Dal 6 settembre 2018 si può richiedere il contributo per i datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione per gli anni 2018 – 2010. Le risorse totali ammontano a 9 milioni di euro
La Regione Toscana ha stanziato i fondi da destinare ai datori di lavoro privati (imprese, professionisti, persone fisiche) per favorire le assunzioni di donne disoccupate over 30, giovani laureati, ricercatori, lavoratori licenziati dal 1° gennaio 2008, disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
Il bando, pubblicato sul BURT del 5 settembre 2018, ha validità triennale (fino al 2020) ma potrà chiudersi anche prima, se le risorse (9 milioni di euro) si esauriranno prima della scadenza.
I contributi potranno essere richiesti dai datori di lavoro privati per assunzioni a tempo indeterminato, a tempo determinato per almeno 12 mesi e per eventuali trasformazioni contrattuali.
L’assessora regionale a istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco ha dichiarato: “il potenziamento delle opportunità di inserimento lavorativo delle persone con minori capacità competitive sul mercato del lavoro, espulse da questo e a rischio di disoccupazione di lunga durata, ha costituito sin dall’inizio della crisi economica una delle principali linee di intervento regionali. È per questo che, accanto alle politiche attive del lavoro erogate attraverso la rete regionale dei centri per l’impiego, abbiamo confermato i contributi ai datori di lavoro privati a sostegno delle assunzioni che, anche in passato e negli anni più difficili della crisi, hanno dimostrato la loro rilevanza nel sostenere i soggetti più svantaggiati. Una misura che nel periodo 2014-2017 ha permesso a quasi 3.000 lavoratori delle aree di crisi di essere assunti”.
Tutte le misure di intervento interessano le aree di crisi industriale complessa e non complessa, ma anche le aree di crisi regionale e le aree interne.