Imprenditoria Premi

Lazio 2030, arriva la “Comunità degli innovatori”

500 imprese fra le quali 150 Start-up e 150 Enti di ricerca che la Regione ha sostenuto con oltre 300 milioni di euro. Nasce la Comunità degli innovatori che porterà il Lazio al 2030. 7 i progetti premiati

La “Comunità degli innovatori” è rappresentata dai vincitori dei bandi Por FESR 2014-2020 che il 4 luglio sono stati premiati dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. La cerimonia di premiazione svolta nell’ex caserma “Guido Reni” e realizzata in collaborazione con Lazio Innova, ha coinvolto più di 500 imprese (che hanno presentato ben 600 progetti) fra le quali 150 startup e 150 enti di ricerca che la Regione ha sostenuto con oltre 300 milioni di euro. 7 i progetti premiati, presentati da imprese che si occupano di reindustrializzazione, da imprese dei distretti tecnologici per i beni e le attività culturali, da start-up e da centri di ricerca. Un capitale di innovazione, conoscenza, e imprenditorialità in grado di spingere le aziende del territorio laziale a fare rete, valorizzare i talenti ed ampliare le occasioni di business made in Lazio.

Il presidente Zingaretti ha precisato che le azioni prioritarie sulle quali il Lazio dovrà puntare sono: finanziare, aggregare e utilizzare. Finanziare per offrire nuove opportunità grazie alla futura agenda europea, che prevede importanti stanziamenti economici. Aggregare, cioè far convergere idee diverse che solitamente non si incontrano tra loro, creando iniziative per fare rete con il supporto del settore pubblico e costruire massa critica. Infine utilizzare, che è la cosa più difficile. “Il più grande committente italiano è la pubblica amministrazione” ha commentato Zingaretti “ma dobbiamo smettere di pensare che il bello sia da una parte e dall’altra c’è la PA che ha paura di assumere l’innovazione che c’è fuori”.

Lorenzo Tagliavanti, presidente di Unioncamere Lazio ha sottolineato che gli italiani “sono storicamente innovatori ma quello che manca loro è il senso di comunità. Soltanto con un’intelligenza ‘collettiva’ è possibile recuperare il ritardo accumulato”.

 I progetti premiati

 Per la sezione Beni Culturali e Turismo, la targa di riconoscimento è stata consegnata alla Smart Mice Platform che in collaborazione con Skylab Studios s.r.l. – Omnitechit s.r.l., università Tor Vergata e il Link Campus University, hanno sviluppato un portale dedicato a Roma Capitale e Regione Lazio per promuovere il territorio di Roma e Lazio come destinazione di eccellenza per un turismo congressuale di affari, con elevati livelli di accoglienza e standard qualitativi.

Nello stesso settore la Teleconsys s.r.l., Sapienza Università di Roma e il Link Campus University hanno realizzato il progetto 3D Restore and Development, una piattaforma cloud che a partire dai rilievi fotografici permette la creazione di oggetti digitali in 3D in grado di valutare, programmare e intervenire sullo stato di conservazione architettonico o archeologico di un bene.

Per il settore dell’economia circolare e l’energia, il progetto Rinasce ha studiato il modo per riciclare i mozziconi di sigaretta e riutilizzare i materiali che lo compongono, fonte di inquinamento ambientale anche quando sono destinati alla discarica. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Azzero s.r.l. tramite un apparecchio per la purificazione dei filtri di sigaretta e il recupero dell’acetato di cellulosa, hanno realizzato diversi prodotti di consumo come montature di occhiali in legno.

Nella stessa sezione, Saxa Grestone s.r.l. di Roccasecca ha realizzato il primo prodotto “green”, producendo sanpietrini, lastre di basalto, selci da arredo urbano, pietre irregolari per pavimentazioni e cigli di marciapiedi garantendo l’ecosostenibilità senza impattare sull’ambiente rinunciando all’uso di materiale estratto dalle cave.

Nella sezione Bioedilizia e Smart Building, la Edil Cam sistemi s.r.l. ha brevettato un sistema che permette di “ingabbiare” strutture murarie, costruzioni o prefabbricati con nastri tridimensionali in acciaio garantendo elevati standard nel consolidamento antisismico con interventi economici rispetto ai tradizionali trattamenti murari.

Per il bando Life 2020, la BIO-FAB Research s.r.l. e La Sapienza hanno scoperto una tecnica non invasiva per individuare i marcatori biologici per la diagnosi precoce dei disturbi nello spettro autistico attraverso il prelievo di un campione di saliva o di sangue.

Infine, nel campo dell’aerospazio e sicurezza, la Redcat Devices s.r.l. – Stam s.r.l. – Sciamlab s.r.l. in collaborazione con le università Sapienza e Tor Vergata, hanno sviluppato un processore utilizzabile nell’ambito spaziale per l’impiego sui satelliti dove la presenza di radiazioni causa danni ai circuiti. Il dispositivo può offrire notevoli vantaggi in tutti quei sistemi critici in cui è importante l’affidabilità o è difficile fare manutenzione.

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