Pubblicata la ricerca sociale del CNR dal titolo “Come stai? Conversazioni ai tempi del Covid 19”. La presentazione online lunedì 12 ottobre 2020
Una ricerca sociale del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) a cura di Sveva Avveduto, ricercatrice dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali, e dell’associazione Donne e Scienza. “Come stai? Conversazioni ai tempi del Covid 19” verrà presentata in diretta web lunedì 12 ottobre 2020 alle ore 18,00 sia sui canali social del CNR sia sui canali social di Donna in Affari.
Presentazione della ricerca sociale del CNR, il programma dell’evento online
A introdurre l’evento sarà Mario Paolucci, direttore IRPPS-CNR. Seguiranno gli interventi della curatrice, Sveva Avveduto, e di: Silvia Mattoni, giornalista scientifica e responsabile dell’Unità Comunicazione e Relazioni con il pubblico – CNR; Daniela Molina, scrittrice e direttore responsabile di Donna in Affari; Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore; Orsetta Gregoretti, aiuto regista e curatrice di retrospettive cinematografiche; Donata Villari, MD, Università degli studi di Firenze, Medicina sperimentale e clinica; Sandra Leone, Istituto nazionale di Fisica nucleare. Lunedì pubblicheremo sui nostri social il link per seguire l’evento in diretta dalle nostre pagine Facebook e instagram e dalle pagine del CNR.
Come stai? Conversazioni ai tempi del Covid 19
Pubblicata da CNR edizioni, e scaricabile gratuitamente dal sito web dello stesso (https://www.cnr.it/sites/default/files/public/media/attivita/editoria/conversazioni%20covid%20web%20%281%29.pdf.), la ricerca è stata realizzata nella primavera del 2020 durante il periodo del lockdown. Sono state raccolte le testimonianze di circa cento persone, diverse per età, genere, professione, area geografica di residenza, accomunate tutte dall’inedita ed inattesa esperienza di confinamento che hanno vissuto. Si tratta di 100 interviste strutturate, con 12 domande a risposta aperta, le stesse per tutti. “A tutte abbiamo posto le domande che ci si porrebbe in una chiacchierata tra amici in un momento così particolare e abbiamo ricevuto le più disparate risposte. Ne esce, dalle parole e dalle percezioni di chi li ha vissuti, un composito spaccato dei tempi del Covid-19”.
Il lavoro modificato e l’acredine nei confronti dei media
Nella prefazione del direttore dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, Mario Paolucci, si legge: “Le persone che si trovano a scrivere, soprattutto donne, apprezzano il diradarsi dei tempi nella quarantena; tra le cose che mancano loro menzionano i viaggi, il laboratorio. Sì, il laboratorio; molte tra le rispondenti sono ricercatrici, e molte legate all’ente in cui Sveva lavora, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’ottimismo, la fiducia nella scienza e una certa acredine nei confronti dei media – contro la confusione, contro la parola concessa agli ‘anti-esperti’ – riflettono la composizione delle e dei rispondenti. Pochissime tracce di vera sofferenza – poche, pochi, in questo campione autoselezionato, hanno perso il lavoro”. Non lo hanno perso ma di sicuro si è modificato, dal momento che per la maggioranza si trovano ancora oggi in quello che viene definito smart-working, o lavoro agile. Durante la presentazione online, alla quale come abbiamo visto partecipano giornalisti e scienziati, si potrà dibattere di vari argomenti collegati a queste riflessioni, emerse proprio grazie al lavoro di ricerca effettuato da Sveva Avveduto.
I fili rossi della ricerca sociale del CNR
Una serie di fili rossi, di temi comuni al di là di tutte le diversità dei rispondenti, legano le varie considerazioni: paura, speranza, dolore, rabbia, solidarietà, rassegnazione o voglia di reagire e impegnarsi si ritrovano vivide attraverso tutta la raccolta dalla quale esce un vivace spaccato dei tempi del Covid 19.