Lavoro Sicurezza

Convenzione Regioni e Inail per sicurezza sul lavoro

Firmata tra Conferenza delle Regioni e Inail una convenzione per la sicurezza sul lavoro, per le attività di contrasto a infortuni e malattie

La convenzione quadro firmata da Regioni e Inail durerà cinque anni e si baserà sul potenziamento del sistema informativo nazionale: si punterà così a rendere più efficaci le attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso una maggior condivisione dei dati con gli enti territoriali.

Regioni e Inail insieme per la sicurezza sul lavoro
L’accordo quinquennale è stato sottoscritto l’8 febbraio 2024 dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, e dal commissario straordinario dell’Istituto, Fabrizio D’Ascenzo. Prevede l’implementazione del Sinp (Sistema informativo nazionale per la prevenzione) e disciplina le modalità di accesso ai seguenti servizi: Flussi informativi, Registro delle esposizioni e Registro infortuni dell’Inail. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Flussi informativi. Ciò che accade in azienda su salute e sicurezza
Il servizio Flussi informativi è uno strumento gestionale di condivisione che mette a sistema le conoscenza di Regioni, Province autonome, Dipartimenti di prevenzione delle Asl/Ats (agenzie di tutela della salute) e Direzioni regionali Inail permettendo loro e agli enti pubblici competenti di consultare le informazioni relative agli infortuni e alle malattie di origine professionale dei lavoratori infortunati e tecnopatici e alle aziende collegate a tali eventi, con i relativi indicatori per la programmazione delle politiche di intervento.

Il Registro delle esposizioni
Altro registro che coinvolge le imprese e in generale i datori di lavoro che devono segnalare le situazioni lavorative che possono mettere a rischio di esposizione ad agenti patogeni di qualsiasi tipo i loro dipendenti. La sua compilazione è un obbligo previsto fin dal 2008 (riferimento legale Art. 243 del D. Lgs. 81/08). Attraverso il Registro delle esposizioni è possibile accedere ai dati sull’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici che riguardano gli agenti utilizzati, i lavoratori esposti, l’attività svolta dal dipendente e il valore dell’esposizione in termini di intensità, frequenza e durata, allo scopo di pianificare l’attività di vigilanza e le politiche di prevenzione a livello epidemiologico, anche nell’ottica di un completo programma di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il Registro degli infortuni
Il Registro infortuni mette a disposizione degli organi preposti all’attività di vigilanza i dati che riguardano le denunce di infortunio e quelli relativi alle comunicazioni di infortunio inviate all’Istituto, ai soli fini statistici e informativi, da tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private.

Una maggior tutela
“La convenzione Regioni e Inail” ha dichiarato Fedriga “intende migliorare le attività di prevenzione rivolte alla sicurezza sul lavoro. L’inaccettabile perdurare di morti e incidenti sul lavoro sollecita risposte dirette e una maggiore assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti. Grazie a una ricognizione più attenta sulle condizioni di sicurezza nei territori si possono migliorare anche le capacità di scoprire e intervenire su mancate o non corrette applicazioni di norme e procedure. A questo serve la condivisione dei dati, a questo serve l’impegno Regioni-Inail per rafforzare l’attività preventiva e di tutela dei lavoratori”.

Un passo avanti
“La firma della convenzione” ha spiegato D’Ascenzo “rappresenta un importante ulteriore passo in avanti per il rafforzamento del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro. Attraverso un’efficace condivisione dei dati, possiamo contribuire a rendere più incisive le azioni di prevenzione sul territorio per contrastare il drammatico fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali e tutelare la salute dei lavoratori”.

I contenuti nel dettaglio
Con questo accordo tra Regioni e Inail (precisiamo che quando scriviamo Regioni intendiamo anche le Province autonome), l’accesso ai servizi Inail da parte del personale designato dagli Enti pubblici coinvolti, comprese Asl e Ats, è disponibile 24 ore su 24 e avviene tramite consultazione diretta attraverso pagine web e download, in base allo stato di avanzamento degli specifici servizi erogati. Il sistema garantisce la tracciatura delle operazioni, in conformità con il provvedimento n. 393/2015 del Garante per la tutela dei dati personali. Per leggere nella sua interessa la convenzione e gli allegati contenenti le schede che dovranno essere compilate con i dati dei datori e dei lavoratori, ecco il link al documento firmato da Regioni e Inail: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-prac-convenzione-quadro-inail-conf-reg-prov-aut-2023_6443202120109.pdf

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