Lavoro Mestieri e professioni

Professioni tecniche italiane, la prima convention

Dall’8 al 10 settembre si tiene a Roma la prima Convention delle professioni tecniche italiane, cui partecipano oltre 500.000 professionisti

Si chiama Roma Innovation Hub la Convention delle professioni tecniche italiane che si tiene al Pala congressi l’8, 9 e 10 settembre 2022. Una Convention del mondo tecnico promossa dal Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e dalla Rete delle Professioni Tecniche, con il supporto del network Smart Building Italia, cui partecipano oltre mezzo milione di professionisti tecnici iscritti agli Ordini.

La prima convention delle professioni tecniche italiane
Previsti circa 40 interventi previsti nell’arco della 3 giorni, con interventi dei rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, politico e produttivo. Oltre 50 aziende partner dell’iniziativa, leader nelle più innovative soluzioni tecnologiche e migliaia di visitatori in presenza, oltre a quelli collegati durante le dirette streaming.

I fil rouge dell’evento
I delegati di tutte le professioni tecniche e gli esperti dei diversi settori si confronteranno sui quattro argomenti strategici scelti come filo conduttore dell’evento:

  • smart cities, le città intelligenti dove tutto è finalizzato alla sostenibilità, al benessere e all’efficientamento energetico;
  • smart building ossia la rivoluzione green e digitale dell’edilizia;
  • smart mobility, ovvero la nuova mobilità elettrica e sostenibile collegata con la sharing economy;
  • smart services, i nuovi servizi digitali, compresi quelli satellitari, che condizionano ormai ogni aspetto della quotidianità.

Un confronto tra i maggiori esponenti delle professioni tecniche italiane
Come spiegano gli organizzatori, l’iniziativa intende avviare un confronto tra i professionisti della progettazione, le istituzioni e la politica sul raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del Paese posti dall’Europa, con le scadenze ravvicinate del 2030 e 2050. L’ambizione è quella di offrire soluzioni e idee che consentano all’Italia di non sprecare questa occasione storica, utilizzando al meglio i fondi che arrivano dall’Unione Europea. Un confronto tra i principali stakeholder per definire il ruolo dei professionisti tecnici in tutti quei settori in cui la loro competenza può essere strategica per il raggiungimento degli obiettivi fissati.

Il programma del Roma Innovation Hub
L’apertura si tiene l’8 settembre alla presenza delle autorità seguita dagli interventi dei presidenti della rete delle professioni tecniche in rappresentanza di nove ordini professionali nazionali. A chiudere la mattinata inaugurale la consegna del Premio Apollodoro a Federico Faggin, inventore del primo microchip e per questo inserito nella “hall of fame” degli inventori degli Stati Uniti.
Quattro brevi talk condotti dal giornalista Maurizio Melis, animeranno la sessione plenaria del 9 mattina in un confronto tra gli esperti del settore e delle istituzioni, mentre quattro seminari tecnici scandiranno, invece, le sessioni pomeridiane di entrambe le giornate. Il confronto è finalizzato alla stesura di un “libro bianco” che comprende le proposte concrete presentate dai professionisti tecnici che saranno consegnate al futuro governo.
Parallelamente alle sessioni plenarie e tecniche, altre sale del Palazzo dei Congressi ospiteranno tre special events di settore sempre legati ai temi della manifestazione: un convegno, in collaborazione con Inail, legato alle nuove tecnologie in materia di sicurezza; una seconda iniziativa per raccontare le esperienze delle Comunità energetiche sul territorio italiano; un focus speciale sull’economia legata ai nuovi servizi dallo spazio.

Nausicaa Orlandi, pres. Fed. naz. Ordini dei Chimici e Fisici

Chimici e fisici
Alla convention delle professioni tecniche italiane parteciperà anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, che porterà i propri contributi e le proprie peculiarità: essendo costituita da professionisti sanitari, oltre che appartenenti all’area tecnica, la Federazione intende sviluppare il tema delle interazioni tra ambiente (inteso come l’insieme dei fattori e delle influenze esterne che esercita un effetto significativo sulla salute dell’uomo) e salute. Durante le giornate della convention saranno coinvolti anche i presidenti degli Ordini territoriali della Federazione che parteciperanno in qualità di delegati ai lavori delle sessioni tecniche.

 

Giovanni Esposito, presidente Consiglio nazionale dei Periti industriali

Periti industriali
La terza giornata dei lavori sarà dedicata all’apertura del XV Congresso dei Periti Industriali che durerà fino a settembre 2023. Un intero anno durante il quale la categoria si confronterà sulle scelte da adottare per accompagnare il processo di riforma e arrivare rapidamente al suo completamento, sulle strategie da mettere in campo per strutturare al meglio e supportare le organizzazioni territoriali e sulle iniziative e progetti per favorire il lavoro. “L’idea di cui ci siamo fatti promotori come Periti Industriali” ha spiegato Giovanni Esposito, presidente del Consiglio nazionale dei Periti Industriali, “è stata quella di mettere insieme l’impegno e la passione dei circa 600.000 professionisti tecnici del nostro Paese, farli dialogare con le istituzioni e la politica e mettere in campo progetti concreti per dare solidità e concretezza alle diverse missioni strategiche del Pnrr. Per cogliere le opportunità di ripresa dobbiamo essere dentro i processi con proposte precise e capacità di interlocuzione per far comprendere quanto le competenze tecniche possono essere strategiche nei diversi ambiti della conversione green dell’economia, della sostenibilità e della digitalizzazione. L’ambizione è quella di offrire soluzioni e idee che consentano all’Italia di non sprecare questa occasione storica, non è un caso, infatti, che alla conclusione della Convention consegneremo il nostro libro bianco fatto di proposte concrete da consegnare poi alla politica e alle istituzioni. Siamo al centro di questo colossale progetto di rifacimento e trasformazione del Paese, ed è un’occasione che non possiamo perdere”.

Per ulteriori informazioni sull’evento: www.romainnovationhub.it

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