In anteprima i risultati dello studio Circana per Vinitaly, sulle classifiche dei vini preferiti dagli italiani, ovvero quelli più acquistati
Verrà presentato il 15 aprile 2024 a Vinitaly – il Salone internazionale dei vini e dei distillati, la cui 56ima edizione si terrà dal 14 al 17 aprile 2024 come sempre a Veronafiere (https://www.vinitaly.com/) – lo studio realizzato da Circana con le classifiche dei 15 vini più venduti e di quelli “emergenti” nella GDO (Grande distribuzione organizzata), in pratica i vini preferiti dagli italiani nel 2023.
I vini preferiti dagli italiani nel 2023
756 milioni di litri di vino e spumante venduti nel 2023 nella Grande Distribuzione ne fanno il canale commerciale più ampio. I vini più acquistati nei supermercati e nei discount sono stati il Prosecco (spumante e vino frizzante) con oltre 43 milioni di litri (-1,5% rispetto all’anno precedente); Chianti, con più di 16 milioni di litri (- 4,9%); Lambrusco, con oltre 15 milioni di litri (-9,5%); Montepulciano d’Abruzzo, con più di 13 milioni di litri (+4%); Vermentino, con oltre 10 milioni di litri (+2,3%).
I vini preferiti dagli italiani con più alto tasso di vendita, ovvero con vendite fortemente in aumento sono stati: il rosato Cerasuolo dell’Abruzzo con +19%; il siciliano Grillo con +12,2%; il Pecorino, prodotto in Marche e Abruzzo, con +12%; il Lugana prodotto in Lombardia e Veneto, con +9,5%; la Ribolla del Friuli Venezia Giulia col +8% a volume.
Il 2023, un anno difficile per il mercato del vino
Anche se l’inflazione ha pesato meno che nel 2022 e il secondo semestre ha registrato un leggero incremento delle vendite, il 2023 è stato un anno ancora difficile per il mercato del vino nella Gdo, con una perdita del 3,3% di volume complessivo del vino (ma +2,5% di valore). Disaggregando i dati, risulta che sono andati meglio i vini in bottiglia DOC, DOCG e IGT, sono scesi del 2,8%. In particolare i rosati hanno venduto meglio dei bianchi e i bianchi meglio dei rossi. I vini fermi sono andati meglio dei vini frizzanti (le bollicine sono calati dell’1,1%).
Per quanto riguarda i prezzi, quello medio delle bottiglie Doc, Docg e Igt vendute dalla GDO è di 5,4 euro al litro (aumentato in media del 6,3% rispetto al 2022).
Le strategie per la ripresa
Virgilio Romano, business insight director di Circana, commentando i dati, dichiara: “le strategie per una ripresa dipenderanno dalla scelta di Cantine e Distribuzione se preservare i margini oppure recuperare i volumi: nel primo caso c’è il rischio di una chiusura d’anno non brillante; nel secondo, una maggiore promozionalità potrebbe favorire un recupero dei volumi”.
La presentazione ufficiale dei dati
L’analisi dei dati del 2023 e del primo trimestre 2024 sarà presentata da Circana alla tavola rotonda del 15 aprile a Vinitaly. A commentarla: Mirko Baggio, rappresentante di Federvini (Responsabile Vendite Gdo di Villa Sandi); Francesca Benini, rappresentante di Uiv Unione Italiana Vini (Sales & Marketing Director di Cantine Riunite & CIV); Simone Pambianco, Category manager Bevande, Conad; Francesco Scarcelli, Head of Beverage & Frozen Foods, Coop; Lorenzo Cafissi, Head of Beverage, Home & Personal care, Carrefour Italia; Marco Usai, Wine Specialist, MD.
“La 20^edizione della tavola rotonda” ha sottolineato Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere “serve a fare il punto sulle dinamiche di mercato di un canale di vendita fondamentale per le imprese italiane. Il dialogo a Vinitaly tra produttori, distribuzione e buyer assume quest’anno ancora maggior importanza a fronte di una minor produzione dell’ultima vendemmia e di pressioni inflattive che confidiamo possano allentarsi il prima possibile”.
