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Concorso PNI Cube: ecco chi ha vinto il premio degli incubatori universitari

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Il mondo della ricerca diviene sempre più femminile e le donne alla guida dei team imprenditoriali salgono al 40%: la metà delle Start-up premiate per settore è guidata da donne. Da quest’anno anche una Menzione speciale per promuovere l’imprenditoria femminile

La 13^ edizione del Premio Nazionale Innovazione, la più grande e capillare business plan competition italiana, ospitata quest’anno dall’Università della Calabria, è giunta al termine. Premiate le migliori Start-up innovative selezionate tra le 63 che hanno passato le 18 selezioni regionali vincendo le relative StartCup che hanno coinvolto 50 tra università, incubatori e istituzioni scientifiche (dal CNR all’ENEA all’Istituto Italiano di Tecnologia).

graficoHanno partecipato al PNI Cube 3.253 neoimprenditrici e neoimprenditori, per un totale di 1.278 idee innovative e 608 business plan presentati.

Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2003 dall’Associazione italiana degli incubatori universitari – PNI Cube, è stato conferito a startupper provenienti da Campania, Lombardia e Sardegna. E il Premio Life Sciences per il miglioramento della salute delle persone, vincitore assoluto del PNI 2015 è stato conferito a New Gluten World (già vincitrice della StartCup Puglia).

Nato allo scopo di diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario, accorciando le distanze tra il campo della ricerca e quello del mercato, dove le imprese innovative giocano un ruolo chiave, il Premio ha una giuria d’eccezione, composta da più di 30 esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital.
I giurati hanno basato il proprio giudizio su criteri quali originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse per gli investitori, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.

grafico2A ciascun vincitore è andato un assegno di 25.000 euro. Cominciamo a elencarli, a partire dal primo, il vincitore assoluto del Premio:

Premio Life Sciences (miglioramento della salute delle persone)
Vincitrice: New Gluten World (StartCup Puglia)

Rivoluzionaria soluzione tecnologica nel settore alimentare dei prodotti per celiaci. Protetta da domanda internazionale di brevetto per 104 Paesi, consente alle aziende molitorie di produrre sfarinati detossificati.
“Attualmente per curare la celiachia” spiega il capo progetto Carmela Lamacchia “occorre escludere dal proprio regime alcuni degli alimenti più comuni, ma anche eliminare le più piccole tracce di glutine dai contenitori. Ciò implica anche un forte impegno di educazione alimentare, con crescenti costi sociali”.
La soluzione della NGW “gluten friendly” non sottrae il glutine ma elimina naturalmente la componente tossica e, mediante un processo chimico fisico a basso costo, a zero impatto ambientale e facilmente industrializzabile, lascia intatte tutte le proprietà del cereale.

Premio IREN Cleantech & Energy (miglioramento della sostenibilità ambientale)
Vincitrice: Smartvase (StartCup Campania)

Produzione di nuovi vasi biodegradabili che consentono un drastico abbattimento dei costi di smaltimento a vantaggio di un miglior impatto ambientale della produzione di piante da vaso. Spiega Stefano Piotto, capogruppo del progetto: “l’idea nasce come risposta ad un reale problema sollevato dagli agricoltori del settore vivaistico. Attualmente esistono soluzioni con materiali degradabili, ma non a biodegradabilità controllata: i nostri vasi possono resistere fino a quando il coltivatore decide di iniziarne la degradazione”.

Premio Industrial (Produzione industriale innovativa dal punto di vista tech o di mercato)
Vincitrice: Goliath (StartCup Lombardia)

Macchina utensile mobile a controllo numerico per lavorazioni di taglio, fresatura o incisione su pezzi piani.
“L’innovazione” spiega il capo progetto Lorenzo Frangi “consiste nel posizionare la macchina utensile direttamente sul pezzo da lavorare, su cui questa esegue la lavorazione spostandosi in maniera autonoma, permettendo all’utente di guadagnare spazio e risparmiare sull’investimento rispetto ad un centro di lavoro tradizionale”.

Premio ICT (Tecnologie dell’informazione e nuovi media)
Vincitrice: Intendime (StartCup Sardegna)

Un sistema estremamente versatile, finalizzato al miglioramento di vita delle persone con problemi di udito, in grado di rilevare qualsiasi tipo di suono all’interno delle abitazioni.
“Il cuore innovativo di questo progetto” illustra Alessandra Farris, capo del team “consiste in una speciale placchetta che, attaccata su una qualsiasi fonte sonora, è in grado di avvisare l’utente su smartphone, tablet e bracciale, indicando sul display la fonte sonora rilevata. I bracciali, tra l’altro, possono comunicare tra loro, permettendo richiedere aiuto in caso di necessità”.

Oltre a questi premi, il PNI 2015 ha conferito due menzioni e due premi speciali.
Una delle menzioni è quella sulle Pari Opportunità ed è stata istituita in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità con l’obiettivo di favorire l’imprenditorialità femminile. In questo caso il primo premio – del valore di euro 12.000 offerti dal MIP Politecnico di Milano – è stato assagnate a Diamante (StartCup Veneto); il secondo premio – del valore di euro 6.000 offerti da Cirem Consulting – è andato a ONE4TWO (StartCup Campania) mentre il terzo premio – del valore di euro 3.000 offerto dal MIP Politecnico di Milano – lo ha ricevuto il Nuovo Mammografo a Microonde – UBT (StartCup Umbria).

L’altra menzione speciale è quella per l’Innovazione Sociale ed è andata a MEMiO (StartCup Lazio). Con tale menzione ha ottenuto l’ammissione diretta alla fase finale della Global Social Venture Competition, organizzata in collaborazione con Startup Initiative nonché il diritto di partecipare al bootcamp formativo tenuto dagli angels di Incube Srl.

Passiamo ora ai Premi speciali:

Premio Speciale UniCredit Start Lab & UK Trade & Investment: vinto da Diamante (StartCup Veneto) e Gran Hub (StartCup Lazio). Hanno diritto ad essere seguiti attraverso mentoring, coaching, relationship managers e business meetings e hanno diritto ad un viaggio a Londra per partecipare a un programma personalizzato di incontri con specialisti di settore.
Premio Speciale Franci@Innovazione attribuito dall’Ambasciata di Francia in Italia: vinto da Larivoc (StartCup Piemonte e Val d’Aosta), Piezoskin (StartCup Puglia), Pegvax (StartCup Campania), Ers Engineering (StartCup Piemonte e Val d’Aosta), IXEM (StartCup Piemonte e Valle d’Aosta), Swindergy (StartCup Friuli Venezia Giulia). Tutte le vincitrici avranno la possibilità di soggiornare 5 giorni presso un incubatore francese per conoscere l’ecosistema dell’innovazione locale ed esplorare possibilità d’internazionalizzazione.

E ora si pensa già alla prossima edizione: startupper, preparatevi!

(D.M.)

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