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Servizio Civile, un settore che funziona

Servizio Civile, un settore che funziona

Il quarto focus dell’ASC sul Servizio Civile 2017 mostra giovani motivati e soddisfatti

Il Servizio Civile in Italia è un settore dove i giovani si sentono soddisfatti e si impegnano con fervore. È questo lo scenario che emerge dai dati ASC (Arci Servizio Civile) raccolti per l’anno 2017.
L’associazione – che si configura come la più grande in Italia (in essa afferiscono Arci, Arciragazzi, Auser, Legambiente, Uisp come associazioni nazionali e decine di associazioni locali ) ad effettuare il monitoraggio del Servizio Civile nazionale e l’unica ad avere una raccolta dati dal 2009 – ha recentemente diffuso il suo quarto focus tratto dal primo monitoraggio per l’anno 2017 (visibile integralmente a questo link) sui giovani, oltre 1.830 in servizio tra Italia ed estero.
I dati mostrati in questo quarto focus sono relativi allo svolgimento delle attività ed espressione di un buon funzionamento generale dei progetti e di una partecipazione proficua e costantemente motivata.

Rapporto ASC sul Servizio civile

La prassi prevede 30 ore settimanali per lo svolgimento del Servizio Civile. Nel 2017 i ragazzi volontari hanno svolto in media 32 ore settimanali ed un 10% ha superato anche questa soglia, con punte di 35 ore.
La corrispondenza tra la proposta dei progetti e l’effettivo contenuto delle attività è stata giudicata molto elevata da tutti i partecipanti. Il gradimento maggiore è per i progetti negli ambiti Cura della persona e dell’Educazione e promozione mentre diminuisce negli ambiti Ambiente, Estero e Patrimonio artistico e culturale.

La figura dell’OLP (Operatore locale di Progetto), che ha la funzione di coordinatore, è vista molto positivamente dal 92% dei volontari, che ne riconoscono l’utilità e ne apprezzano il coinvolgimento nelle loro esigenze e la presenza negli incontri: il 50% dei giovani lo incontra ogni giorno, il 30% due/tre volte a settimana, il 7% una volta a settimana e ciò è dipendente dall’organizzazione interna dell’ente di riferimento per il progetto.

Funzionano anche i gruppi di lavoro e le iniziative pubbliche cui la partecipazione generale risulta essere del 90%, con variazioni in base al tipo di attività.

La soddisfazione che emerge da questi dati si unisce ad una situazione confortante ad ampio spettro rilevata dal monitoraggio globale, che dà origine a una considerazione di carattere psicosociale sulla condizione dei giovani che si avvicinano al Servizio Civile: trovandosi di fronte un panorama sterile di opportunità, i ragazzi se le creano con il Servizio Civile. Hanno voglia di mettere a disposizione la propria preparazione e migliorarla con questa esperienza, confidando in un arricchimento che apra strade verso il mondo del lavoro.

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