Bandi Imprenditoria

Ricerca e sviluppo industriale, ecco i fondi del PNRR

Da maggio 2022 si potranno presentare le domande per gli incentivi diretti alle imprese che investono in ricerca e sviluppo industriale

Dall’11 maggio le imprese interessate alla ricerca e sviluppo industriale potranno presentare domanda per accedere ai contributi e ai finanziamenti agevolati relativi ai nuovi Accordi per l’innovazione del Ministero dello Sviluppo economico. Il MiSE ha infatti pubblicato il decreto (https://www.mise.gov.it/index.php/it/93-normativa/decreti-direttoriali/2043255-decreto-direttoriale-18-marzo-2022-accordi-per-l-innovazione-modalita-e-termini-per-la-presentazione-delle-domande-di-agevolazione) che disciplina la procedura di presentazione delle domande da parte di imprese industriali, agroindustriali e artigiane per i loro progetti d’importo superiore a 5 milioni di euro.

Gli accordi per l’innovazione su Ricerca e sviluppo industriale
Gli Accordi per l’innovazione sono uno strumento operativo per rafforzare la competitività e il tessuto produttivo del Paese che il Ministro Giancarlo Giorgetti ha profondamente riformato, semplificando e velocizzando l’erogazione dei contributi e dotandolo di risorse finanziarie pari a 1 miliardo di euro, come previsto dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Dopo aver impostato il lavoro nei mesi scorsi” ha dichiarato il Ministro “è arrivato il momento di mobilitare i fondi assegnati dal PNRR verso le imprese che – nonostante la difficile situazione internazionale causata dal conflitto in Ucraina – puntano a investire su progetti strategici al fine di promuovere la capacità d’innovazione, la realizzazione di nuovi prodotti e servizi, nonché la formazione e lo sviluppo delle competenze professionali”.

Gli ambiti su cui basare i progetti di Ricerca e sviluppo industriale
I progetti che possono presentare le imprese per ottenere le agevolazioni devono riguardare attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree:
Tecnologie di fabbricazione
Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
Tecnologie abilitanti emergenti
Materiali avanzati
Intelligenza artificiale e robotica
Industrie circolari
Industria pulita a basse emissioni di carbonio
Malattie rare e non trasmissibili
Impianti industriali nella transizione energetica
Competitività industriale nel settore dei trasporti
Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
Mobilità intelligente
Stoccaggio dell’energia
Sistemi alimentari
Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
Sistemi circolari

I progetti di ricerca e sviluppo industriale ammissibili
I progetti di ricerca e sviluppo industriale devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni al MiSE. Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca.

Come presentare le domande
Secondo il Ministro Giorgetti questo non è certo il momento di fermarsi, bensì “di accelerare gli investimenti nel nostro sistema produttivo che riveste un ruolo centrale nella crescita del Pil nel nostro Paese”. Per questo è necessario dare tutto l’aiuto possibile alle imprese interessate a investire in ricerca e sviluppo industriale. La procedura di presentazione delle domande prevede per le imprese una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione, a partire dal 19 aprile 2022, sul sito dedicato dal Mise al Fondo per la Crescita Sostenibile, mentre l’apertura formale dello sportello per richiedere gli incentivi è in programma dalle ore 10 dell’11 maggio 2022. Tutte le informazioni al seguente link: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/accordi-per-l-innovazione.

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