Bandi Imprenditoria

Piemonte: bando PRISM-E per investimenti aziendali in ricerca e sviluppo

Bando Prisme

PRISM-E è il nuovo bando della regione Piemonte per le imprese che vogliono investire in ricerca e sviluppo. Noto anche come bando Poli di Innovazione, mette a disposizione 58 milioni e mezzo di euro

Fino all’8 marzo 2019 resterà attivo lo sportello telematico aperto l’8 gennaio per partecipare al nuovo bando della regione Piemonte denominato PRISM-E e destinato alle piccole e medie imprese che presentino progetti di ricerca e innovazione impegnandosi a coinvolgere gli enti di ricerca e, nel 50% dei casi, ad assumere giovani apprendisti di alta formazione.
PRISM-E, anche noto come bando Poli di Innovazione, incentiva la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale negli ambiti della strategia regionale di specializzazione intelligente e promuove il trasferimento di tecnologie e lo scambio di conoscenze e competenze seguendo l’approccio PPP (partenariato Pubblico Privato).

Settori di intervento e dotazione finanziaria

Le linee d’intervento e le domande di finanziamento relative al bando PRISM-E prevedono una dotazione finanziaria complessiva di 58,5 milioni di euro, di cui 33,5 a fondo perduto, 25 destinati al finanziamento agevolato e 8,5 riservati all’area ICT (tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione).
Per quanto concerne il finanziamento agevolato, viene erogato con una quota di fondi del Por Fesr 2014/2020 a tasso zero e una quota di fondi bancari a tasso convenzionato.
La nuova call ha individuato 7 ambiti di intervento sulla base dei precedenti bandi Agrifood al fine di incoraggiare gli investimenti in R&S (ricerca e sviluppo) delle PMI e il trasferimento tecnologico da parte degli organismi di ricerca che dovranno essere coinvolti nei progetti quali fornitori di tecnologie e competenze. La metà della dotazione finanziaria è riservata a programmi che prevedono l’impegno ad assumere profili di alta formazione professionale.
“Gli ambiti di intervento” ha commentato l’assessora alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte Giuseppina De Santis “sono necessari per costruire misure regionali da un lato utili a sostenere i progetti di ricerca più qualificati, dall’altro in grado di ottenere anche un riscontro positivo in tema di opportunità di lavoro per i giovani. Questa policy è stata riconosciuta dall’OECD e dalla Commissione Europea come best practice a livello comunitario, un riconoscimento che spinge quindi a continuare a lavorare in questa direzione”.

I Poli di Innovazione e il programma operativo regionale Por Fesr

La regione Piemonte, prima ad istituire i Poli di Innovazione con il programma Por Fesr 2007-2013 e l’utilizzo dei fondi strutturali europei integrati da quelli statali e regionali, ha permesso di introdurre politiche per una crescita sostenibile sul territorio. L’effetto è stato promuovere le proprie realtà finanziando i settori dell’agroalimentare, biotecnologia e biomedica, energie rinnovabili e biocombustibili, ICT, tessile, meccatronica, edilizia sostenibile e idrogeno, creatività digitale e multimedia.
Dei precedenti bandi Por Fesr, sono stati finanziati oltre 100 progetti e concessi contributi regionali per 33 milioni di euro su investimenti di 68 che hanno coinvolto circa 280 imprese. Alcuni dei progetti già finanziati hanno riguardato la piattaforma intelligente della logistica per diminuire i rischi sui beni trasportati (“Red-tag” – Polo ICT), i tessuti sensibili al ph dell’ambiente (“Sensichrom” – Polo Tessile), il prototipo rotativo ad elevata efficienza per l’agricoltura (“Gree-Tillage” – Polo Agrifood), il tavolo operatorio elettromeccanico con interfaccia personalizzata dell’utente (“M.U.S. Table – Polo Life Sciences), un sistema avanzato di tracciabilità del processo produttivo (“Magus” – Polo Smart products and manufacturing), l’utilizzo degli scarti della produzione agricola per imballaggio e infissi a base polimerica (“Ecipol” – Polo Green Chemistry and Advanced Materials) e un sistema per la gestione energetica efficiente dello stabilimento in tempo reale attraverso la sensoristica (“Enepro”- Polo Clever).
Con il nuovo bando Poli di Innovazione, le aree tematiche individuate hanno una dotazione finanziaria suddivisa in:
POLO AGRIFOOD (Agrifood): M.I.A.C. Scpa; 7 milioni di euro
CLEVER (Energy and Clean Technologies): Environment Park Spa e Consorzio U.ni.Ver, in ATS; 8.5 milioni euro
CGREEN (Green Chemistry and Advanced Materials): Pst Spa, Consorzio Proplast e Consorzio Ibis, in ATS; 7.5 milioni euro
POLO ICT (ICT): Fondazione Torino Wireless; 8.5 milioni euro
BIOPMED (Life Sciences): Bioindustry Park Silvano Fumero Spa; 4.5 milioni euro
Mesap (Smart Products and Manufacturing): Centro Servizi Industrie Srl; 18 milioni euro
PO.IN.TEX (Textile): Città Studi Spa; 4.5 milioni euro

Le schede del bando, la modulistica e la proposta progettuale sono disponibili sui siti Poli di Innovazione e alla pagina della Regione Piemonte integrata da Torino Wireless.

http://www.regione.piemonte.it/attivitaProduttive/web/sistema-della-ricerca-e-dell-innovazione-in-piemonte/poli-di-innovazione

https://www.poloinnovazioneict.org/nuovo-bando-poli-innovazione

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