L’IA nel Rafforzamento delle Competenze è al centro del processo di ridefinizione del lavoro e del welfare
Il corso di formazione “Evoluzione, trend e prospettive del lavoro” si è tenuto a Palazzo Wedekind. L’incontro ha esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel rafforzamento delle competenze nel plasmare il mercato del lavoro, affrontando anche le sfide demografiche e la trasformazione della comunicazione istituzionale. Tra i partecipanti, figure di spicco come Marinella Perrini dell’INPS e Romano Benini, esperto per il PNRR, hanno condiviso visioni strategiche e prospettive per il futuro.
L’importanza del dialogo interistituzionale
Secondo Marinella Perrini, il dialogo tra istituzioni come il Ministero del Lavoro e l’INPS è essenziale per costruire una consapevolezza pubblica solida. Ha sottolineato che l’esperienza del Sistema Informativo delle Integrazioni al Reddito (SIISL), con migliaia di citazioni sui media, rappresenta un esempio concreto di come migliorare la comunicazione interistituzionale. Tuttavia, l’obiettivo è andare oltre, integrando la comunicazione con i professionisti dell’informazione.
Intelligenza artificiale: una rivoluzione industriale
Per Vincenzo Caridi, l’intelligenza artificiale rappresenta una vera e propria rivoluzione. Ha evidenziato strumenti come l’Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale e il Fascicolo Sociale Lavorativo, che contribuiranno a ottimizzare il matching tra domanda e offerta di lavoro, supportando al contempo percorsi di formazione continua. L’Intelligenza Artificiale e il Rafforzamento delle Competenze diventano così leve fondamentali per valorizzare il capitale umano e migliorare la competitività delle imprese.
Focus sulle competenze dei giovani
Romano Benini ha sottolineato come il mercato del lavoro italiano sia in crescita, con una domanda sempre più focalizzata su competenze specializzate. Ha citato dati significativi: il 27% delle richieste riguarda laureati e il 30% profili ITS Academy. Tuttavia, è cruciale investire nella qualità delle competenze per sostenere produttività e competitività. La combinazione di formazione e tecnologie avanzate può garantire un futuro più solido per i giovani lavoratori.
L’innovazione al servizio del welfare
Massimiliano D’Angelo ha evidenziato come l’intelligenza artificiale possa liberare risorse umane da attività ripetitive, favorendo operazioni ad alto valore aggiunto. Attraverso sistemi come il SIISL, è possibile migliorare il matching tra domanda e offerta e facilitare il reskilling. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma crea un ecosistema lavorativo più sostenibile.
Comunicazione chiara e integrata
Elena Pasquini ha rimarcato l’importanza di una comunicazione istituzionale semplificata ma efficace. In un contesto complesso, messaggi chiari e integrati riducono la distanza tra istituzioni e cittadini, promuovendo un dialogo bidirezionale.
Conclusioni
Diego De Felice ha concluso sottolineando il ruolo trasformativo dello Stato e della Pubblica Amministrazione nell’adattarsi agli scenari economici e sociali in evoluzione. Una comunicazione istituzionale proattiva, capace di ascoltare e rispondere ai bisogni dei cittadini, è fondamentale per garantire coesione sociale e chiarezza.
In sintesi, L’Intelligenza Artificiale e il Rafforzamento delle Competenze sono le chiavi per affrontare le sfide future, favorendo l’innovazione, la formazione continua e un dialogo istituzionale efficace.