Pratiche e progetti virtuosi dell’industria alimentare – Una guida green per facilitare i visitatori nella scelta dei numerosi prodotti sostenibili – Crescente presenza della Grande distribuzione internazionale – La fiera tedesca Anuga nuova tappa del road map internazionale per promuovere Cibus e il Made in Italy alimentare
La sostenibilità ambientale, la rinnovata attenzione a temi quali eticità, trasparenza e rispetto del territorio da parte della filiera agroalimentare italiana saranno il focus centrale della prossima edizione di Cibus 2020. Lo si legge in un comunicato stampa.
Saranno presentate le buone pratiche e le soluzioni eco-ambientali già realizzate da alcune aziende e nuovi progetti per rispondere alle esigenze dei consumatori. Contestualmente sarà mappata e valorizzata insieme alla distribuzione nazionale e internazionale l’offerta dell’intera filiera agroalimentare italiana per consolidarne il successo internazionale.
Migliaia di nuovi prodotti saranno esposti a Cibus 2020 (a Cibus 2018 furono 1.300) e una apposita guida green guiderà i visitatori alla scoperta dei numerosi prodotti Made in Italy che si distinguono per eco-sostenibilità. Una selezione di questi saranno esposti nell’area del Cibus Innovation Corner.
Ovviamente il tema della sostenibilità sarà declinato e reso leggibile attraverso i vari aspetti che caratterizzano le nostre produzioni, tipiche e non, quali: difesa del territorio e della biodiversità, riduzione del carbon footprint, attenzione agli sprechi e alle opportunità dell’economia circolare, l’uso di packaging completamente riciclabili o compostabili, corretta remunerazione del lavoro sul campo e in fabbrica.
Cibus 2020, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, in collaborazione con Agenzia ICE, si terrà a Parma dall’11 (lunedì) al 14 maggio (giovedì) celebrando il suo 35 esimo compleanno, nel prestigioso contesto di Parma Capitale della Cultura Italiana. Si prevedono oltre 3.000 espositori e 80.000 visitatori professionali, di cui circa un terzo proveniente dall’estero. Buona parte delle aziende alimentari italiane hanno già confermato la loro partecipazione a Cibus 2020, anche sulla scia del successo di Cibus Connect dell’aprile 2019.
Il tema “competitività e sostenibilità nel rispetto dei consumatori” verrà analizzato anche nel corso degli “Stati Generali dell’Alimentazione”, organizzati a Parma da Federalimentare in contemporanea a Cibus 2020.
Una fiera “green” coerente alla sensibilità ambientale del quartiere fieristico di Fiere di Parma, all’avanguardia nella sostenibilità sotto ogni aspetto e dotato di un impianto fotovoltaico che ha una potenza complessiva pari a circa 7 MW, che ha consentito una riduzione di emissioni di decine di migliaia di Tons di CO2 nell’ambiente.
Altro punto cardinale di Cibus2020 sarà il rapporto tra industria alimentare italiana e Moderna Distribuzione internazionale fisica e on-line, un canale di vendita fondamentale per l’export made in Italy, che sta già confermando la sua presenza a Parma.
I rapporti con i grandi retailer esteri si sono costantemente intensificati grazie all’iniziativa “True Italian Taste” organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Assocamerestero. Una promozione che necessariamente è legata ad attività informative instore per spiegare storia e caratteristiche del food made in Italy che proprio a Cibus ha avuto inizio nel 2014 .
Da questo punto di vista Cibus si conferma anche nel 2020 punto di riferimento privilegiato per la Grande distribuzione internazionale grazie ai suoi road show, alla piattaforma digitale che assicura rapporti continui con i top buyer, e alla loro presenza qualificata in fiera. Un dialogo che ancora beneficia della grande esperienza semestrale di Expo2015 a Milano, col padiglione Cibus/Federalimentare.
Spazio, infine, alle Start Up innovative nel food & beverage ospitate nello “Start Up Lab”, un’area realizzata da Agenzia ICE, Federalimentare e Crédit Agricole. Una cornice che promuove il dialogo su temi quali il futuro del comparto agro-alimentare, le nuove professioni legate al food, e il rapporto tra cibo e modelli di business sostenibili.
Prosegue intanto la Road Map internazionale per presentare Cibus 2020 ed invitare a Parma i top buyer. Prossima tappa la fiera tedesca Anuga (dal 5 al 9 ottobre) dove, oltre alla attività promozionale, Cibus e Federalimentare offrono un servizio legale di segnalazione di prodotti contraffatti o imitativi del made in Italy eventualmente presenti nella fiera tedesca.
Cibus sarà presente al FHC Food Hotel Chine di Shanghai, dal 12 al 14 novembre. A Parigi, il 12 dicembre, Cibus sarà uno degli sponsor al Trofeo dell’Innovazione organizzato dalla rivista del largo consumo LSA. Nel febbraio 2020 l’attività di presentazione di Cibus proseguirà in Dubai a Gulfood e nel marzo a Tokio al Foodex Japan.