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VisitINPS Scholars

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La campagna di raccolta di fondi per sostenere il programma di ricerca VISITINPS ha sin qui raccolto 248.000 euro. Grazie ai fondi raccolti INPS amplia da 22 a 31 il numero dei progetti di ricerca finanziati. Dedicata a Valeria Solesin una delle borse di studio. L’INPS promuoverà l’iniziativa negli U.S.A. (Conferenza annuale dell’American Economic Association, 4 gennaio 2016, S. Francisco)

Il 15 dicembre scorso si è conclusa la prima sollecitazione pubblica promossa dall’INPS per il finanziamento del programma di ricerca VISITINPS Scholars. L’iniziativa ha riscosso un grande successo e grazie alla sensibilità di alcune tra le più importanti istituzioni finanziarie private sono stati raccolti 248.000 euro. L’INPS potrà così ampliare, senza costi a carico del contribuente, il numero dei progetti definiti nell’ambito del proprio piano annuale di ricerca strategico. 

Di seguito si riporta l’elenco degli sponsor e dei fondi raccolti

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Grazie alle risorse finanziarie raccolte, l’INPS si propone di attrarre presso l’istituto e, più in generale nel sistema della ricerca in Italia, i migliori ricercatori interessati a studi applicati in tema di lavoro, assistenza e previdenza.

Con questa finalità, oggi, 4 gennaio, il presidente dell’Inps, prof. Tito Boeri, presenterà il programma nell’ambito del congresso annuale dell’American Economic Association; è prevista una significativa partecipazione di giovani ricercatori provenienti dalle migliori università statunitensi ed europee.

In virtù degli ulteriori finanziamenti ricevuti, l’INPS amplia il numero dei progetti di ricerca finanziati dai privati approvati lo scorso 14 dicembre passando da 22 a 31 e pubblica la lista aggiornata dei vincitori di VisitINPS scholars.

Ricordiamo che VISITINPS metterà a disposizione le sue basi statistiche – uniche per vastità e profondità di informazioni contenute – per studi su temi ritenuti di grande rilevanza per la politica previdenziale e sociale dall’istituto, contribuendo alla valutazione delle politiche economiche in Italia.

I programmi di ricerca si dividono in “Fellowship”, destinato a ricercatori junior, e “Scholars A e B” per ricercatori senior, destinato invece a docenti.

I candidati scelti trascorreranno, a partire dal mese di gennaio, un periodo di studio a Roma, presso la sede dell’Inps e avranno accesso agli archivi dell’Istituto contenenti dati anonimizzati sul sistema italiano di previdenza sociale, le pensioni, il mercato del lavoro, le misure di sostegno al reddito e, più in generale, le politiche di welfare in Italia. I ricercatori sono stati scelti sulla base della validità dei loro progetti legati alle aree di interesse strategico definite dall’Istituto. I progetti di ricerca saranno condotti interagendo con le direzioni pertinenti dell’Istituto, a partire dall’Ufficio studi.

L’INPS ha scelto di intitolare una delle borse di studio alla memoria di Valeria Solesin, e di attribuirla, per l’anno 2015, al miglior progetto sui temi della solidarietà, argomento sul quale si concentravano gli studi della giovane italiana rimasta vittima degli atti di terrorismo di Parigi il 13 novembre scorso.

Qui di seguito l’elenco aggiornato dei 31 progetti di ricerca approvati:

Fellowship (per ricercatori junior):

1. DI PORTO Edoardo, Università di Napoli Federico II
Utilizzo delle banche dati Inps per coadiuvare l’azione della direzione centrale vigilanza, prevenzione e contrasto all’economia sommersa

2. GIUPPONI Giulia, London School of Economics (Valeria Solesin Fellow)
Employment effects and welfare consequences of short-time work programs

3. ALBANESE Andrea, Ghent University (Belgium) e Defap Graduate School of Milan
L’effetto del tipo di contratto sulla salute dei lavoratori
4. FANO Shira, Università Bocconi di Milano
Temporary contracts and labor productivity in Italy

5. MARTINO Enrica Maria, Università di Torino e Collegio Carlo Alberto
Valutazione delle politiche familiari in Italia negli anni 2000

6. BINELLI Chiara, University of Southampton
Expectations of Job Instability, Job Insecurity and Earnings Risk of the Italian Skilled Unemployed Patterns and Impact on Behaviour

7. DE MICCO Patrice, Università Bocconi di Milano
Maternity Cash Transfer, Fertility and Female Labor Participation. Evidence from Italy

Scholars di tipo A (senior, per docenti):

1. DE GIORGI Giacomo, Federal Reserve Bank of New York – ICREA-MOVE, Barcelona GSE and UAB
Labor supply, consumption and saving responses to updated information on pension benefits

2. CAPPELLARI Lorenzo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Wage inequality, life-cycle dynamics and firm heterogeneity

3. DEVICIENTI Francesco, Università di Torino
New perspectives in the evolution of italian wage inequality and territorial wage gaps: the role of firm wage policies and assortative matching

4. PELLEGRINI Guido, Università La Sapienza di Roma
Gli effetti degli incentivi alle imprese sull’uso del lavoro, dentro e fuori l’impresa
5. MORCIANO Marcello, University of East Anglia
Analisi dell’interrelazione tra le componenti previdenziali/assicurative e le componenti assistenziali della spesa pensionistica

6. NATICCHIONI Paolo, Università degli Studi Roma Tre
Real wage inequality, regional divide, urban wage premium and local amenities: the italian case

7. MAIDA Agata, Università di Milano
Workplace Heterogeneity, gender, wage distribution and firm performance

Scholars di tipo B (senior, per docenti):

1. SCOGNAMIGLIO Annalisa, Università di Napoli Federico II
The Impact of the Severance Pay Reform on Firms’ Decisions

2. BIANCHI Nicola, Kellogg School of Management
The Promotion of University STEM Education: Effects on Innovation and entrepreneurship

3. PINOTTI Paolo, Università Bocconi di Milano
Dualismo del mercato del lavoro e produttività

4. ANELLI Massimo, Università Bocconi di Milano
College-to-work transition: the effects of field of study and college quality

5. BOBBIO Emmanuele, Banca d’Italia
COLONNA Fabrizio, Banca d’Italia
Unemployment Insurance, effect of recent reforms

6. PARADISI Matteo, Harvard University
BOVINI Giulia, London School of Economics
The effects of aging workforce on firm’s decisions and outcomes: evidence from pension reforms

7. ADAMOPOULOU Efrosini, Banca d’Italia
VIVIANO Eliana, Banca d’Italia
More stable and better paid? The effect of hiring subsidies and firing costs on wages

8. SCUR Daniela, University of Oxford – Centre for Economic Performance – London School of Economics
Exploring the relationship between better management, different ownership structures (family/non-family) in the manufacturing sector and worker wage and gender dynamics

9. D’IGNAZIO Alessio, Banca d’Italia
Gli effetti del bonus da 80 euro: eterogeneità e targeting

10. ARLOTTI Marco, Università Politecnica delle Marche
Le prestazioni assistenziali per invalidità civile: assetti di intervento e proposte di policy

11. SCRUTINIO Vincenzo, London School of Economics
Do unemployment benefits improve reallocation? Empirical evidence from Italy

12. BASLANDZE Salome, Einaudi Institute for Economics and Finance
New Technologies, Inequality Dynamics and Inclusive Growth in Italy

13. FENIZIA Alessandra, University of California, Berkeley
How does the fight against Mafia affect workers and firms?

14. CITINO Luca, London School of Economics
Firms as a springboard: what firm characteristics can boost workers’ careers

15. CODA MOSCAROLA Flavia, Università di Torino
Assenteismo, riforme delle pensioni e cura dei nipoti

16. DE VINCENZI Roberto, ISFOL – Università degli Studi di Bergamo
Interoperabilità delle banche dati sulle politiche attive e passive ai fini del monitoraggio e della valutazione

17. SANDROLINI Fabio, ASVAPP
L’effetto del transito in una cooperativa sociale sulla carriera dei lavoratori svantaggiati

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