Ecco le idee vincitrici a GECO, idee imprenditoriali green per la prima fiera italiana in 3D dedicata a energia, turismo e mobilità sostenibili, cui hanno partecipato quasi 4mila persone
Perchè le idee vincitrici a GECO sono importanti. La sostenibilità è il tema portante di questo periodo e non può essere altrimenti, se vogliamo avere un futuro; l’iniziativa di realizzare una fiera virtuale tridimensionale su questo argomento (https://www.donnainaffari.it/2020/12/geco-la-fiera-virtuale-italiana-sulla-sostenibilita/) è un importante apporto alla concretizzazione di tale futuro, anche considerando che grazie al contest Smart Talk Video Contest di GECO (https://www.donnainaffari.it/2021/01/video-contest-smart-talk-di-geco/) il novero delle idee innovative è aumentato.
Le idee vincitrici a GECO
Ed eccole, le tre idee di imprenditoria green che si sono aggiudicate i primi tre premi:
- Biova Beer, prima birra circolare e artigianale italiana, realizzata recuperando il pane invenduto per contrastare lo spreco alimentare;
- EcoAllene di Ecoplasteam, la non-plastica ottenuta dal riciclo di imballaggi poliaccoppiati – costituiti cioè da cellulosa, film plastico e alluminio – fino ad oggi impossibili da separare, e perciò da recuperare, come ad esempio i cartoni del latte;
- la Cassetta di Cottura Filo & Fibra, nata da un progetto di valorizzazione della tradizione artigianale di un piccolo borgo a rischio spopolamento, che consente di cuocere i cibi a bassa temperatura sfruttando il calore accumulato nella prima fase di cottura, grazie alla lana recuperata da allevatori locali.
E possiamo inserire tra le idee vincitrici a GECO anche quella che si è aggiudicata la menzione speciale: il progetto Blu Eco Line – River Cleaner, barriera flottante che raccoglie plastiche e microplastiche dai fiumi sfruttando l’intelligenza artificiale, per contrastare l’inquinamento dei mari – un progetto che ha conquistato il primo posto per il criterio di selezione legato alla sostenibilità.
I numeri di GECO
La prima fiera italiana virtuale in 3D sulla sostenibilità ha registrato un altissimo interesse, con quasi 4.000 partecipanti di cui oltre 560 buyer registrati, 57 espositori, 65 tra relatori ed esperti di settore, per un totale di 7.570 accessi totali, 5.460 collegamenti ai live streaming, 9.662 conversazioni via chat e 7.086 biglietti da visita scambiati. All’interno della Fiera il Contest, che già in questa prima edizione ha contato oltre 50 candidature. “Siamo molto soddisfatti, non solo per il numero ma anche per la qualità dei progetti candidati” ha commentato al riguardo Daniele Capogna, executive manager e co-founder di Smart Eventi, l’agenzia che in collaborazione con la piattaforma per eventi virtuali Hypersmarter ha organizzato GECO, “a conferma dell’eccellenza e della creatività italiane, anche e soprattutto, in ambito della sostenibilità”.
Idee vincitrici a GECO
I progetti sono stati valutati da una Giuria di esperti secondo criteri di fattibilità, innovazione, originalità, impatto ambientale, replicabilità del progetto, coinvolgimento fattivo delle persone. Ora i premiati potranno, a seconda dei casi, contare su percorsi di coaching, pacchetti di visibilità, accesso alla piattaforma business di Unicredit Start Lab, supporto nella redazione di pitch di fundraising a cura di Bizplace, brand manual grazie a Guru Marketing.
La mobilità sostenibile
GECO è stata anche la vetrina digitale adatta a presentare l’Osservatorio della Bikeconomy e sul Cicloturismo, associazione che riunisce economisti, filosofi, urbanisti con l’obiettivo di valorizzare e progettare la ciclabilità utilizzando al meglio i fondi europei: l’interlocutore ideale per i decisori pubblici e le aziende che intendono fare investimenti nella mobilità sostenibile, anche in funzione della necessità di reinventare la mobilità urbana in un periodo di emergenza sanitaria.