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Unimpresa apre sede a Sofia, nuovo ponte verso Est per le PMI italiane

bulgaria

Un nuovo ponte verso l’Est Europa per le micro, piccole e medie imprese italiane. È l’obiettivo di Unimpresa International, la nuova realtà con vocazione per l’estero nata nella galassia di Unimpresa.

Unimpresa International, come si legge in un comunicato stampa, ha sede a Sofia, punto strategico per competere, dal cuore del Vecchio Continente, sul mercato globale, ed è stata riconosciuta dalle autorità della Bulgaria con registrazione all’Albo nazionale del ministero delle Attività industriali. Il general secretary di Unimpresa International è Plamen Peev, mentre il general manager è Ivanka Ilieva. Tutte le attività di Unimpresa International verranno coordinate dal Foreign Affairs Department di Unimpresa sotto la guida del vicepresidente Giuseppe Spadafora. Tutte le informazioni sono reperibili consultando www.unimpresainternational.eu.

Unimpresa ha dunque deciso di costituire un nuovo, concreto strumento di supporto alle pmi italiane. Con la propria rete di rappresentanze estere, il Dipartimento garantisce l’accesso a informazioni di programmi pubblici o privati che spronano le pmi a guardare al di là delle loro frontiere nazionali per le importazioni, le esportazioni, la cooperazione. Allo stesso tempo, le aziende sono accompagnate da sistemi di facile utilizzo, come appunto uno sportello unico, per raccogliere informazioni e tradurre questo interesse in soluzioni costruttive verso l’internazionalizzazione.

«Per molte piccole e medie imprese infatti le frontiere nazionali rappresentano ancora un ostacolo significativo all’ampliamento delle loro attività, il Dipartimento affari esteri, si impegna a creare una serie di opportunità per favorire progetti di internazionalizzazione tra l’Italia e i mercati esteri più adeguati alle caratteristiche produttive delle pmi» dichiara il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora. «I presupposti del successo di questo processo partono da un’analisi e studio preventivo delle qualificate rappresentanze estere di Unimpresa che hanno identificato in aree specifiche, favorevoli condizioni per lo sviluppo di strategie a lungo termine volte a sviluppare rapporti costruttivi tra Istituzioni e privati. Inoltre, attraverso servizi diretti alle pmi, il Dipartimento estero favorisce un accesso più facile e più esteso ai programmi di sostegno, delle istituzioni europee, nazionali e regionali che combinano innovazione e internazionalizzazione come miscela di strumenti che consentono alle imprese di aumentare la loro capacità di creare valore e la loro competitività» aggiunge Spadafora.

La Bulgaria, entrata nell’Unione europea nel 2007, è stata scelta anzitutto perché fornisce ampie garanzie in relazione alla certezza del diritto e poi per la crescita del prodotto interno lordo che negli ultimi anni è stata nettamente superiore alla media europea. Un’economia in forte e veloce espansione, favorita anche da un basso livello di imposizione fiscale: i profitti per le persone fisiche e giuridiche sono tassati in un’unica soluzione con una aliquota al 10%.

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