Fisco e norme Imprenditoria

I nuovi adempimenti delle holding

La normativa è cambiata e gli adempimenti delle holding si sono complicati a seguito dei nuovi obblighi introdotti. Le spiegazioni di Assoholding

Assoholding, l’associazione di categoria delle holding di partecipazione, ha emesso una nota sui prossimi adempimenti delle holding per arrivare preparati alle imminenti scadenze.

Assoholding e i nuovi adempimenti delle holding
A seguito della recente normativa ATAD (Anti tax avoidance directive) che ha ridefinito il concetto di holding, molte società si sono ritrovate a far parte della platea degli operatori finanziari obbligati alle comunicazioni all’Archivio dei Rapporti Finanziari.
Per fare chiarezza su questi argomenti Assoholding – l’associazione di categoria delle holding di partecipazione, di cui rappresenta gli interessi presso le istituzioni, che svolge attività di informazione e ricerca sulla disciplina di riferimento e fornisce le direttive interpretative sulla legislazione tributaria affinché sia assicurata la corretta applicazione della legge riducendo il rischio di sanzioni – ha emesso una nota sui prossimi adempimenti telematici delle holding considerando anche il fatto che la holding è “uno strumento di organizzazione societaria molto utile e performante, in grado di consentire all’imprenditore i più svariati obiettivi, oltre a svolgere una funzione di segregazione del patrimonio rispetto alle vicende delle società operative ad essa collegate”.

Barbara Lucci

Vecchi e nuovi adempimenti delle holding
L’approssimarsi delle prossime scadenze, confermate al 30 giugno per il CRS (Common Reporting Standard) e il FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) e a partire dal 31 maggio per l’Anagrafe Tributaria, non devono rappresentare motivi di preoccupazione, ma possano essere vissute tranquillamente come un importante momento di interlocuzione con le Istituzioni. A dirlo è Barbara Lucci, responsabile di Assoholding Servizi, settore che si occupa operativamente di tali adempimenti. Nello specifico, gli adempimenti cui sono obbligate le holding sono: l’iscrizione della PEC al REI per le indagini finanziarie, la gestione dell’Archivio Rapporti Finanziari (ARF), l’invio mensile delle informazioni finanziarie, l’invio dei flussi annuali e l’eventuale gestione dell’adempimento CRS/FATCA/ CBCR in caso in cui la holding abbia i requisiti, nonché i nuovi obblighi di comunicazione introdotti dalla direttiva DAC6.
Le holding potrebbero anche essere sottoposte alle indagini effettuate dalla Banca d’Italia con fini statistici (Direct Reporting).

Le scadenze degli adempimenti delle holding
Per quanto riguarda le tempistiche, la prima scadenza ai fini delle comunicazioni all’anagrafe tributaria è il 31 maggio – se si prende come riferimento l’approvazione del bilancio al 30 aprile. Le holding che approveranno il bilancio al 30 aprile, nel caso in cui il test della prevalenza finanziaria risulti positivo, saranno dunque tenute ad effettuare le comunicazioni entro il 31 maggio, mentre le holding che avranno rinviato l’approvazione del bilancio dovranno sempre considerare un mese di margine.

Saper bene interpretare le norme relative agli adempimenti delle holding
Imprenditori e professionisti si vengono a trovare spesso per la prima volta di fronte alla difficoltà delle comunicazioni obbligatorie legate all’utilizzo di questo strumento – la holding – di cui spesso perfino gli addetti ai lavori non conoscono tutte le effettive potenzialità, anche per le piccole aziende di famiglia. È necessaria quindi una visione chiara degli obiettivi e della corretta interpretazione delle norme del settore, che spesso, essendo di derivazione internazionale, appaiono estremamente complesse. Assoholding consiglia agli imprenditori e ai professionisti che seguono le holding di concentrare le loro risorse sulla pianificazione strategica e non lasciarsi distrarre dagli adempimenti, che possono invece essere utilmente deferiti a una gestione in outsourcing capace di svincolare anche sotto il profilo della responsabilità. È proprio questo, del resto, il momento più opportuno per introdurre tali questioni, per dare un messaggio di serenità alle aziende che, dall’anno scorso, a causa della pandemia stanno vivendo momenti complessi e di forte incertezza.

Assoholding
Assoholding (www.assoholding.it) rappresenta un punto di riferimento per le holding finanziarie e per gli studi professionali in quanto assiste i suoi associati nell’interpretazione, nell’analisi e nell’applicazione della normativa di riferimento. Inoltre, tutela gli interessi del comparto delle holding, rappresentandole nei confronti delle istituzioni, e svolge attività di studio e ricerca grazie a un advisory board di altissimo profilo e ai tanti professionisti che operano come think tank capace di anticipare problematiche sulle tematiche di riferimento e di ispirare possibili soluzioni.

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