Nuovi aiuti alle aziende promossi da Lazio International e dalla Regione Lazio
È stato presentato a Roma il nuovo progetto di Internazionalizzazione PMI e PROSPEX, promossi da Lazio International e dalla Regione Lazio. Obiettivo principale del progetto è quello di rafforzare la competitività del sistema produttivo, promuovendo interventi diretti a sostegno dei processi di internazionalizzazione. Si tratta infatti della concessione di contribuiti per il sostegno dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del Lazio. La Regione ha messo a emanato due bandi: uno mette a disposizione 5 milioni di euro, l’altro 6 milioni.
Nel corso della presentazione del progetto, avvenuta nella Capitale lo scorso 3 febbraio, sono intervenuti: il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore allo sviluppo economico e attività produttive Guido Fabiani, la dirigente regionale per lo sviluppo economico e attività produttive Rosanna Bellotti.
Fabiani ha parlato di “un’azione di networking volta all’internazionalizzazione” e frutto di un accorato “lavoro con le ambasciate”. “C’è stata una partecipazione e ascolto del territorio” ha aggiunto l’assessore, che ha ribadito il successo del programma nel corso degli ultimi anni.
Il Presidente Nicola Zingaretti ha invece puntualizzato: “Mettiamo a segno un risultato importante, sono giorni difficili per la nostra Capitale per colpa dell’assenza di futuro. Ma noi non dobbiamo arrenderci, dobbiamo reagire davanti ad una situazione del genere” . Ha poi anticipato: “Entro aprile saranno attivi i bandi per i crediti. Il Lazio sta diventando uno dei leader nel sistema produttivo”.
Le informazioni tecniche relative al progetto sono state date dalla dirigente Rosanna Bellotti: “Ci sarà un accompagnamento alle imprese meno esperte. È prevista un’assistenza concreta” ha fatto sapere la dirigente la quale ha consigliato a chi è intenzionato a presentare un piano di lavoro: “Non bisogna accorrere numerosi al primo giorno di apertura dei bandi. L’importante è che i progetti siano fatti bene”.
È stata annunciata pure la presenza di uno sportello consulenza per le iscrizioni al bando.
L’apertura della domande è fissata al 14 febbraio.
Bando 1
Il primo aiuto – quello da 5 milioni di euro – è rivolto alle imprese ma anche ai liberi professionisti (ormai equiparati alle imprese) che hanno già esperienze di internazionalizzazione e vogliono ampliare il loro raggio d’azione. L’obiettivo è quello di concedere contributi a fondo perduto per progetti di cooperazione industriale e commerciale, iniziative promozionali e fieristiche, servizi specialistici finalizzati a favorire l’export di prodotti e servizi regionali su mercati esteri.
I progetti devono avere un valore minimo di 50mila euro, se presentati dalle imprese in forma singola, e di 100mila euro se in forma aggregata. Essi devono essere realizzati entro un anno dalla data di ammissione alla sovvenzione che sarà al massimo di 100mila euro per le imprese in forma singola e 250mila in caso di progetti presentati in forma associata.
Bando 2
Il secondo bando – quello da 6 milioni di euro – è invece rivolto a chi è alle prime armi in materia di internazionalizzazione. In particolare alle aziende e ai liberi professionisti che non hanno ancora una expertise consolidata in tema di internazionalizzazione e che quindi hanno la necessità di acquistare all’esterno servizi specialistici per avventurarsi su mercati esteri.
Cosa sono i Prospex? Nient’altro che progetti di promozione dell’export. In concreto potranno comprendere diverse attività tra le quali: organizzazione di incontri istituzionali, incontri di business matching, ricerca di partner, visite aziendali, seminari, workshop, azioni di promozione di filiere produttive regionali.
Come presentare la domanda? In via telematica tramite la piattaforma GeCoWeb, con successivo invio a mezzo Pec del dossier di domanda, entro 10 giorni dalla compilazione on line, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it.
Grazie a GeCoWeb, le procedure di accesso ai contributi europei e alla Regione Lazio sono stati semplificati. Questa novità permette di snellire i tempi della burocrazia, risparmiare sulla carta, ridurre i costi e garantire più efficacia nell’impiego dei fondi pubblici.