La Regione Lombardia ha approvato i criteri della nuova misura per migliorare la competitività del tessuto economico tramite lo sviluppo tecnologico delle PMI lombarde
Per sostenere lo sviluppo tecnologico delle PMI lombarde la giunta regionale ha deliberato approvando i criteri applicativi della prima misura che rende operativo l’Asse 1 del Programma FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) 2021-2017; una nuova misura da oltre 27 milioni di euro per sostenere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione delle piccole e medie imprese lombarde.
La misura per lo sviluppo tecnologico delle PMI lombarde
La nuova misura “Ricerca e Innova” prevede la concessione di un’agevolazione mista: parte contributi a fondo perduto in conto capitale e parte finanziamento agevolato fino a coprire il 100% dell’investimento. Il valore del progetto può andare da un minimo di 80.000 euro a un massimo di 1 milione di euro. Particolare attenzione verrà data ai progetti Green e alle Start-up e PMI innovative che potranno avere una specifica maggiorazione del contributo a fondo perduto. Sono previste in particolare premialità per:
– sostenibilità ambientale, ovvero il possesso (al momento di presentazione della domanda) di certificazione ambientale volontaria;
– rilevanza della componente femminile e giovanile, qualora il soggetto richiedente abbia (al momento di presentazione della domanda) almeno il 50% della compagine sociale come componente femminile o giovanile (inferiore o pari a 35 anni);
– appartenenza a uno dei Cluster Tecnologici Lombardi, certificata con una lettera di endorsement del proprio cluster.
A copertura della misura sono stati stanziati, in questa prima fase, 27,2 milioni di euro.
I progetti ammissibili
Le PMI interessate potranno presentare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, ovvero attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali ad esempio advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, Cybersecurity, Big Data. I progetti dovranno riguardare gli ambiti contenuti nella Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione (Regione Lombardia – S3 2021-2027), che individua settori specifici quali driver di sviluppo in cui concentrare le risorse finanziarie. I progetti dovranno essere realizzati in una sede operativa in territorio lombardo; prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000 euro; essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.
Le agevolazioni previste
Le agevolazioni copriranno fino al 100% delle spese ammissibili (fino a 1 milione di euro) e in particolare:
– per PMI: il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il restante 30% sotto forma di contributo in conto capitale;
– per startup e PMI innovative: il 65% sotto forma di Finanziamento agevolato e il restante 35% sotto forma di contributo in conto capitale;
– per progetti green: il 60% sotto forma di Finanziamento agevolato e il restante 40% sotto forma di contributo in conto capitale per i progetti ‘Green’, intesi come progetti afferenti a macrotematiche e/o priorità della S3 che concorrono agli obiettivi del New Green Deal Europeo, così come meglio declinato nel bando attuativo di futura emanazione.
Il bando a sportello
Nei prossimi mesi verrà emanato il bando attuativo e si aprirà lo sportello per la presentazione delle domande. La Regione intende dare continuità alla misura aprendo finestre periodiche man mano nel tempo fino al 2017. Una volta che sarà emanato il bando, le domande di partecipazione potranno essere presentate esclusivamente sulla piattaforma Bandi Online di Regione Lombardia. L’istruttoria delle domande verrà effettuata in base a una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di ricezione sul Sistema Informativo regionale.
Cosa si intende per sviluppo tecnologico delle PMI lombarde
Finalità dell’intervento è sostenere gli investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) da parte delle PMI lombarde, così da promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione e sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative (nuovi prodotti, processi e modelli organizzativi più sostenibili) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche individuate dalla Regione Lombardia. La misura rappresenta un’evoluzione e semplificazione di bandi precedenti, quali la Linea R&S per MPMI – Frim Fesr 2020 e Tech Fast Lombardia, lanciate nella programmazione FESR 2014-2020.
“Obiettivi strategici della nuova misura sono lo sviluppo delle capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nel territorio lombardo, per contribuire a mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale” ha dichiarato l’assessore regionale all’Innovazione, Fabrizio Sala. “Con ‘Ricerca & Innova’ Regione Lombardia vuole aiutare le imprese a continuare a investire in ricerca e innovazione, anche nel mutato contesto economico internazionale, che ha avuto effetti su flussi commerciali, catene di approvvigionamento, prezzi, prospettive di sviluppo e di crescita economica in tutta Europa”.