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Toscana, 5 milioni di euro per le imprese toscane

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Toscana, 5 milioni di euro per le imprese toscane

Al via il bando che sostiene processi di internazionalizzazione delle Pmi della regione

Accedere a contributi in conto capitale per sostenere investimenti per avviare processi di internazionalizzazione. È questo l’obiettivo del bando recentemente pubblicato sul Bollettino della Regione Toscana e denominato “Aiuti alle micro, piccole e medie imprese per l’acquisizione di servizi qualificati per l’internazionalizzazione”. Il quarto di una serie di agevolazioni di questo tipo che tra 2007, 2009 e 2011 hanno finanziato più di 300 progetti per oltre 30 milioni di euro complessivi.

 

Un bando importante, finanziato con 5 milioni di euro di risorse Par Fas (Programma Attuativo Regionale – Fondi Aree Sottoutilizzate) che permetterà a tante aziende della Toscana di promuoversi e creare reti di scambio e con i mercati esteri, in particolare con i paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina Sud Africa), gli Usa, il Giappone, il Vietnam, gli Emirati Arabi e la Turchia. Destinatari del bando sono micro, piccole e medie imprese (Mpmi), in forma singola o associata, reti di imprese, consorzi e società consortili.

A che tipo di contributi si avrà accesso? L’agevolazione della quale beneficeranno le imprese è un contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 50% della spesa ammessa, che parte da un minimo di 20mila euro fino ad un massimo di 150mila euro per le piccole e medie imprese, mentre per i consorzi e le reti d’imprese gli importi massimi aumentano ad un minimo di 35mila euro e un massimo di 400mila euro. Per i raggruppamenti temporanei d’impresa il massimale può arrivare ad un milione di euro. 

Tra le spese finanziabili ci sono la partecipazione a fiere e saloni, la creazione di sale espositive o uffici all’estero, la realizzazione di centri di assistenza tecnica post vendita, attività promozionali come workshop e seminari o servizi di consulenza per l’internazionalizzazione.

Tra gli elementi premiali ci sono il livello qualitativo della proposta progettuale, la proposta di progetti che guardino ai paesi Brics, il livello di novità delle prestazioni di servizi richiesti rispetto ai servizi utilizzati correntemente dall’impresa. Punteggio maggiore anche nel caso in cui micro, piccole e medie imprese si presentano in forma aggregata. Premialità più alta anche per progetti presentati di imprese o aggregazioni il cui capitale sia detenuto nella quota maggioritaria da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni o da donne.

“L’internazionalizzazione” ha spiegato l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, “è uno degli assi portanti delle nostre politiche per lo sviluppo, un fattore strategico per la ripresa e il riposizionamento competitivo del sistema produttivo toscano. In questo contesto, alle iniziative per l’internazionalizzazione, si affiancano quelle per la creazione di reti di imprese e per l’innovazione. L’export si sta rivelando uno dei fattori trainanti e la Toscana è, da questo punto di vista, una delle regioni più dinamiche. Vogliamo assecondare la vocazione di tanti settori e distretti produttivi, aiutando anche le imprese piccole e piccolissime”.

Le spese finanziate devono essere sostenute successivamente al 1° ottobre 2013 e non oltre il 12esimo mese dalla pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi. Il progetto deve essere realizzato almeno per il 70% dell’importo ammesso all’agevolazione, pena la revoca dell’agevolazione concessa. 

Le domande si potranno presentare solo dal 13 gennaio al 14 febbraio 2014 direttamente online sul sito artea.toscana.it.

Per ulteriori chiarimenti si può scrivere a internazionalizzazione@sviluppo.toscana.it. 

Scarica la documentazione e la sintesi di presentazione del bando!

pdf Bando

pdf Allegato 1

pdf Allegato 2

pdf Allegato 3

pdf Allegato 4

pdf Allegato 5

pdf Allegato 6

pdf Allegato 7

pdf Scheda di presentazione del bando

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