Dalle Regioni Toscana

La Toscana delle donne, 7 giorni di eventi

Dal 7 novembre si potranno prenotare i posti per partecipare agli eventi previsti per l’iniziativa La Toscana delle donne

La Regione Toscana punta sui talenti femminili e sulla parità di genere come motore di benessere economico e sociale, con l’iniziativa dal titolo La Toscana delle Donne. 7 giorni di eventi, confronti per far incontrare e dialogare intelligenze di tutta Italia sui temi che coinvolgono la popolazione femminile.

“La Toscana delle donne – la ragione del valore”
“Dalle politiche alle istituzioni, dal lavoro all’Europa, dalla transizione ecologica alla salute passando per il cinema, lo sport e la letteratura: tanti i temi che saranno oggetto di discussioni tematiche, presentazioni di dati, incontri per capire come migliorare, per confrontarsi e potenziare politiche, per imparare a usare sempre meglio le risorse ma anche per raccontare l’esperienza maturata negli anni” spiegano i rappresentanti della Regione Toscana, organizzatrice della manifestazione che si terrà nel mese di novembre e in particolare dal 20 al 25 novembre, con un’anticipazione l’8 in occasione dei 20 anni del Social Forum. La manifestazione è stata presentata il 3 novembre dal presidente Eugenio Giani e dalla capo di gabinetto Cristina Manetti con Elena Calistri, coordinatrice tecnica dei Fondi FSE, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, Massimiliano Tarantino, direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

Obiettivo donna, per costruire una Toscana paritaria puntando sui talenti femminili
Con “La Toscana delle donne” la Regione Toscana vuole scommettere sulla parità tra uomini e donne come motore di benessere economico e sociale. Si tratta di cinque giorni – dal 20 al 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – con una anticipazione l’8 novembre dedicata all’Europa e ai 20 anni dal social forum (in collaborazione con Comune di Firenze, Biblioteca delle Oblate e Associazione stampa toscana). Giuliana De Sio, Eleonora Daniele, Giulia Mazzoni, la commissaria europea Helena Dalli, Alba Donati, Maria Elena Viola, Maurizio Belpietro, Maria Sole Ferrieri Caputi sono alcuni degli ospiti della cinque giorni in cui si affronteranno le suddette tematiche, tra l’altro con un ampio spazio dedicato ai programmi comunitari regionali Por Fse, Por Creo, Psr e Interreg.

La Toscana delle donne e dei diritti civili
“La Toscana si è caratterizzata come la regione dei diritti civili già a partire dalla abolizione della pena di morte nel 1786” ha detto presentando l’iniziativa il presidente Giani. “Vorrei perciò rafforzare questo concetto dando un volto nuovo e forte alla Toscana, regione che onora il ruolo delle donne nella società. Ecco così che quest’anno, in coincidenza con due momenti assunti come simbolici, il ventennale del Social Forum e la giornata di contrasto alla violenza sulle donne, facciamo una serie di iniziative con le quali vogliamo dire che la Toscana, abitata già 2.500 anni fa dal popolo Etrusco in cui la donna aveva un ruolo centrale, popolo dal quale discendiamo, torna a dare alla donna il ruolo che merita e che merita una società evoluta”.

Ricordando Loretta Montemaggi
L’iniziativa è frutto della sinergia fra Giunta e Consiglio regionale. Durante la presentazione, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha voluto ricordare la figura di Loretta Montemaggi, l’ultima e unica presidente del Consiglio regionale donna, dal 1975 al 1984, nonché prima presidente della Commissione Pari Opportunità della Toscana, dal 1989 al 1993: “ha lasciato una traccia nella vita politica e civile della nostra regione: Loretta, donna impegnata in battaglie per l’emancipazione femminile, è un esempio per tante donne che hanno voglia di far politica e che si vogliono impegnare per la nostra comunità. Nel solco che abbiamo ereditato da lei ci stiamo muovendo: il Consiglio ha lavorato, insieme alla Commissione pari opportunità, prima regione in Italia, alla nuova legge sulla parità effettiva di genere nelle nomine di carattere regionale. Al tempo stesso abbiamo dato il nostro contributo anche alla norma sulla parità retributiva uomo-donna, che dal 1 gennaio 2022 istituisce per le aziende la ‘certificazione della parità di genere’ e lo sgravio contributivo per chi ne è in possesso”.

Anci Toscana
Anche Anci Toscana ha partecipato alla realizzazione di questa iniziativa e, come ha sottolineato Roberta Casini, sindaca di Lucignano e delegata Agricoltura AnciToscana, “in particolare alla giornata del 21 novembre sulla ‘cultura della parità’. Una settimana come questa contribuirà a raggiungere obiettivi importanti: ci aspettiamo che scaturiscano proposte concrete per arrivare ad una effettiva e reale parità di genere. È un percorso lungo, ma ci impegniamo insieme a portarlo fino in fondo”.

Una nuova economia al femminile
Nelle giornate, che vedono la collaborazione tra Fondazione G. Feltrinelli e Regione Toscana, come ha avuto modo di sottolineare il direttore della Fondazione Massimiliano Tarantino, ci saranno confronti e lavori per avviare uno scambio tra mondo della ricerca e stakeholders economici e istituzionali, sulle direttrici di intervento strategiche interessate dai fondi europei, per evidenziare in che modo le nuove economie possano contribuire a imprimere una svolta al sistema economico nella direzione di una rinnovata attenzione alle risorse naturali e al capitale umano e non siano invece portatrici di disuguaglianze o motivo di esclusione, in particolare per le giovani generazioni e il mondo femminile.

Il Manifesto dell’iniziativa
“Il manifesto de ‘La Toscana delle donne’ riporta i tanti volti delle donne che si sono autocandidate, 620 toscane di tutte le età, per partecipare al contest nel quale il giorno 20 sarà svelato il volto della toscana che esprime meglio i tratti e i valori che saranno stati valutati più rappresentativi della nostra regione” ha detto Cristina Manetti capo di gabinetto del presidente Eugenio Giani. “Ci saranno tante altre iniziative perché questa manifestazione è un modo per sostenere il valore delle donne e farlo attraverso una serie di appuntamenti realizzati grazie alla collaborazione di tante realtà della nostra regione. Centrali le iniziative sulle politiche che la Toscana porta avanti, soprattutto grazie ai fondi strutturali europei, che hanno il compito di attuare una serie di strategie che possono portare a compimento la parità di genere”. Da “La Toscana delle donne” nascerà anche una campagna promozionale nell’ambito di Benvenute in Toscana, progetto rivolto al turismo per le donne promosso da Toscana Promozione Turistica.

Il programma de La Toscana delle donne
Si inaugura l’iniziativa con un’anteprima l’8 novembre, giorno in cui la Toscana parla alle donne a vent’anni dal Social Forum. All’Auditorium della Biblioteca delle Oblate, a Firenze, l’argomento affrontato è Donne e istituzioni per un’Europa più giusta e solidale. Tra gli interventi, quelli di Helena Dalli, commissario europeo per l’uguaglianza, Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr e Elisabetta Cerbai, direttrice dell’European Laboratory for Non-linear spectroscopy (Lens).

Il 20 novembre inizia la cinque giorni, con l’apertura, alle ore 16,00, al Teatro Verdi di Firenze, dell’evento introdotto dalla compositrice e pianista Giulia Mazzoni. Seguirà una conversazione tra il presidente Eugenio Giani e Oliviero Toscani, condotta dalla giornalista Eleonaora Daniele. Chiuderà questa prima giornata una lettura di Giuliana De Sio.

La mattina del 21 novembre in Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati alle ore 9 una mattinata dedicata al lavoro, con diversi panel: dalla formazione alla parità di genere, dall’economia alla sostenibilità, dall’agricoltura allo sviluppo del territorio. Nel pomeriggio verrà presentato il XIV Rapporto sulla violenza di genere in Toscana 2021.

Il 22 novembre sarà interamente dedicato alle donne e l’Europa, alle donne in Europa. Si inizia alle 9,30 con un focus sulla parità di genere e l’empowerment femminile e si prosegue con le politiche della Regione Toscana e le nuove prospettive da attivare grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, del Programma Italia Francia marittimo e del Fondo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Si parla di salute il 23 novembre. Alle ore 9 si presentano i progetti in cui la Regione Toscana è impegnata “per una salute che fa la differenza”. Si affronteranno temi che vanno dalla medicina di genere alla depressione post partum alla sicurezza sul lavoro. Interverranno l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini e, tra gli altri, la poetessa Alba Donati. Alle 17 al Teatro della Pergola di Firenze ci sarà un incontro dal titolo “Oriana Fallaci e le donne in Medioriente” con Maurizio Belpietro, direttore del quotidiano La Verità e del settimanale Panorama e Maria Elena Viola, direttrice del settimanale Donna Moderna. Nella stessa giornata, alle ore 12,00, alla Scuola Normale Superiore di Pisa (Piazza dei Cavalieri) si svolgeranno i “Colloqui internazionali in Toscana” sulle nuove economie e gli impatti. Parteciperanno Massimliano Tarantino, direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e, tra gli altri, Maria Enrica Virgillito, dell’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il 24 novembre invece sarà in primo piano lo sport. In collaborazione con la FIGC è previsto un evento di cui saranno protagoniste le donne del calcio. Al Centro Tecnico di Coverciano Cristina Menetti, capo di Gabinetto del presidente Eugenio Giani, intervista Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna arbitro di serie A alla quale verrà consegnato il Pegaso della Toscana. Seguirà poi una partita femminile di calcio a 8.

Il 25 novembre in Sala Pegaso alle 9,30 una nuova giornata interamente dedicata ai “Colloqui internazionali di Toscana” su: economia circolare, energia, rivoluzione digitale e innovazione, cultura.

I colloqui internazionali di Toscana ne “La Toscana delle donne”
I Colloqui Internazionali di Toscana. The Truth about Economy da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre tra Pisa e Firenze sono presentati da Fondazione G. Feltrinelli in collaborazione con Regione Toscana. Un appuntamento internazionale nel quale studiosi e ricercatori hanno l’occasione di interrogarsi su un nuovo modo di fare impresa, con l’obiettivo di favorire il trasferimento di competenze e conoscenze dal mondo della ricerca agli attori del territorio. I Colloqui di Toscana si propongono di comprendere, nel solco della transizione ecologica e digitale in atto, se e a quali condizioni il processo di transizione può essere effettivamente inclusivo e creatore di opportunità per le giovani generazioni. Le parole chiavi di questa edizione saranno dunque: transizione e capitale umano. Interverranno tra gli altri Philippe Aghion, London School of Economics Collège de France, Enrica Chiappero-Martinetti, Università degli Studi di Pavia, Alec Ross, Bologna Business School, in dialogo con Andrès Rodriguez Pose, London School of Economics, Emanuele Felice, economista e saggista italiano, storico dell’economia, e Riccardo Staglianò del quotidiano La Repubblica.

La salute femminile ne “La Toscana delle donne”
All’interno del programma, due giornate realizzate in collaborazione con il Forum Risk Management in Sanità si terranno presso la sala Piero della Francesca dell’Arezzo Fiere e Congressi: il 22 novembre si parlerà di prevenzione del tumore alla cervice uterina HPV e il 23 di sesso e genere nelle malattie infettive.

Il programma integrale della manifestazione sarà consultabile dal 7 novembre sul sito www.latoscanadelledonne.it.

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