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Il giorno delle Ghinee italiane

Domenica 28 aprile è il giorno delle Ghinee italiane, uno dei momenti topici della stagione del galoppo nazionale. Grande attesa all’ippodromo Capannelle

Nel giorno delle Ghinee italiane si svolgeranno all’ippodromo romano delle Capannelle le corse per il Premio Parioli e per il Premio Regina Elena.

Le principali prove per i cavalli di 3 anni
Il Parioli e il Regina Elena, come anche il Derby, sono le principali prove riservate ai soli cavalli di tre anni sul miglio. La prerogativa che rende uniche queste corse è quella di poter essere disputate solo una volta nella vita di un cavallo, appunto al compimento dei 3 anni: se non si è al via quel giorno fatidico non ci sarà una seconda opportunità.

Domenica 28 aprile, un giorno importante per l’ippica
Domenica 28 aprile, con inizio corse alle ore 14.30, l’Ippodromo Capannelle ospiterà l’attesissima giornata dedicata alle Ghinee Italiane, uno dei momenti topici della stagione del galoppo nazionale.
Si tratta delle prime due classiche per i tre anni del 2024, entrambe gruppo III, il Premio Parioli e il Premio Regina Elena, in un programma molto ricco (otto corse in totale, l’ultima alle 18.50) che comprende anche il Botticelli, listed importante sulla strada del Derby.

Il giorno delle Ghinee italiane
Perché questo nome? Per capire da cosa deriva dobbiamo fare un passo nella storia dell’ippica. Nell’Inghilterra di inizio ’800 il Jockey Club inglese, sotto la direzione di Sir Charley Bunbury (lo stesso che, insieme a Lord Stanley, aveva fatto nascere il Derby ventinove anni prima https://www.donnainaffari.it/2023/05/derby-day-2023-ippodromo-capannelle/), nel 1809 istituì le 2.000 Guineas. Cinque anni dopo sarà la volta della versione per le femmine, le 1.000 Guineas vennero infatti create nel 1814. Le due corse presero questo nome dalla moneta che veniva utilizzata a quei tempi, la Ghinea appunto (che ammontava a 1,05 sterline), e nacquero dall’esigenza di selezionare i migliori cavalli di tre anni sulla distanza del miglio. Vennero collocate nella stagione primaverile prima del Derby. Ed esattamente come per il Nastro Azzurro, che il nostro Paese “importò” circa 100 anni dopo la disputa della prima edizione inglese, anche le nostre Ghinee sono state introdotte nel calendario italiano un secolo dopo la loro creazione in Inghilterra, per la precisione nel 1907, circa 35 anni dopo la disputa del nostro primo Derby.

Le corse delle Ghinee italiane
Le due classiche italiane sono dedicate alla Regina Elena, consorte del Re d’Italia dell’epoca, Vittorio Emanuele, e all’ippodromo dei Parioli, il vecchio impianto ippico di Roma chiuso nel 1929. A vincere le prime edizioni delle due corse furono cavalli (Gostaco e Madrèe) che appartenevano al conte Felice Scheibler, ovvero sir Rholand, il primo grande rivale del Senatore Federico Tesio il quale a sua volta trionfò presto nelle Ghinee con Guido Reni e Veronesa. Tesio amava saggiare le sue femmine migliori, vincitrici del Regina Elena, misurandole anche nel Parioli, che per molti anni si corse due settimane dopo. Così nell’albo d’oro del Parioli troviamo i nomi immortali di femmine quali Delleana, Nogara, Jacopa del Sellaio, Bernina e Astolfina, ma anche di campionesse non “tesiane” come Archidamia e Saccaroa.

Dettori su Vero Atleta vince il Parioli nel 2023

Campioni e campionesse delle corse delle Ghinee italiane
L’elenco dei laureati delle Ghinee italiane si imbatte, tra maschi e femmine, nel gotha del nostro galoppo: oltre alle cavalle già citate ricordiamo Nearco, Niccolò dell’Arca, Macherio, Botticelli, Bauto, Bonconte di Montefeltro, Mannsfeld, Ovac, Fatusael, Sikeston, Misil, Pelder, Le Vie dei Colori, Ramonti, Senlis, Worthadd, Al Rep, Duccia di Buoninsegna, Dossa Dossi, Tokamura, Angela Rucellai, Tadolina, La Zanzara, Atoll, Aranvanna, Silver Cup, solo per citarne qualcuno.
Vero Atleta, montato dalla leggenda Frankie Dettori, vincitore del Premio Parioli, e Shavasana, prima nel Regina Elena, sono stati gli ultimi trionfatori delle Ghinee nell’anno 2023.

Nell’immagine di copertina Shavasana vince il Regina Elena nel 2023

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