Imprenditoria Premi

Valorizzazione della birra artigianale

Due concorsi per la valorizzazione della birra artigianale: il World Gluten Free Beer Azard e il Best Bio Beer. Iscrizioni entro il 31 agosto

Unionbirrai, l’associazione dei piccoli birrifici indipendenti, avvia una nuova collaborazione che punta alla valorizzazione della birra artigianale diventando partner dell’edizione 2022 del World Gluten Free Beer Award, mondiale della birra senza glutine. Un premio che va ad aggiungersi al Best Bio Beer che da quest’anno è esteso a tutte le birre biologiche artigianali sul mercato, sia italiane che straniere.

Le due premiazioni al SANA
Entrambe le premiazioni dei concorsi, cui ci si potrà candidare entro il 31 agosto 2022 (ma attenzione: le birre andranno consegnate da mercoledì 24 agosto entro il 2 settembre), si terranno il 9 settembre di quest’anno al SANA di Bologna, il 34° Salone internazionale del biologico e del naturale (8-11 settembre, Bologna fiere), nell’area che ospiterà Unionbirrai e CIA – Agricoltori italiani. Ad essere premiate saranno le prime 3 birre classificate per ciascun concorso.

Il World Gluten Free Beer Azard
Il premio è alla sua IX edizione e quest’anno, nell’ambito del progetto di valorizzazione della birra artigianale, viene accolto fra i concorsi curati dall’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti che premiano le migliori birre artigianali su scala internazionale. La novità di quest’anno è proprio la partnership con Unionbirrai, che ne determina un cambiamento radicale nella partecipazione al concorso, che da questa edizione ammetterà la partecipazione solo di birre artigianali, ovvero, per quelle non italiane, di birre non pastorizzate e microfiltrate. Come già nella precedente edizione, le categorie del mondiale della birra senza glutine sono sei, confermando il WGFBA come l’unico concorso al mondo sulle birre senza glutine ad avere una struttura dettagliata. Le 6 categorie sono:
– Categoria A: bassa fermentazione – bassa gradazione alcolica (<5,5%);
– Categoria B: alta fermentazione – bassa gradazione alcolica (<5,5%);
– Categoria C: bassa e alta fermentazione – alta gradazione alcolica (≥5,6%);
– Categoria D: bassa e alta fermentazione – luppolate (Ipa, Apa, Aipa, Neipa, etc…);
– Categoria E: bassa e alta fermentazione – birre scure (stout, porter, dark lager, etc…);
– Categoria F: bassa e alta fermentazione – birre speziate e speciali.
Il regolamento è alla seguente pagina web: https://www.wgfba.com/wgfba-2022-regolamento/.

Il Best Bio Beer
Altra novità di quest’anno è l’indipendenza del premio Best Bio Beer, che nelle ultime due edizioni premiava le migliori birre senza glutine biologiche, ma da quest’anno è esteso a tutte le birre biologiche artigianali presenti sul mercato, italiane e straniere. Le birre saranno giudicate con riferimento alle categorie di Birra dell’Anno 2022 di Unionbirrai, che sono ben 45. Naturalmente i concorrenti dovranno indicare quale scegliere: le caratteristiche di ciascuna sono elencate nel seguente file pdf: https://www.bestbiobeer.com/wp-content/uploads/2022/07/CATEGORIE2022_ITA.pdf.
Il regolamento invece è alla seguente pagina web: https://www.bestbiobeer.com/best-bio-beer-2022-regolamento/.

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