imprese femminili

Giovani per data di avvio dell’attività, le imprese femminili e giovani per età le imprenditrici. Pubblicati i dati dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere

In crescita in Italia il trend giovanile delle imprese femminili, considerando che negli ultimi anni (dal 2010 ad oggi) è stato aperto il 40% delle aziende a conduzione femminile (per quanto riguarda le imprese a conduzione maschile solo 3 su 10 hanno meno di 7 anni) e che allo stato attuale il 12% delle imprese femminili (162.000 su un totale di 1.325.438) sono guidate da un’imprenditrice under 35 (quelle guidate da giovani maschi sono invece solo l’8,5%).
I dati sono quelli emersi dall’elaborazione statistica dell’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere e le rilevazioni sono al 30 giugno 2017.

tabella imprese femminili Unioncamere

Sono 554.000 le imprese femminili nate negli ultimi 7 anni e la loro presenza sta modificando la mappa settoriale e geografica dell’imprenditoria femminile. Infatti alcuni settori in cui in passato la presenza femminile è stata piuttosto consistente sono stati accantonati dalle neoimprenditrici. Primo tra tutti il settore agricolo, in cui si concentra il 16,3% delle imprese femminili ma nel quale è entrato meno dell’11% delle imprenditrici a partire dal 2010.
Negli ultimi 7 anni si è andata invece rafforzando – seppur lievemente – la componente imprenditoriale femminile nel turismo e nel commercio, con oltre 64mila imprese nell’alloggio e nella ristorazione, 26mila nel noleggio e nelle agenzie di viaggio e 155mila nel commercio. Queste, complessivamente, rappresentano quasi il 45% delle imprese femminili create dal 2010.
Tra le imprenditrici “matricole” aumenta poi l’inclinazione a cimentarsi in alcuni settori dei servizi a minor partecipazione femminile: oltre 13mila le imprese femminili nate dopo il 2010 che hanno esordito nelle attività finanziarie e assicurative, più di 18mila nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, poco meno di 11mila nei servizi di informazione e di comunicazione.

Dal punto di vista geografico Lombardia, Lazio e Campania sono le regioni dove è stato aperto il maggior numero di imprese femminili – a prescindere dalla data di costituzione.
Se guardiamo solo alle imprese femminili di recente costituzione invece troveremo che le imprenditrici hanno aperto le proprie aziende soprattutto in Puglia, Lazio e Toscana.

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