Lavoro Pensioni

Osservatorio pensioni 2020 e primo semestre 2021

Pubblicato dall’Inps l’osservatorio pensioni, monitoraggio relativo alle pensioni con decorrenza nel 2020 e nei primi sei mesi del 2021

Osservatorio pensioni dal 2020 al 30 giugno 2021
Pubblicato ieri, 27 luglio 2021, l’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2020 e nei primi sei mesi del 2021, con rilevazione al 2 luglio 2021. I principali dati mostrano che il totale delle pensioni con decorrenza nel 2020 è di 856.004, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.243 euro: di queste, 470.181 sono riferite a donne, per un importo medio mensile di 1.033 euro, e 385.823 a uomini, con 1.498 euro mensili.
Le nuove pensioni con decorrenza nel periodo gennaio–giugno 2021 sono state 389.924 in totale, per un importo medio mensile di 1.155 euro: anche in questo caso prevalgono per numero le pensioni femminili, 215.124 contro le 174.800 maschili, a fronte però di un importo medio mensile più basso (931 euro contro i 1.429 euro degli uomini).

Osservatorio pensioni. Approfondimento
I valori sopra riportati si riferiscono alle pensioni di vecchiaia (compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti – FPLD e gli assegni sociali), alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti di tutte le gestioni.
In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2020 sono state: 269.528 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 291.479 pensioni anticipate, 43.884 pensioni di invalidità e 251.113 pensioni ai superstiti. Nel primo semestre 2021: 126.853 vecchiaia, 124.139 anticipate, 19.065 invalidità e 119.867 superstiti.
Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 364.235 pensioni nel 2020 e 177.414 nel primo semestre 2021; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 168.808 e 52.139, artigiani (92.968 e 45.236), commercianti (81.282 e 38.757), parasubordinati (38.257 e 18.681) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (41.050 e 19.094). Gli assegni sociali sono stati 69.404 nel 2020 e 38.603 nel 2021.

Osservatorio pensioni. Le gestioni
I dati esposti riguardano i trattamenti liquidati fino al 2 luglio 2021 con decorrenza negli anni 2020 e nei primi sei mesi del 2021 dalle seguenti gestioni:

  • Fondo pensioni lavoratori dipendenti

di cui Fpld al netto delle contabilità separate;

  • Coltivatori diretti mezzadri e coloni;
  • Artigiani;
  • Commercianti;
  • Gestione Dipendenti Pubblici;
  • Parasubordinati;
  • Assegni sociali.

I requisiti attualmente in vigore per la pensione anticipata
Per quanto riguarda i requisiti della pensione anticipata, negli anni 2020 e 2021 sono 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall’età. L’Inps fa presente che comunque esiste una serie di ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro, tra cui la Quota 100 introdotta in via sperimentale per gli anni 2019-2021 dal Decreto Legge 4/2019 e confermata nel 2020 dalla Legge 160/2019 (Legge di bilancio 2020), l’Opzione donna prorogata per tutto il 2020 dalla Legge di bilancio 2020 e ancora i canali di uscita più favorevoli per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni gravose (Legge 232/2016) e a lavori usuranti ai sensi del D. Lgs. 67/2011.

Alcuni grafici illustrativi
Riguardo alle pensioni anticipate e alle pensioni per i superstiti abbiamo selezionato questi grafici che possono dare un’idea del lavoro che si svolge. Non vogliamo commentare perché sono i grafici stessi a spingere alla riflessione.

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