Fiere Imprenditoria

Fiera nazionale della piccola e media editoria

Alla Nuvola dell’Eur di Roma si è tenuta, dal 7 all’11 dicembre 2022, la Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”

Una fiera dedicata esclusivamente alla piccola e media editoria indipendente durata 5 giorni dedicati alla scoperta di novità e cataloghi di oltre 500 editori, con 600 appuntamenti B2B e B2C, tra incontri con autori ed editori, reading, dibattiti, eventi culturali e performance anche musicali. Un’occasione per chi opera nel settore anche per affrontare temi caldi del mondo dell’editoria con le istituzioni e con l’indotto.

La nave della piccola e media editoria in un mare tempestoso
Dividere il mercato con i colossi del mondo editoriale non è facile per chi opera in questo settore in modo indipendente, ovvero slegato dalle grandi catene nazionali e internazionali, in cui un proprio prodotto riesce raramente ad arrivare al pubblico, dal momento che la grande distribuzione è legata solo ai grandi editori e che anche le piccole librerie indipendenti troppo spesso non accolgono nelle loro esposizioni al pubblico (che siano vetrine o pile di libri all’ingresso o espositori in primo piano e perfino scaffali ben visibili) i libri dei piccoli editori indipendenti. Navigare in questo mare in tempesta è dunque molto difficoltoso e difficilmente la piccola e media editoria indipendente arriva direttamente al pubblico dei lettori. La fiera nazionale “Più libri più liberi” rappresenta dunque un’occasione di visibilità da non perdere, ma è anche vero che sono così tanti i piccoli editori che per parteciparvi vi è addirittura una lunga lista d’attesa. Fortunatamente gli spazi della Nuvola dell’Eur sono più ampi rispetto a quelli dove si è tenuta negli anni passati la Fiera e dunque si è potuta allargare sia la platea del pubblico che la visita sia l’offerta editoriale presente.

I numeri della piccola e media editoria
I lunghi mesi di lockdown dovuto alla pandemia, complice anche le pessime scelte dei canali televisivi (in un periodo di massimi picchi di ascolto si è deciso di non acquistare nuovi prodotti audiovisivi dai produttori italiani indipendenti bensì di riproporre infinite repliche di vecchio materiale d’archivio noiosamente trito e ritrito), hanno riportato negli italiani il piacere della lettura. Di questo hanno saputo approfittare diverse case editrici, tanto che i titoli prodotti sono aumentati. Di seguito riportiamo una scheda relativa alla piccola e media editoria italiana:

La Fiera della piccola e media editoria
“Più libri più liberi” è organizzata dall’AIE (Associazione italiana editori) con il sostegno di varie realtà private e istituzionali. Citiamo in particolare il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, la Regione Lazio, Roma Capitale, la Camera di commercio di Roma, ICE – agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la SIAE, l’Istituzione Biblioteche di Roma. La fiera è finanziata anche dall’Unione Europea attraverso il programma Europa Creativa. È presieduta da Annamaria Melato e diretta da Fabio Del Giudice; il programma è curato da Silvia Barbagallo e Chiara Valerio. Un programma che ha visto intrecciarsi numerose attività ed eventi mentre gli espositori della piccola e media editoria incontravano il proprio pubblico negli stand. Incontri, conferenze, tavole rotonde, reading, spettacoli e laboratori, eventi diretti agli addetti ai lavori ed eventi diretti al grande pubblico, famiglie comprese.

 

Il business center
Per gli addetti ai lavori gli organizzatori hanno predisposto un’area dedicata agli operatori di settore, dove si sono attuati anche gli incontri B2B. In questa area professionale di 500 mq ideata e gestita dall’AIE in collaborazione con Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro, si sono tenuti 27 incontri professionali e dibattiti, presentazioni di indagini e ricerche di settore, incontri tra editori italiani ed esteri. Il tutto per assolvere al compito che gli organizzatori si sono dati: divenire punto di riferimento, aggiornamento, formazione e dibattito per i componenti del mondo della piccola e media editoria. Nel business center, uno spazio attrezzato con 40 posti, si sono alternati gli incontri B2B con 18 aziende di distribuzione, stampa, traduzione, ecc.

Un patto per la lettura
Tra i primi eventi che hanno inaugurato la Fiera nazionale della piccola e media editoria, quello organizzato nell’Arena delle biblioteche di Roma, al quale sono intervenuti il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessore alla cultura Miguel Gotor, la deputata Flavia Piccoli Nardelli (prima firmataria della L. 15/2020 per il sostegno e la promozione della lettura – https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/10/20G00023/sg), il presidente del CEPELL (Centro per il libro e la lettura) Marino Sinibaldi. Durante l’incontro è stata presentata la recente adesione di Roma Capitale al Patto per la lettura, un patto locale finalizzato a “creare una rete territoriale capace di coinvolgere soggetti pubblici e privati, scuole, università, biblioteche, librerie, case editrici, associazioni e fondazioni impegnati nella promozione e valorizzazione del libro e della lettura, con l’obiettivo di favorire la diffusione della pratica della lettura a tutti i livelli”. Come ha spiegato l’assessore Gotor, si potranno realizzare gli obiettivi oggetto del patto grazie ai fondi del PNRR. Roma Capitale ha infatti deciso di investire 50 milioni di euro per riqualificare e potenziare il sistema delle biblioteche di Roma rinnovando 22 attuali biblioteche e aggiungendone 10 alle esistenti. Inoltre, con il Patto per la Lettura di Roma, approvato a luglio 2022, verranno coinvolte oltre 400 realtà tra associazioni, biblioteche, librerie, scuole, istituzioni culturali ed enti del terzo settore. Chi vuol aderire al Patto può presentare la propria manifestazione di interesse, trovando le informazioni sul sito istituzionale di Roma Capitale: https://www.comune.roma.it/web/it/bando-concorso/adozione-dellavviso-pubblico-per-la-presentazione-di-manifestazioni-di-interesse-finalizzate-alladesione-al-patto-locale-per-la-lettura-di-roma-capitale.page.

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