Dalle Regioni Umbria

Donne e ragazze nella scienza

L’università di Perugia assegna un premio in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

Il Premio Ursula Grohmann verrà assegnato dall’Università degli studi di Perugia il 13 febbraio 2024 in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.

Ursula Grohmann

Donne in scienze
Martedì 13 febbraio, dalle ore 15, l’Università di Perugia organizza la quinta edizione di “Donne in Scienza”, un evento che invita le e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ad approfondire il tema del ruolo delle donne e delle ragazze nella scienza e punta a incoraggiare in particolare le studenti a seguire la loro passione in questo campo approfondendo lo studio delle materie scientifiche, le cosiddette STEM – Science, Technology, Engineering and Math.

Il premio
L’iniziativa è dedicata alla memoria della prof. Ursula Grohmann, ordinaria di Farmacologia del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, direttrice del Centro universitario di Microscopia elettronica dell’Università di Perugia e ricercatrice di fama internazionale nel campo dei tumori e delle malattie autoimmuni. In tale occasione la prof. Mirella Damiani e la commissione giudicatrice composta dai proff. Andrea Capotorti, David Grohmann, Giada Mondanelli, Anna Laura Pisello e Maria Giovanna Ranalli proclameranno e assegneranno alle scuole vincitrici il Premio Ursula Grohmann.

Il programma
L’evento in occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza sarà in presenza e in diretta streaming dalle ore 15,00 sul canale Youtube ufficiale dell’Ateneo. Sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore Maurizio Oliviero, del prof. Daniele Parbuono, delegato del Rettore per le risorse umane, della prof. Silvia Fornari, presidente del Comitato unico di garanzia (CUG) dell’ateneo, e delle proff. Mirella Damiani e Maria Giovanna Ranalli, responsabili delle attività STEM per il CUG. Interverranno quindi la prof. Caterina Capponi, del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università degli Studi di Perugia e la prof. Debora Nozza, del Dipartimento di Computing sciences dell’Università L. Bocconi di Milano. La prof. Capponi ha partecipato a numerosi progetti di ricerca e convenzioni stipulate con i principali enti gestori del servizio idrico in Italia dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’ateneo perugino, dove svolge la sua attività incentrata prevalentemente sullo studio dei transitori in condotte in pressione e sulle tecniche di individuazione delle perdite negli acquedotti. Le ricerche della prof. Nozza, invece, si concentrano principalmente sul Natural language processing, sulla rilevazione e contrasto dei discorsi d’odio (hate speech), sulla mitigazione della distorsione degli algoritmi e sull’analisi dei social media. Il suo lavoro è utile per comprendere come le tecnologie possano essere utilizzate in modo equo e inclusivo nella società e nella comunicazione digitale.

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