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Convenzione per la banda larga nelle campagne piemontesi

Convenzione per la banda larga nelle campagne piemontesi

La giunta regionale ha deliberato un finanziamento di 13 milioni di euro per sviluppo della banda larga permanente nelle aree rurali del territorio piemontese. Un intervento che aiuterà le imprese a entrare in contatto con le nuove politiche internazionali che prevedono l’apertura di sportelli online nell’ambito della semplificazione amministrativa e della concessione di contributi a seguito di bandi pubblici

Il mondo rurale si modernizza grazie all’intervento comune di Regione Piemonte e Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, che insieme si attiveranno per dotare di infrastrutture adeguate il territorio regionale in modo che anche chi abita nelle campagne possa connettersi in rete a velocità elevata grazie alla banda larga.
Il piano degli interventi si integra nel programma regionale denominato WI-PIE il cui impegno economico corrisponde a un totale di 13.293.175 euro al netto di IVA, 6 milioni dei quali messi a disposizione dal Ministero e 7.293.175 dalla Regione Piemonte (fondi già assegnati in attuazione della misura 321, azione 4 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013).

Verranno effettuati 197 interventi, tra i quali la posa della fibra ottica, il raccordo con le infrastrutture in fibra ottica già realizzate e possedute dalle pubbliche amministrazioni piemontesi, la realizzazione di tralicci per la copertura di aree del territorio con tecnologie radio a banda larga.

È l’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto, a mostrarsi maggiormente soddisfatto della delibera: “Ritengo fondamentale per le aree rurali piemontesi uno sviluppo in questo senso. Attualmente la banda larga è utilizzata in Piemonte da quasi il 58% delle famiglie e dall’84% delle imprese. Il raggiunto accordo tra Regione Piemonte e Ministero risponde realmente all’esigenza del mondo rurale di ammodernarsi, facendo fronte ad un contesto che cambia rapidamente con il passare del tempo. Oltre 13 milioni saranno investiti adempiendo così alle direttive europee che indicano la necessità di inserire nel PSR (Piano di Sviluppo Regionale, ndr) operazioni rispondenti alla priorità delle infrastrutture per internet a banda larga nelle zone rurali. Lo sforzo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte in questa direzione è stato ingente: oltre 7 milioni di euro dal PSR finalizzati a un obiettivo importante. Questo il fine: un mondo rurale denso di valori e tradizioni, contraddistinto però da uno sguardo al futuro”.

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