Normative

Lavoro femminile e patologie oncologiche e invalidanti

Lavoro femminile e patologie oncologiche e invalidanti

 

Nell’ambito della campagna nazionale sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro la Consigliera di Parità e la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze, con il sostegno del ministero del Lavoro, organizzano un incontro per mercoledì 7 novembre durante il quale verranno illustrate le tutele previste dalla normativa

Nella stessa occasione verrà presentato l’opuscolo “Patologie oncologiche e invalidanti. Quello che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori” che, “seppur rivolto a tutti i lavoratori” spiega Loretta Lazzeri, Presidente della Commissione Pari Opportunità “è indubbio che assume una particolare valenza per le donne, che al proprio impiego spesso sommano i compiti di cura e assistenza ai familiari. Sapere che è possibile accedere a permessi, congedi straordinari o altre agevolazioni aiuterà certo le lavoratrici ad affrontare questo difficile percorso”.

L’incontro si terrà il 7 novembre in Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, presso la Sala Luca Giordano alle ore 15,00 e vi parteciperanno anche Elisa Simoni, Assessore provinciale al Lavoro, e Sonia Spacchini, Assessore alle Pari Opportunità.

Stampato a cura della Consigliera provinciale di Parità in collaborazione con la Commissione provinciale per le Pari Opportunità e le aziende Asl 10 Firenze e Asl 11 Empoli, l’opuscolo – che alleghiamo all’articolo – contiene informazioni utili sui diritti spettanti in caso di malattia della lavoratrice/lavoratore o di un loro familiare. Per fare alcuni esempi: quali sono i passi da compiere per chiedere l’invalidità civile; come passare al part-time; come usufruire dei congedi; quali diritti hanno i familiari del malato, ecc..

Secondo i dati forniti dalla FAVO (Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico) in Italia ci sono 2 milioni di persone che hanno avuto una diagnosi di tumore, di cui 700mila in età lavorativa. Il 90% di essi vorrebbe lavorare, non solo per guadagnare denaro ma anche per conservare una propria progettualità. Le cure attualmente disponibili danno buone speranze di farlo, infatti oggi il ritorno al lavoro avviene dopo circa 4 mesi dalla diagnosi – contro i 17 mesi di 10 anni fa.

Per la Consigliera di Parità Maria Grazia Maestrelli “l’informazione sui diritti legati alla salute nei luoghi di lavoro è uno strumento importante per evitare che la malattia si trasformi in discriminazione, come a volte ho avuto modo di riscontrare nella mia esperienza di Consigliera. Confidiamo pertanto nel supporto delle Asl, dei sindacati, delle associazioni di categoria e di altri presidi presenti sul territorio per una diffusione capillare dell’opuscolo”.

Per informazioni o richiesta di copie dell’opuscolo si invita a contattare l’Ufficio della Consigliera di Parità ai seguenti recapiti: 0552760584/5; mg.maestrelli@provincia.fi.it.

 

pdf pieghevole-lavoro-patologie.pdf

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