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Formazione professionale: nuove iniziative in Friuli Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 1,5 milioni di euro per attuare nuove iniziative per la formazione professionale nell’ambito dei beni culturali, artistici e del turismo

Si è aperto un avviso pubblico rivolto agli enti di formazione del Friuli Venezia Giulia che prevede l’attivazione di 5 percorsi formativi:

  • musei ed eventi culturali;
  • conservazione e restauro dei beni artistici;
  • ambito bibliotecario, della catalogazione e dell’archivistica;
  • turismo culturale;
  • artigianato artistico.

I partecipanti dovranno essere in possesso di un titolo di studio inerente gli ambiti previsti.

I nuovi corsi dovranno prevedere una formazione specifica e imprenditoriale, con la possibilità di svolgere al termine del corso un periodo di 3 o 4 mesi di tirocinio extracurriculare in un ente o un’azienda del settore. Inoltre i partecipanti potranno, nel caso fosse richiesto da un’impresa partner del soggetto attuatore, partecipare a un ulteriore corso di formazione finalizzato all’inserimento lavorativo nell’azienda stessa.

“L’iniziativa” ha spiegato l’assessora regionale al Lavoro e formazione Loredana Panariti “è pensata per favorire la formazione di figure professionali che possano valorizzare il sistema economico promuovendo, nel contempo, il patrimonio della nostra regione che si connota per il forte intreccio tra cultura, turismo, arte e territorio”.

Lo stanziamento da parte della Regione Friuli Venezia Giulia è di 1.500.000 euro a valere sul Fondo sociale europeo e servirà dunque ad attuare misure di politiche attive per il lavoro nell’ambito dei beni culturali, artistici e del turismo in regione. L’iniziativa punta infatti ad inserire i partecipanti nel mondo del lavoro ma soprattutto nel tessuto economico imprenditoriale della regione fornendo loro gli strumenti utili all’avvio di un’attività in proprio. Non solo: lo svolgimento di questi percorsi, se di formazione imprenditoriale, consente l’accesso ai contributi per l’avvio di impresa previsti dal Por Fesr e, per i giovani sotto i trent’anni, ai finanziamenti agevolati di SELFIEmployment.

Per quanto riguarda gli enti di formazione che vorranno partecipare alla selezione regionale, dovranno presentare il proprio progetto entro il 7 ottobre 2017 e l’assessora Panariti ha precisato che “le misure saranno attuate da enti di formazione con la costituzione di una rete di soggetti partner, composta da realtà e imprese impegnate nei settori oggetto dell’avviso”.

Da rilevare che l’iniziativa della regione Friuli Venezia Giulia intende porre particolare attenzione al libero accesso al patrimonio culturale e al turismo accessibile, con riferimenti specifici alle persone con disabilità e al tema della cultura e del turismo sociale nell’ambito dell’invecchiamento attivo, nonché all’applicazione delle tecnologie Ict nei settori previsti con specifici moduli da sviluppare all’interno dei corsi.

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