Dalle Regioni Toscana

Toscana: borse per lavoro o tirocinio all’estero

La Regione Toscana mette a disposizione 5 milioni di euro per le borse di mobilità professionale, per chi intende lavorare o fare un tirocinio all’estero

Le risorse provengono dal Fondo sociale europeo 2021-2027 e sono destinate a chi intende svolgere un lavoro o un tirocinio all’estero in un Paese dell’Unione Europea o dell’Efta (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein).

A chi si rivolge il bando
L’avviso (http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5372937&nomeFile=Decreto_n.10659_del_19-05-2023-Allegato-A), promosso nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, è rivolto a persone disoccupate, inoccupate e inattive ed ha l’obiettivo – spiega l’assessora a istruzione, formazione e lavoro Alessandra Nardini – di “accrescere le competenze linguistiche e professionali e sostenere le opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo all’estero”. Per partecipare occorre essere residenti in Toscana, maggiorenni, iscritti a un Centro per l’impiego della Toscana dove sia stata svolta almeno una consulenza con lo staff Eures, avere un contratto di lavoro o tirocinio oppure una lettera di impegno del datore di lavoro alla stipula, in un Paese dell’UE o dell’Efta.

La consulenza Eures per lavoro o tirocinio all’estero
Per ottenere una “Consulenza Eures” come previsto dal bando, occorre prendere appuntamento con un consulente Eures del Centro per l’impiego. I contatti del personale del servizio EURES Regione Toscana sono reperibili alla sezione Eures del portale della Regione Toscana, alla pagina web https://www.regione.toscana.it/-/consiglieri-e-assistenti-eures.

Le borse per un lavoro o un tirocinio all’estero
Saranno finanziate borse individuali per contribuire a coprire le spese per l’inserimento lavorativo (500 euro in caso di contratto di lavoro o 750 euro in caso di tirocinio non curriculare, da un minimo di tre a un massimo di sei mesi); per il viaggio da e verso il Paese estero coinvolto, secondo lo schema a fianco; per l’iscrizione a un eventuale corso di lingue o di formazione in Italia o nel Paese di destinazione (importo massimo 750 euro).

Scadenza e presentazione domande
Le domande di finanziamento possono essere presentate fino al 31 dicembre 2027, salvo esaurimento delle risorse disponibili, esclusivamente on-line collegandosi a all’indirizzo web https://web.rete.toscana.it/fse3/ e selezionando ‘Presentazione Formulario on-line per interventi individuali’. Si accede al Sistema Informativo FSE tramite la propria carta sanitaria toscana o la carta nazionale dei servizi abilitata o la carta d’identità elettronica ed un lettore smart card. L’utente deve accedere all’area “Consulta Bandi interventi individuali”, scegliere l’“Avviso borse di mobilità professionale” e compilare il formulario on-line sulla base delle istruzioni indicate nell’Allegato 5 “Istruzioni per la compilazione del formulario on-line”.

La Toscana per la mobilità professionale
Con la precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo sono state 790 le persone beneficiarie delle borse di mobilità professionale: soprattutto giovani, oltre i tre quarti under 30, con titoli di studio medio-alti, che hanno svolto un’esperienza in primo luogo lavorativa (61%, a fronte del 39% come tirocinio extracurriculare). Buoni sono stati gli esiti occupazionali: a settembre 2022 l’82% di chi ha usufruito delle borse è risultato occupato (il 73% entro 12 mesi dalla conclusione dell’esperienza). “Grazie alle risorse del nuovo settennato del Fondo sociale europeo Fse+ 21-27” sottolinea Nardini “la Regione Toscana torna a mettere in campo, rinnovandone la formula, uno strumento che ha dato ottimi risultati e che offre l’occasione di consolidare la rete Eures, cui la Toscana aderisce, per favorire la libera circolazione delle persone nel mercato del lavoro”.

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