Fisco e norme

meno tasse per chi investe in cultura e paesaggio

Meno tasse per chi investe in cultura e paesaggio

Dal 2014 la Toscana farà uno sconto sulle tasse a tutte le persone giuridiche (sia aziende che liberi professionisti) che finanzieranno attività culturali o contribuiranno alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio

Come? Sostenendo ad esempio il recupero di immobili tutelati o facendo donazioni alle associazioni culturali per le loro iniziative. A chi lo farà, la Regione abbasserà significativamente l’IRAP.

Lo sconto dell’IRAP è piuttosto alto, su ogni 1.000 euro investite in cultura è di 200 euro, dunque un 20%.
Il regolamento è già stato approvato dalla giunta regionale, su proposta dei tre assessori che ne hanno scritto il testo: l’assessore al bilancio e alla presidenza Vittorio Bugli, l’assessore alla cultura Cristina Scaletti e l’assessore all’urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson.
La legge, proposta nel 2011 dalla giunta e votata dal Consiglio regionale l’anno scorso, era stata impugnata ma la Consulta lo scorso giugno ha dato ragione alla Regione e la giunta toscana ha così potuto approvare il regolamento.

“Investire in cultura fa bene a tutti” ha commentato l’assessore Bugli, “e se il privato si affianca al pubblico ben venga, soprattutto oggi che il pubblico ha meno risorse. Investire in cultura aiuta a mantenere al meglio il meraviglioso patrimonio che abbiamo, ma fa muovere anche l’economia e dunque crea posti di lavoro. Il che ci ha convinto subito a rinunciare ad un milione di euro di potenziali entrate sull’Irap per rilanciare lo sviluppo”.
“Il segnale che lanciamo” ha aggiunto l’assessora Scaletti “arriva da una Regione che peraltro ha aumentato significativamente gli investimenti in cultura. Siamo tra i primi in Italia ad aver attivato una sinergia così virtuosa tra pubblico e privato e il governo ha previsto un intervento analogo nel decreto legge sulla cultura appena approvato. Questi benefici fiscali aiuteranno a rendere la Toscana più competitiva”.
“Con questo regolamento introduciamo come Regione una innovazione significativa” ha affermato l’assessora Marson, “perché di solito quando si parla di cultura si parla anche di paesaggio, ma quando si finanzia la cultura non si finanzia il paesaggio. Noi invece prevediamo la possibilità per le aziende di defiscalizzare sull’Irap anche gli investimenti finalizzati alla valorizzazione del paesaggio”.

La Legge

La legge regionale 45/2012 (che alleghiamo all’articolo) prevede agevolazioni per chi effettua donazioni a favore di iniziative culturali o di progetti per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico se coerenti con i contenuti del piano paesaggistico.
Il meccanismo è semplice: paghi cento e il 20 percento può essere detratto dall’Irap.
Lo sconto si farà se i promotori dei progetti sono soggetti pubblici o enti privati o associazioni senza fini di lucro, che per statuto fanno promozione o gestiscono attività culturali. Varrà per tutte le imprese, con la sola eccezione di banche, fondazioni bancarie, compagnie e imprese di assicurazione e aziende in difficoltà economica.
Si potrà ottenere lo sconto del 20% dunque se ad esempio si finanzia un festival teatrale o il restauro di un quadro, un palazzo o un’opera d’arte, insomma se si aiuta uno dei tanti enti od associazioni che in Toscana fanno cultura.

Accreditarsi

Chi beneficia delle erogazioni deve però essere accreditato: gli elenchi saranno tenuti dagli uffici della Regione Toscana e l’accreditamento varrà per tre anni.
Chi intende godere delle agevolazioni fiscali e del credito d’imposta deve invece prenotare la richiesta. Chi prima si prenoterà avrà la precedenza, fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione. Infatti per il primo anno è a disposizione un milione di euro di incentivi: si tratta di un milione di euro di entrate a cui la Regione rinuncerà.
La speranza è che anche altre Regioni seguano questo esempio illuminato.

pdf Legge Regionale 45/2012.pdf

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