L’alienazione parentale viene spesso utilizzata come strumento per minimizzare la violenza sulle donne e usare i bambini
Le conseguenze per le vittime e i bambini coinvolti sono devastanti. L’alienazione parentale è uno strumento per negare la violenza sulle donne e si sottolinea l’urgenza di contrastare questa narrazione distorta.
L’alienazione parentale nei tribunali
Secondo Maria Grazia Apollonio, psicologa e psicoterapeuta del centro antiviolenza Goap Trieste, l’uso di questo mezzo nei tribunali rappresenta una forma di violenza istituzionale. Infatti, questa pratica porta alla negazione delle esperienze delle vittime, compromettendo il loro percorso di giustizia e protezione. Inoltre, i bambini coinvolti subiscono ulteriori traumi a causa della mancata credibilità delle loro testimonianze.
Un danno per le vittime
Nel lavoro quotidiano con donne e bambini che hanno vissuto violenza domestica, Apollonio osserva quanto l’alienazione parentale generi effetti devastanti. Questa teoria, infatti, non solo scredita le testimonianze delle madri e dei minori, ma diventa anche un’arma per proteggere i responsabili della violenza. Inoltre, rafforza nei maltrattanti un senso di impunità, aumentando il rischio di recidiva.
La paura di denunciare
Molte donne evitano di denunciare la violenza per paura di perdere la custodia dei figli. Infatti, le consulenze tecniche d’ufficio spesso adottano il concetto di alienazione parentale per giustificare l’allontanamento dei bambini dalle madri protettive. Questo processo provoca ulteriore sofferenza alle vittime e mina la loro fiducia nelle istituzioni.
Un caso emblematico
Apollonio cita un caso accaduto a Trieste, in cui un bambino rifiutava di vedere il padre a causa della violenza subita. Nonostante la perizia riconoscesse la fragilità paterna e il rischio per il minore, la madre è stata dichiarata alienante. Di conseguenza, il bambino è stato allontanato e collocato in una comunità, interrompendo ogni contatto con la madre e la sua famiglia.
La necessità di un cambiamento
L’alienazione parentale è stata rigettata da enti nazionali e internazionali, oltre che da numerose sentenze della Corte di Cassazione. Tuttavia, il problema persiste. Studi scientifici dimostrano che l’allontanamento forzato dei bambini dalle madri può causare disturbi psicologici gravi, come depressione e stress post-traumatico.
Contrastare l’uso dell’alienazione parentale nei tribunali è fondamentale per proteggere le vittime di violenza domestica e garantire loro giustizia. Apollonio con la dichiarazione “L’alienazione parentale è uno strumento per negare la violenza sulle donne” , evidenzia come questa pratica non solo distorca la realtà, ma perpetui la sofferenza delle vittime.