Selezionato un consorzio italiano per le traduzioni del Parlamento europeo. Verrà utilizzato un metodo innovativo basato su intelligenza artificiale
Per le traduzioni del Parlamento Europeo è stato scelto anche un consorzio italiano guidato da Translated che, per facilitare la comunicazione tra i membri e rendere trasparenti le discussioni a tutti i cittadini dell’UE, incluse le persone sorde o con forti disabilità uditiva, trascriverà e tradurrà in tempo reale, grazie a un’intelligenza artificiale, i dibattiti parlamentari.
Le traduzioni del Parlamento europeo grazie all’intelligenza artificiale
La nuova tecnologia studiata dal consorzio italiano e basata sull’intelligenza artificiale, preserva la sensibilità umana verso le sfumature del linguaggio incomprensibili alle macchine. Il sistema riconosce il parlato, lo traduce in tempo reale e consente di visualizzare i dialoghi in forma scritta attraverso App dedicate. Un team di traduttori professionisti fornisce feedback in tempo reale sulla traduzione delle macchine, che recepiscono e migliorano l’output in meno di un secondo.
Firmato il contratto per le traduzioni del Parlamento europeo
Come si legge nel comunicato stampa del Pi Team, è stato già firmato il contratto con il consorzio per l’intelligenza artificiale di Translated, FBK e PerVoice per la traduzione dei dibattiti in tempo reale. Le aziende leader nel mondo della traduzione che compongono il consorzio sono: Translated, società di traduzione che ha aperto la strada all’uso dell’intelligenza artificiale per aiutare i traduttori professionisti, Fondazione Bruno Kessler (FBK), fra i più importanti centri di ricerca al mondo in Machine Translation (MT) e Automatic Speech Recognition (ASR), e PerVoice, azienda leader mondiale nelle tecnologie ASR, controllata da Almawave, società del Gruppo Almaviva. Grazie alla loro idea innovativa faranno sé che i dibattiti parlamentari vengano tradotti in tutte le 24 lingue ufficiali utilizzate dal Parlamento europeo. La nuova tecnologia si pone l’obiettivo di riconoscere il parlato, tradurlo in tempo reale e consentire di visualizzare i dialoghi in forma scritta, facilitando la comunicazione tra i membri e rendendo trasparenti le discussioni a tutti i cittadini dell’UE, incluse le persone sorde o con forti disabilità uditiva.
Come funziona l’intelligenza artificiale scelta per le traduzioni del Parlamento europeo
Durante le sessioni del parlamento, l’audio dei parlamentari verrà trascritto e tradotto in tempo reale, e reso accessibile su applicazioni web, mobile o qualsiasi device sviluppato da terze parti. Questo sarà il primo sistema di traduzione automatica a mantenere l’essere umano nel processo: i traduttori professionisti possono correggere le traduzioni mentre queste vengono prodotte e il modello apprende e si adatta in meno di un secondo, consentendo di migliorare la qualità progressivamente, mentre le sessioni parlamentari vanno avanti. La soluzione sviluppata per il Parlamento Europeo non è una semplice concatenazione delle tecnologie di Riconoscimento Vocale e Machine Translation, ma un nuovo sistema completamente integrato in cui gli algoritmi apprendono costantemente, evitando così la propagazione delle imperfezioni. Questo approccio aiuterà a fornire traduzioni molto più contestualizzate, consentendo di migliorare la qualità dell’output durante i dibattiti parlamentari.
Il commento di PerVoice
“Da oltre 20 anni l’innovazione è la forza trainante di PerVoice, con forti investimenti in ricerca e sviluppo per far evolvere le nostre applicazioni ASR” afferma Paolo Paravento, CEO di PerVoice. “Essere stati selezionati dal Parlamento Europeo significa per noi aver dimostrato le elevate prestazioni delle nostre tecnologie, abbattendo le barriere linguistiche e consentendo la comunicazione tra le persone in tempo reale”.
Il commento di Translated
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti dal Parlamento Europeo e grati per l’opportunità di portare avanti la nostra missione: aprire l’opportunità della lingua a tutti” ha aggiunto il co-fondatore e CEO di Translated, Marco Trombetti. “Tutti gli strumenti sviluppati da Translated negli anni sono stati basati sulla convinzione che la creatività umana sia preziosa e che il software debba essere progettato per sbloccarla. Vogliamo fare un ulteriore passo in questa direzione, consentendo ai traduttori professionisti di aggiungere alla trascrizione e alla traduzione di un discorso quelle sfumature che solo un orecchio umano può cogliere”.
Le traduzioni del Parlamento europeo con una tecnologia che apre la strada al futuro
Immaginata da decenni, la tecnologia di traduzione vocale è ora abbastanza sviluppata per essere messa in pratica: è in tempo reale, solida e indipendente dalla lingua e supporta tutti gli idiomi dell’UE, tutte le voci, il parlato spontaneo e formale e tutti i settori. Entro i prossimi 12 mesi, il consorzio italiano rilascerà un prototipo che sarà testato dal Parlamento Europeo insieme a un massimo di altre due soluzioni selezionate secondo le regole del bando di gara. Lo strumento meglio performante sarà confermato per i successivi due anni.