Pari opportunità Società

I prossimi appuntamenti degli Stati Generali delle Donne

Per iniziare il 2021 con una sferzata di energia, ecco il programma dei prossimi appuntamenti degli Stati Generali delle Donne e il dono del “vocabolario di genere”

Elenco dei prossimi appuntamenti degli Stati Generali delle Donne:
13 gennaio l’incontro del Women in Business Act con le donne d’impresa verso #dubai2021
15 gennaio prosegue il corso di Formazione Politica Generazioni,
20 e 21 gennaio Conferenza Nazionale sullo Sviluppo Sostenibile,
22 gennaio, Percorsi di mentoring corso di Formazione Politica Generazioni,
30 gennaio, appuntamento con le Donne di carta
31 gennaio 2021 deadline per invio vostre proposte per l’uso delle risorse del Next Generation eu
27 febbraio #maratonaperleuropa

Tra gli appuntamenti degli Stati generali delle donne quello con il loro dono
Prima di Natale, gli Stati Generali delle Donne hanno realizzato un wiki book, un vocabolario virtuale con “le parole delle donne” e ne hanno fatto dono a tutte noi. Vogliamo presentarvelo con le parole di Isa Maggi, la coordinatrice nazionale del movimento degli Stati generali delle donne:

“Le parole creano la realtà. Le disuguaglianze sono determinate dalle parole che usiamo. Se esistono le discriminazioni, gli stereotipi, le barriere è soprattutto perché continuiamo a raccontarle attraverso le nostre parole e quindi il nostro pensiero. Quando il linguaggio non riconoscerà più le disparità e le disuguaglianze, smetteremo anche di catalogare le cose del mondo secondo quei parametri. Dobbiamo partire dal nostro lessico per dare forma e sostanza al cambiamento che stiamo disegnando. Leggere correttamente il lessico contemporaneo è importante per comprendere le sfumature del nostro tempo, con le parole si può cambiare l’intera visione del mondo. Alcune parole che sembrano innocue come inclusione (le donne devono essere incluse… ma noi non siamo il segmento debole del mercato del lavoro, necessariamente da includere, altrimenti continueremmo a perpetuare lo stereotipo) e conciliazione (si concilia una multa non il nostro tempo di vita e il nostro tempo di lavoro) sono parole fuorvianti che evidenziano una visione della società arcaica, che stiamo cercando di cambiare e quindi non le dobbiamo usare più. La parola può cambiare la nostra vita e può orientare uomini e donne verso modelli comportamentali diversi. Il dizionario #leparoledelledonne è il frutto di un lavoro collettivo, sistematico e volontario a modificare positivamente i modelli linguistici mainstream per orientare quelli collettivi.

Il primo degli appuntamenti degli Stati generali delle donne per il 2021
‘Le parole delle donne’ è un progetto pensato a Matera, capitale europea della cultura, durante le due giornate di plenaria degli Stati generali delle Donne il 24 e 25 gennaio 2019 (https://www.donnainaffari.it/2019/01/matera-2019-conclusi-i-lavori-degli-stati-generali-delle-donne/) con l’obiettivo di spiegare, con modalità collettive, i termini che identificano i nostri percorsi, le nostre attività, le nostre emozioni e il nostro essere donne in questa società, dal nostro punto di vista – aggiunge Isa Maggi. “Le parole che abbiamo adottato nel nostro cammino sono interdipendenza, interconnessione, lavoro, dignità, sostenibilità, r-innovazione, condivisione, solidarietà. Alcune parole dovranno ancora essere scritte e questa e la grande sfida che stiamo vivendo”.

Un vocabolario europeo per le donne
Cristina Muntoni, Ambasciatrice della Destinazione del Principato di Monaco e studiosa di Storia della Sacralità femminile, ha scritto la prefazione al libro che rappresenta il primo degli appuntamenti degli Stati Generali delle Donne per questo 2021 tutto da scrivere. Nella prefazione racconta che a luglio 2020 al Parlamento Europeo a Roma è stata lanciata la call per esprimersi e partecipare alla stesura del vocabolario, pensato con l’obiettivo di “spiegare, con modalità collettive, i termini che erano state già scelti all’incontro di Matera e che identificano i nostri percorsi, le nostre attività, le nostre emozioni e il nostro essere donne in questa società, dal nostro punto di vista”.

Dalla prefazione di Cristina Muntoni
Quali sono gli ostacoli che ci impediscono la piena realizzazione quando parliamo di conciliazione, inclusione, resilienza, multitasking, etica, fiducia, crescita, lavoro, accettazione, autenticità, equilibrio, armonia, sostenibilità, dignità, solidarietà, sviluppo? Per dare il significato costruttivo a queste parole bisogna prima liberarle e liberarci di tutte le sovrastrutture mentali che ci impediscono di farle fiorire. Alcune parole, ormai nell’uso comune, sono infatti diventate fuorvianti e non ci aiutano nel cammino intrapreso. Abbiamo bisogno che la nostra partecipazione attiva nella costruzione del futuro parta dall’ascolto dei nostri bisogni collettivi. Ma la primissima forma d’ascolto di cui abbiamo davvero bisogno è quella di noi stesse. Dobbiamo imparare ad ascoltarci. Di cosa abbiamo davvero bisogno? Questo dizionario serve a riflettere sulle parole perché non diventino trappole, gabbie dentro le quali rinchiudere il nostro potenziale. Dobbiamo liberarle affinché escano da qualunque schema, sovrastruttura e giudizio per provare a pensare a quelle parole nel modo più autentico e puro che possano avere. La parola che davvero deve stare alla base di tutto, io credo sia consapevolezza. La consapevolezza nasce dalla conoscenza e la conoscenza nasce dalla riflessione. Questo dizionario è un invito a riflettere. Con le parole ci hanno tagliate fuori dal mondo relegandoci ad ospiti non invitate del teatro umano. Il primo passo per cambiare il paradigma può nascere proprio dall’attenzione ai termini che scegliamo. La parola crea. Proviamo a creare un mondo più giusto”.

“Le parole delle donne” può essere scaricato gratuitamente al seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1dLHq_DvRbZ6hoTVDdg3LFG6EIFcY3Ya1/view?fbclid=IwAR1wI6LdgW7jCVbT1oQ6m8ZFHwhrmLBQkntCY_gqoNRwgckFQwQvXfhgKaM

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