Start-up

Energia: il 10,6% delle start-up è green

ambiente

 

Secondo una ricerca condotta in occasione del Good Energy Award, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sono le Regioni che più investono in modo responsabile

Una start-up su 10 opera in ambito energetico. Sul podio delle Regioni con più imprese giovani green Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. È quanto emerge da una ricerca condotta da Bernoni Grant Thornton in occasione del Good Energy Award, il primo premio nazionale dedicato alle imprese italiane che maggiormente hanno investito in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.

Secondo un’elaborazione dei dati del Registro delle imprese, su 5.623 start-up presenti in Italia, sono 598 quelle classificate come “impresa ad alto valore tecnologico in ambito energetico”, ovvero il 10,6%.

Le tre Regioni in cui sono più presenti tale tipologia di imprese sono la Lombardia con 107 start-up green su 1.225 (8,7%), l’Emilia Romagna con 82 su 656 (12,5%) e il Veneto con 44 su 413 (10,6%). A livello di percentuale brillano però il Trentino Alto Adige(26 su 185 con una percentuale del 14%) e il Friuli Venezia Giulia (20 su 139 con una percentuale del 14,3%).

 

L’anno scorso è stata introdotta nel Good Energy Award anche la categoria giovani speranze, alla luce degli “ottimi risultati che stanno ottenendo le start-up in questo ambito”: questo perché il continuo deterioramento delle energie non rinnovabili (petrolio, carbone, gas naturale) pone ormai da anni l’attenzione su quelle che sono le fonti alternative come il solare, l’eolico o le biomasse.

Giunto ormai alla sua settima edizione, il Good Energy Award, è organizzato da Bernoni Grant Thornton, con il contributo di Bosch e Coima Image, il supporto scientifico del ministero dell’Ambiente, l’Associazione Nazionale direttori amministrativi e finanziari, la Federazione Nazionale Servizi Professionali per le Imprese, l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano, l’Università degli Studi di Trento, l’Università degli Studi di Milano, Trentino Sviluppo e la Federazione Italiana produttori di energia da fonti rinnovabili. 

Le quattro categorie previste nell’edizione 2016 sono: industria, terziario, pubblica amministrazione e no profit, giovani speranze e start-up.

L’iniziativa – a cui è possibile aderire entro il 10 giugno – è rivolta a tutte le imprese operanti in Italia che abbiano attuato progetti, politiche e investimenti monitorabili, volti al risparmio, all’efficienza energetica e all’innovazione. Le premiazioni si svolgeranno il 26 settembre. 

(dar)

Potrebbe interessarti