Pubblicato sul BURT della Regione Toscana, all’interno del progetto Giovanisì, il bando a favore dei giovani lavoratori che desiderano entrare in un co-working all’interno di un elenco qualificato di soggetti fornitori
di Daniela Auciello
Si tratta di condividere una serie di attrezzature, connessioni a banda larga, wi-fi, spazi fisici per ottimizzare risorse e alimentare opportunità di scambio di conoscenze, contatti e professionalità.
Il bando è suddiviso in due fasi: la prima, già scaduta a fine settembre 2014, ha permesso di costituire un elenco qualificato di potenziali fornitori di co-working; la seconda, che mette a disposizione un importo complessivo di 200.000 euro, fa sì che i giovani professionisti (età massima 40 anni) si propongano all’interno di uno di questi co-working, ricevendo un voucher individuale di 2.000 euro.
“L’obiettivo di questa innovativa organizzazione del lavoro” spiega l’assessore Gianfranco Simoncini “è quello di consentire l’inserimento nel mercato del lavoro e l’avvio di attività autoimprenditoriali e professionali, in particolare dei giovani, fornendo loro strumenti per fronteggiare i cambiamenti del mercato. Oltre ad essere un modo per favorire l’emergere di talenti e competenze. Questa sperimentazione vuole anche sostenere figure professionali, in particolare giovani, che spesso sono escluse da altre forme di protezione sociale e faticano ad accedere agli strumenti del credito”.
La domanda può essere presentata a partire dal 16 ottobre 2014 e fino al 30 settembre 2015.