Lavoro Mestieri e professioni

WIS Italia: III Congresso nazionale donne chirurgo

donne-chirurgia

Women in Surgery Italia, l’associazione delle donne chirurgo, presenta i nuovi progetti per il 2019, uno studio sulla percezione dei pazienti e una borsa di studio

In occasione del III congresso nazionale donne in chirurgia, tenutosi a Verona il 30 novembre 2018, organizzato dalla Associazione WIS (Women in Surgery) Italia e svoltosi in collaborazione con l’Università di Verona, sono state presentate le iniziative previste per l’anno 2019 e quelle realizzate nel 2018. Tra queste: corsi di empowerment, attività di mentoring, corsi di management dell’energia personale per l’equilibrio vita-lavoro, una borsa di studio per giovani talenti, uno studio sulla percezione dei pazienti nonché l’attivazione di sinergia con scuole, università ed altre associazioni italiane ed estere che si occupano di STEM (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).

Isabella_Frigerio“É sempre fondamentale incontrarsi e confrontarsi ogni anno per fare il punto sulla situazione nel nostro lavoro di chirurghe in quanto le sfide aperte sono ancora molte” ha sottolineato la dott.ssa Isabella Frigerio, Presidente di WIS Italia durante l’incontro. “A tutt’oggi, sebbene aumentino le iscritte nelle facoltà di medicina e in chirurgia, il nostro lavoro è ancora discriminato sia nelle modalità di accesso che per le opportunità di carriera. Rimanere unite e crescere come associazione sia a livello nazionale che a livello di sinergie europee ed internazionali è importante e lo potremo fare solo con l’impegno quotidiano di ognuna di noi. Vogliamo che l’associazione si affermi sempre di più”.

Lo studio sulla percezione dei pazienti

Durante il Congresso delle donne chirurgo sono stati presentati i dati di un questionario Patient-based sui fattori che possono influenzare il paziente nella scelta del chirurgo di riferimento ed è emerso che, per la maggior parte dei pazienti (82%) il genere dello specialista è indifferente e, per la metà dei pazienti, lo è anche l’età.
Vi sono alcuni ambiti in cui il paziente si trova a suo agio maggiormente con chirurghi del suo stesso genere, parliamo ad esempio della proctologia, dell’urologia, della ginecologia o della senologia.
In ogni caso però la maggioranza dei pazienti è convinta che il genere del chirurgo non influenzi la capacità o l’attitudine allo svolgimento della sua professione.

La sensibilizzazione sul ruolo delle donne chirurgo

Nella seconda sessione del congresso si è parlato delle più rilevanti campagne ed iniziative di sensibilizzazione al femminile per avvicinare le studentesse alle discipline scientifiche (STEM).
La dott.ssa Gaya Spolverato, Vicepresidente di WIS Italia, ha evidenziato come sia cambiato il ruolo delle donne chirurgo in Italia e all’estero rispetto all’accesso alla professione e alle opportunità di crescita comparando la situazione italiana con quella europea e statunitense.
La dott.ssa Micaela Piccoli, Vicepresidente della SIC (Società Italiana di Chirurgia) ha illustrato i dati più recenti evidenziando come sia necessario implementare un approccio di Leadership al femminile in ambito chirurgico.

WIS_PRESIDENTI_PREMIATALa borsa di studio

L’Associazione WIS Italia ogni anno assegna una borsa di studio a chi presenta un progetto innovativo riguardante la chirurgia al femminile. Quest’anno il progetto vincitore è SPIDERweb (Surgical Platform for Ideas, Development and EmpoweRment) della dott.ssa Daunia Verdi: si tratta di una piattaforma innovativa che incentiva il networking e l’interazione con i social da parte di chirurghe che così possono restare “interconnesse” pur lavorando in diversi settori della medicina. La piattaforma rappresenta pertanto un’utile area di condivisione di idee e competenze.
Il premio, una borsa di studio per frequentare gratuitamente un corso di chirurgia epatica avanzata presso la Scuola di formazione di chirurgia mini-invasiva del fegato organizzato dall’Associazione IGoMILS (Italian Group of Minimally Invasive Liver Surgery), è stato assegnato alla dott.ssa Daunia Verdi.

Il punto di vista delle donne chirurgo

“Come donne chirurgo” hanno sottolineato le presidenti di WIS Italia Isabella Frigerio e Gaya Spolverato “abbiamo ritmi faticosissimi come gli uomini, ma abbiamo anche necessità di supporti logistici e di rispetto maggiore dei tempi della maternità: servono più asili nido interaziendali e maggiore flessibilità per una reale possibile conciliazione dei tempi lavorativi in quanto una donna, ancora oggi, deve gestire in famiglia dai bambini agli anziani”.
WIS Italia ha realizzato uno studio con un questionario rivolto ai pazienti, i cui risultati saranno pubblicati nel 2019 e che intende estendere anche ad altre strutture ospedaliere. “I dati” spiegano le dottoresse “evidenziano che la percezione è positiva nei confronti delle donne chirurgo da parte delle famiglie, che puntano solo ad avere qualità, competenze e assistenza sanitaria personalizzata, pertanto ora servono solo scelte concrete a livello ministeriale e sanitario per rendere più sereno il nostro lavoro. Per questo abbiamo presentato le nostre proposte al Ministero della Salute”.

Potrebbe interessarti