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Seminario sul Fondo SURE da 27 miliardi per la CIG

Il 27 novembre 2020 si terrà il seminario sul Fondo SURE, per il sostegno dei lavoratori in tempo di crisi e l’attenuazione dei rischi di disoccupazione

Come utilizzare al meglio lo strumento europeo di sostegno temporaneo è la finalità del seminario sul Fondo SURE (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency) che si terrà online il 27 novembre dalle ore 14,30 (ultimo intervento previsto per le ore 17,00).

Il seminario sul Fondo SURE
L’Unione Europea, per sostenere i lavoratori in tempo di crisi, ha varato questo Fondo che resterà attivo fino al 31 dicembre 2022. Per capire in quale modo utilizzarlo e condividere le best practice europeo per l’uso efficace dei fondi a sostegno della crisi economica conseguente a quella sanitaria da Covid-19, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) hanno organizzato un seminario sul Fondo SURE al quale interverranno anche la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe e il segretario generale aggiunto della CISL Luigi Sbarra.

Il Fondo SURE
Insieme ai prestiti del Mes e a quelli della Bei, SURE è uno dei tre pilastri varati dall’Unione europea prima del Recovery Fund per contrastare gli effetti della crisi causata dal coronavirus ed è pensato per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori più colpiti dalla pandemia. Si tratta di uno strumento temporaneo, varato a settembre, del valore totale di 100 miliardi di euro per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori. I 100 miliardi di euro verranno concessi come prestito agli Stati membri dell’UE a condizioni favorevoli per aiutarli ad affrontare “aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell’occupazione: nello specifico, concorreranno a coprire i costi direttamente connessi all’istituzione o all’estensione di regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di altre misure analoghe per i lavoratori autonomi introdotte in risposta all’attuale pandemia di coronavirus”.

Il Fondo SURE per le imprese in difficoltà
Molte imprese in difficoltà – ha spiegato la Commissione Europea quando lo ha proposto, ad aprile 2020 – si vedono costrette a sospendere momentaneamente o a ridurre in modo significativo le proprie attività e l’orario di lavoro dei dipendenti. Evitando gli esuberi, i regimi di riduzione dell’orario lavorativo possono impedire che uno shock temporaneo abbia ripercussioni negative più gravi e durature sull’economia e sul mercato del lavoro negli Stati membri. Contribuiscono così a sostenere i redditi delle famiglie e a preservare la capacità produttiva e il capitale umano delle imprese e dell’economia nel suo complesso.
Alla richiesta del Fondo SURE, dal momento che a ottobre l’Italia ha ricevuto i primi 10 miliardi (dei 27 richiesti) dal Fondo, si collegano gli ultimi Decreti che prevedono il rinnovo della Cassa Integrazione e il divieto di licenziamento. Tacendo però sul fatto che in realtà – come denunciato dai Consulenti del lavoro (https://www.donnainaffari.it/2020/11/licenziamenti-vietati-e-cassa-integrazione/) – la Cassa integrazione ha un costo per le aziende.

Il programma del seminario sul Fondo SURE
Il seminario sul Fondo SURE si propone come un momento di confronto e di condivisione delle best practices europee, al fine di individuare, partendo anche dalle esperienze italiane, le modalità più efficaci e funzionali di utilizzo dei fondi disponibili. I lavori saranno coordinati da Sebastiano Fadda, presidente dell’INAPP, e vedranno il contributo di Pietro Antonio Varesi, dell’Università Cattolica, che si soffermerà sugli strumenti di sostegno al reddito e sulle politiche attive del lavoro, di Piera Loi, dell’Università di Cagliari, di Angelo Pandolfo dell’Università Sapienza di Roma e di tre esperti di Francia, Germania e Spagna (vedi Programma seminario Fondo SURE).
Il Convegno si chiuderà con una tavola rotonda coordinata dal presidente dell’INAPP, cui parteciperanno la Ministra Nunzia Catalfo, il vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe e il segretario aggiunto della Cisl Luigi Sbarra.

L’evento si svolgerà online. Per registrarsi: https://06.eventilive.myegosrl.it

L’INAPP
L’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) è un ente pubblico di ricerca che svolge analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, delle politiche dell’istruzione e della formazione, delle politiche sociali e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro. Nato nel dicembre 2016 come trasformazione dell’ISFOL e vigilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, collabora con le istituzioni europee e fa parte del Sistema statistico nazionale (SISTAN) all’interno del quale, insieme a Istat, è l’unico ente di informazione statistica.

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