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Sblocco pagamenti alle imprese laziali

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Sblocco pagamenti alle imprese laziali

Un accordo tra Regione Lazio e ABI (Associazione Bancaria Italiana) permetterà lo smobilizzo dei crediti delle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione. 3 miliardi di euro saranno resi disponibili tra il 2013 e il 2014: saranno le banche ad anticipare il denaro

L’accordo riguarda i crediti vantati dalle imprese nei confronti della Regione Lazio certificati tramite la piattaforma elettronica del Ministero dell’Economia e delle finanze, in seguito alla domanda presentata dal creditore, nonché quelli vantati dalle imprese nei confronti degli enti locali.

 

I crediti che verranno saldati per primi saranno quelli vantati nei confronti della Regione Lazio “certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, diversi da quelli relativi alla sanità, per i quali lo Stato ha concesso una anticipazione nel 2013 o verserà la relativa anticipazione nel 2014, per la parte non immediatamente liquidabile a causa dei vincoli imposti dal Patto di stabilità interno; i crediti vantati dalle imprese nei confronti degli Enti Locali, “nel caso in cui tali crediti siano assistiti da finanziamenti regionali non ancora erogati all’ente locale medesimo; in tal caso gli Enti locali stessi certificheranno i crediti utilizzando esclusivamente la piattaforma elettronica del MEF”.

L’intesa è stata sottoscritta a metà novembre da Regione, Abi Lazio e associazioni di impresa del territorio (tra le altre Unindustria Lazio, Federlazio e Confesercenti, Confcooperative, Confcommercio, Coldiretti, Legacoop) sotto forma di “Addendum” al protocollo nazionale, denominato “plafond crediti P.A.”, in tema di smobilizzo di crediti certificati vantati dalle Piccole e Medie Imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, sottoscritto il 22 maggio 2012. Oltre alle PMI, comunque, saranno le stesse banche a valutare la possibilità di applicare l’accordo alle imprese di maggiori dimensioni.

Con l’obiettivo di verificarne nel tempo il grado di applicazione e valutarne l’opportunità di proroga, le parti monitoreranno le certificazioni rilasciate e le operazioni di smobilizzo dei crediti realizzate dalle banche aderenti. L’intesa potrà essere rinnovata al termine del prossimo anno e comunque non oltre il 31 dicembre 2015.

Secondo il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, questo “è un altro tassello della rivoluzione del sistema del credito che stiamo promuovendo. Grazie a questo protocollo tutto il sistema imprenditoriale del Lazio,con le cifre contenute nel Decreto 35, paga debiti alle imprese che diventano immediatamente solvibili, quindi è una boccata d’ossigeno straordinaria per il sistema delle imprese regionali, non soltanto sulla carta ma concreta”.

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