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Le PMI toscane chiedono legge annuale di sostegno

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Le PMI toscane chiedono legge annuale di sostegno

La richiesta delle PMI a conclusione del convegno “Coniugare crescita economica e lavoro”

Piccole e medie imprese della Toscana unite nel chiedere alla Giunta regionale una legge annuale che le sostenga. È quanto emerge dal convegno “Toscana: coniugare crescita economica e lavoro in un ambiente favorevole all’impresa diffusa”, che si è tenuto in questi giorni a Firenze, organizzato da Rete Imprese Italia-Toscana.

Un momento di riflessione per analizzare i timidi segnali di ripresa economica registrati nell’ultimo periodo, trainati in particolare dall’export e dal turismo.

 

I dati più recenti sull’economia della Toscana da una parte evidenziano la crescita del PIL dello 0,9% nel 2010 rispetto al 2009, dall’altra però rendono chiara una staticità sul mercato del lavoro. Ed è sull’occupazione che si rende necessario intervenire per contribuire alla ripresa economica locale.
Per questo le PMI toscane ed i settori che rappresentano (artigianato, commercio e turismo, agroalimentare, cooperazione e professioni) chiedono un particolare sostegno in questo periodo. “Abbiamo visto con piacere” ha detto Fabio Banti, Presidente di Rete Imprese Italia – Toscana, nel corso del convegno, “che il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, coerentemente con quanto detto anche in campagna elettorale, ha promosso uno small business act in chiave locale: chiediamo adesso che nel futuro prossimo questo concetto di pensare al piccolo sia declinato anche nelle leggi. Sarebbe importante che ci fosse una legge annuale proprio sulle piccole imprese, in modo che si possa avere una piccola Finanziaria dedicata a questo settore”.

La risposta del Presidente Rossi non ha tardato ad arrivare: “Abbiamo già presentato una Proposta di Legge che ha iniziato il suo iter di consultazione con le associazioni di categoria, e che adesso andrà in Consiglio regionale” ha affermato, sottolineando che la Toscana è tra le prime regioni in Italia a pianificare una legge che impegna la pubblica amministrazione in modo tangibile nei confronti delle PMI.

Enrico Rossi ha fatto inoltre notare che nel nuovo Piano di Sviluppo Regionale “diamo delle indicazioni precise: pensiamo che l’idea delle reti d’impresa sia interessante, perché consente alle piccole imprese di mantenere ciascuna la propria autonomia, ma di mettersi insieme per fare quelle cose che da sole non potrebbero fare, come l’innovazione, la ricerca di nuovi mercati, gli investimenti in ricerca e sviluppo”.
Tra gli argomenti dibattuti in convegno anche la necessità di reinvestire in Toscana il reddito prodotto sul territorio regionale; credito e finanza, infrastrutture, semplificazione e potenzialità del turismo regionale.

Agnese Fedeli

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