Fisco e norme

Settore chimico: tasse ridotte per le PMI

CHIMICA

Settore chimico: tasse ridotte per le PMI

Il 20 marzo La Commissione Europea ha abbassato alle Piccole e Medie Imprese le tasse e i diritti da pagare per registrare i prodotti chimici

A seconda delle dimensioni dell’impresa, si può usufruire di uno sconto che va dal 35 al 95% sulle tasse di registrazione standard e dal 25 al 90% sulle tasse standard per le domande di autorizzazione.

Scopo del provvedimento è quello di aiutare le PMI che producono o commerciano prodotti chimici a rimanere competitive sul mercato, visto il particolare momento di crisi.
L’applicazione della legislazione chimica dell’UE così variata a favore di tali imprese è seguita al riesame di REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemical substances), che ha evidenziato la necessità di una riduzione degli oneri finanziari e amministrativi che gravano sulle PMI per assicurare la proporzionalità della legislazione e aiutarle ad ottemperare a tutti gli obblighi che loro incombono in forza del regolamento REACH.
In particolare, questi sono i risultati del riesame resi noti a febbraio 2013:
l’attuazione di REACH può essere migliorata, perfezionando la qualità dei fascicoli di registrazione, migliorando l’uso delle schede di dati di sicurezza quali strumenti fondamentali per la gestione del rischio, e affrontando le questioni connesse alla ripartizione dei costi nell’ambito dei forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze (SIEF).
Esiste un margine per ridurre gli oneri finanziari e amministrativi gravanti sulle PMI, al fine di garantire la proporzionalità della legislazione e per aiutarle a rispettare i propri obblighi nell’ambito di REACH.
Non vi sono significative sovrapposizioni con altre normative dell’UE.
Sono stati compiuti considerevoli sforzi per sviluppare metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali e si proseguirà in tal senso: dal 2007 la Commissione ha messo a disposizione 330 milioni di EUR per finanziare la ricerca in questo settore.
L’attuazione potrebbe essere migliorata. Trattandosi di una competenza degli Stati membri, nell’ambito del riesame si raccomanda loro di rafforzare il coordinamento reciproco.
Sebbene la relazione individui la necessità di apportare alcune modifiche alla legislazione, la Commissione vuole garantire la stabilità e la prevedibilità delle leggi per le imprese europee. Al momento non sono state proposte modifiche alle condizioni principali di REACH.

Di conseguenza, è stato applicato il punto 2 di tali conclusioni riguardo al quale Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’industria e l’imprenditoria, e Janez Potočnik, Commissario per l’ambiente, hanno affermato: “riducendo le tasse a carico delle PMI indotte dalla legislazione REACH la Commissione risponde direttamente alle loro preoccupazioni. Ci stiamo adoperando per pervenire a una legislazione unionale sui prodotti chimici che tuteli la salute e l’ambiente e aiuti le imprese europee a crescere e a creare posti di lavoro”.

In base al nuovo regolamento così modificato per riequilibrare le tasse e i diritti (alleghiamo all’articolo il documento di modifica) aggiornandole anche in linea con l’inflazione, ecco di seguito la tabella delle riduzioni:

tabella

 Cos’è il REACH

Si tratta del regolamento relativo alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il regolamento sulle tasse di REACH stabilisce le tasse e i diritti che le imprese devono pagare all’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Sia per registrare sostanze chimiche sia per chiedere un’autorizzazione per l’uso di certe sostanze chimiche nel contesto del regolamento REACH. La registrazione rende le imprese responsabili dell’uso sicuro dei prodotti chimici.

Fra gli obiettivi di REACH vi è un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, la promozione di metodi alternativi per la valutazione dei rischi potenziali legati alle sostanze nonché la libera circolazione di esse sul mercato interno.

Il riesame di REACH valuta il funzionamento generale del sistema REACH e il conseguimento dei suoi obiettivi unici, ovvero un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, la promozione di metodi alternativi per la valutazione delle sostanze pericolose, come pure la libera circolazione delle sostanze nel mercato interno, rafforzando al contempo la competitività e l’innovazione.

Allegati

pdf modifiche-Regolamento-tasse-settore-chimico.PDF

Potrebbe interessarti