Bandi Imprenditoria

Fondo per la internazionalizzazione delle imprese

Grazie al PNRR il fondo per la internazionalizzazione delle imprese italiane è stato dotato di 1,2 miliardi di euro. Le PMI potranno presentare domanda dal 28 ottobre 2021

Il nuovo Fondo per la internazionalizzazione delle imprese ha una dotazione finanziaria di 1,2 miliardi di euro e vi potranno accedere le PMI (Piccole e medie imprese) intenzionate a sviluppare il proprio business anche all’estero.

In cosa consiste il supporto alla internazionalizzazione delle imprese
Il Fondo ex L. 394/1981 riparte dal 28 ottobre, quando le imprese di piccola e media dimensione potranno richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie. La quota di cofinanziamento a fondo perduto sale fino al 40% per le PMI che hanno almeno una sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) alle quali è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo (480 milioni).

Le 3 linee di finanziamento del fondo per la internazionalizzazione delle imprese
Le PMI possono accedere a una – e solo una – delle 3 linee di finanziamento previste, ovvero:

  1. Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale.

Finanziamento agevolato dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con una quota di export sul fatturato complessivo pari ad almeno il 10% nell’ultimo anno o il 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per almeno il 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di € 300.000, che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

  1. Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.

Finanziamento agevolato per la partecipazione a un singolo evento internazionale, anche virtuale, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che lo stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento (che prevede un periodo di rimborso di 4 anni, di cui 1 anno di pre-ammortamento) è pari a 150.000 euro e non può superare il 15% dei ricavi medi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato.

  1. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri.

Finanziamento agevolato dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile è compreso tra € 10.000 e € 300.000 per una piattaforma propria e fino a un massimo di € 200.000 per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni di cui 1 anno di preammortamento.

Il 28 ottobre alle ore 09,30 si aprirà il Portale operativo per la ricezione delle domande di finanziamento. Dal 21 ottobre si potrà pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente. Tutte le info e la presentazione delle domande attraverso il sito web di Simest, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti controllata da SACE https://www.simest.it/finanziamenti-pnrr/finanziamenti-agevolati-pnrr-nextgenerationeu?_ga=2.58237930.1943779154.1634483153-1738465841.1634483153.

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