Dalle Regioni Lombardia

Inps per tutti, Rete agile di welfare in Lombardia

Inps regionale della Lombardia e Caritas Ambrosiana firmano la convenzione “Inps per tutti, Rete agile di Welfare”. Sportelli d’ascolto Caritas per un aiuto sulle prestazioni Inps

Firmata il 16 giugno 2021 in occasione dell’inaugurazione della nuova sede Inps di Palazzo Missori, la convenzione “Inps per tutti, Rete agile di Welfare” ha l’obiettivo di estendere a tutto il territorio della Lombardia il progetto “Inps per tutti”, avviato dall’Istituto nel 2019 per favorire l’accesso alle prestazioni Inps da parte di chi, pur avendone potenzialmente diritto, ha difficoltà a fruirne a causa del contesto di emarginazione o della condizione di fragilità economica, sociale e familiare in cui vive. A siglare la convenzione sono stati il direttore regionale della Lombardia Giovanni Di Monde e il direttore del coordinamento metropolitano di Milano Michele Salomone e, in rappresentanza di tutte le Caritas diocesane della Lombardia, il direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti.

davanti stazione di Milano

Una Rete agile di welfare, il progetto Inps per tutti
Il progetto “Inps per tutti” – come si legge dalla nota stampa – nasce nel 2019 dalla volontà di essere vicini a chi è in difficoltà e di facilitare l’accesso ai servizi erogati dall’Inps, con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale, rimuovere gli ostacoli che impediscono l’accesso alle prestazioni assistenziali e previdenziali, tutelare i bisogni sociali ed economici del singolo e delle famiglie e creare isole di accoglienza e comunicazione.
In particolare “Inps per tutti” si rivolge a singoli, famiglie senza tetto o senza fissa dimora e a tutti coloro che si trovano in situazioni di grave difficoltà economica e personale, per intercettare i loro bisogni inespressi ed evitare che siano esclusi dalle misure di sostegno che gli spettano. Il progetto, infatti, ha consentito la verifica e quindi l’accesso a Reddito/Pensione di cittadinanza, Assegno familiare dei Comuni, Assegno di maternità dei Comuni, Bonus bebè, Premio nascita, Bonus Asilo nido, Naspi, Assegno sociale, Invalidità civile.

la firma dell’accordo

In cosa consiste l’accordo sulla Rete agile di Welfare
Grazie a questa partnership i 672 centri di ascolto presenti nelle 3.060 parrocchie delle 10 diocesi lombarde, in cui operano circa 8mila volontari, diventeranno la porta di accesso della Rete agile di Welfare. Chi si rivolgerà a questi sportelli sarà indirizzato ai servizi assistenziali e di promozione umana offerti dalle Caritas diocesane e sarà aiutato a ottenere le misure statali di sostegno al reddito. La convenzione stabilisce infatti che i volontari dei centri di ascolto somministrino agli utenti un questionario per individuare i loro bisogni e accertare la sussistenza dei requisiti per ottenere le prestazioni Inps. Dopo essere stati formati sulle misure di sostegno erogate dall’Istituto, i volontari avranno a disposizione un canale di comunicazione privilegiato con i funzionari Inps. Inoltre per la risoluzione di casi di maggiore delicatezza, i volontari dei centri di ascolto potranno richiedere appuntamenti in presenza con il personale dell’Inps.
Un tavolo tecnico costituito da rappresentanti di Caritas Ambrosiana e della Direzione di coordinamento metropolitano di Milano monitorerà l’andamento della convezione per tutta la sua durata (un anno).
La convenzione non prevede costi per l’Inps in quanto la collaborazione dei volontari dei centri di ascolto sarà a titolo gratuito.

casa di accoglienza Caritas Gallarate

La presentazione della Rete agile di welfare in Lombardia
La cerimonia si è svolta a margine del dibattito “Sinergie di solidarietà per una rinascita comune”, alla presenza del presidente Inps Pasquale Tridico, del ministro dei beni culturali Dario Franceschini, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell’assessore alla famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità della regione Lombardia Alessandra Locatelli e del vicario generale dell’arcidiocesi di Milano Franco Agnesi, anche in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Direzione regionale Lombardia e della Direzione di coordinamento metropolitano di Milano presso lo storico Palazzo Missori, in piazza Missori a Milano.

Il commento del direttore della Caritas Ambrosiana
“Dal primo lockdown, nel marzo 2020 ad oggi, il numero di persone che si è rivolto alla Caritas è più che raddoppiato. Dopo una flessione tra la primavera e l’autunno dello scorso anno, gli assistiti sono tornati a crescere e si attestano attualmente su tutto il territorio regionale a circa 80mila soggetti. Non sappiamo cosa accadrà con la sospensione del blocco dei licenziamenti, ma è facile immaginare che almeno nell’immediato il numero di chi si rivolgerà alla Caritas crescerà ulteriormente. L’alleanza con le istituzioni pubbliche sarà dunque strategica per dare loro una risposta” ha detto il direttore Luciano Gualzetti.

Il commento del presidente dell’Inps Pasquale Tridico
“Il ruolo dell’Inps come presidio di assistenza diventa tanto più efficace quanto più se in alleanza con il terzo settore e associazioni come la Caritas, che hanno una fondamentale esperienza per gestire i rapporti e l’ascolto con persone spinte ai margini della società” ha commentato il presidente Tridico. “Inps per tutti è un progetto che si pone come obiettivo di raggiungere persone in condizioni di povertà per i più diversi motivi, accompagnando l’accesso ad aiuti cui hanno diritto e a inserirsi in un percorso di inclusione sociale, superando la condizione di svantaggio. L’accordo con la Caritas Ambrosiana si prefigge anche di raggiungere più agilmente coloro che, a causa della perdita del lavoro e delle criticità innescate dalla pandemia, stanno vivendo profonde difficoltà e le cui richieste, grazie agli operatori della Caritas cui forniamo adeguata formazione, possono tradursi in concreto sostegno da parte dello Stato”.

 

palazzo Missori

Nuova sede Inps in palazzo Missori
La decisione di riutilizzare ai fini istituzionali il Palazzo storico nato come sede dell’Istituto nel 1931 e progettato dall’architetto Marcello Piacentini, rappresenta il più importante intervento degli ultimi anni nell’ambito della gestione del patrimonio immobiliare in Lombardia. “Riaprire in questo momento Palazzo Missori, ora restaurato e riorganizzato per gli uffici Inps di Lombardia e Milano, ha un significato simbolico di fiducia nella ripresa e rispetto del nostro patrimonio culturale. Ma anche il significato concreto della centralità del welfare e del supporto alla società. Ripartiamo qui oggi dunque da qui per il rilancio del progetto Inps per tutti, dedicato a raggiungere le persone più fragili e svantaggiate attraverso il supporto del terzo settore. È nostro dovere raggiungere le persone più fragili e svantaggiate che avrebbero diritto a sussidi che non sanno neanche di poter chiedere. Le sinergie di solidarietà come questa aiuteranno una vera ripresa che cerchi di fare tutto il possibile per non lasciare indietro nessuno” ha dichiarato il presidente dell’Inps Pasquale Tridico.

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