa si conferma essere l’area continentale maggiormente presa in considerazione dai trasferimenti degli italiani che vanno oltre confine: quasi 75 mila (il 69,2 per cento) si sono trasferiti nel Vecchio Continente. La Germania è la meta preferita, con 16.568 espatri; seguono il Regno Unito (16.503) e la Svizzera (11.441).

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