Le aziende del Made in Italy volano in Giappone per l’Expo 2025 che si terrà a Osaka dal 13 aprile al 13 ottobre. Le firme degli accordi

“Sin dall’inizio del mio mandato ho posto il sostegno all’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale italiano al centro dell’azione della Farnesina: una proiezione che passa anche attraverso i grandi eventi internazionali.” Così il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani in occasione della conferenza dal titolo “La Diplomazia della crescita verso Expo 2025 Osaka” che si è tenuta il 15 maggio 2024 alla Farnesina. Nell’occasione è stato firmato anche un accordo tra le associazioni di categoria del settore industria e infrastrutture della Regione Lazio e il Commissario Generale Vattani.

La promozione all’estero dell’imprenditoria italiana
“La partecipazione a Expo 2025 Osaka rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere il saper fare italiano e il nostro tessuto imprenditoriale all’estero” spiega il Ministro Tajani in apertura dell’evento durante il quale è stato ripresentato il padiglione italiano realizzato dal noto architetto Mario Cucinella ispirato all’architettura della città ideale del Rinascimento. Un padiglione che – come ha sottolineato il Commissario generale Vattani “è stato progettato come strumento di diplomazia economica”.

 

 

Gli accordi siglati per Expo 2025. Con le Regioni
Già nelle scorse settimane era stato firmato un accordo di collaborazione tra il Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, l’ambasciatore Mario Vattani, e le Regioni e Province autonome rappresentate dal presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. Un accordo che ha definito i termini e i dettagli della partecipazione al Padiglione Italia nella prossima Esposizione universale che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 (Expo 2025). “L’accordo” aveva detto Fedriga “permette di facilitare e pianificare, per la seconda volta dopo expo Dubai, la partecipazione coordinata delle Regioni, con una visione di Paese Italia, esaltando al contempo le singole peculiarità di ogni territorio. Una vetrina importante che dobbiamo sfruttare al meglio partendo dai nostri punti di forza e dalla nostra capacità di progettare insieme un futuro anche di respiro internazionale per le Regioni italiane”.

Con la Regione Lazio
La prima Regione italiana a dare seguito ufficiale al primo accordo di pianificazione firmato da Fedriga e Vattani è stata quella del Lazio. Presente infatti all’evento del 15 maggio anche il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, aziende e associazioni di categoria (come Unindustria, Federlazio, ANCE, CONFAPI, il gruppo Recchia), la vicepresidente della Regione e assessore allo Sviluppo economico, al commercio, artigianato, industria, internazionalizzazione Roberta Angelilli, il direttore generale dell’Agenzia ICE Lorenzo Galanti e il presidente di Lazio Innova, Francesco Marcolini. Oltre, naturalmente, al Ministro Tajani e al Commissario Generale Vattani. L’accordo firmato il 15 ha lo scopo di valorizzare le opportunità di crescita economica e di sviluppo che offre la partecipazione a Expo 2025 Osaka. “Grazie alla firma di questo accordo, che ci proietta verso Osaka 2025, il Lazio, in linea con gli indirizzi strategici nazionali, collabora con tutti gli attori istituzionali. Il nostro obiettivo è contribuire a rafforzare il sistema produttivo italiano all’estero” ha commentato il Presidente Rocca.

Il padiglione Italia

Il commento dell’ambasciatore Vattani
Il Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka già dopo l’approvazione all’unanimità da parte delle Regioni e delle province autonome aveva segnalato l’evento quale “segnale concreto dell’unità del sistema Paese. Con Expo” ha commentato anche il 15 maggio “abbiamo la grande opportunità di mostrare in Giappone e in Asia – continente ricco di mercati giovani e in forte crescita, il nostro know how – le nostre bellezze artistiche e paesaggistiche, le nostre unicità. Il Padiglione Italia dedicherà alle Regioni e ai propri territori un ampio spazio espositivo in cui raccontarsi e raccontare le eccellenze, dall’agroalimentare alla scienza, dalla moda alla tecnologia, dal design alla ricerca: occasione di visibilità e negoziazione in cui, presentarsi uniti, sarà la nostra leva strategica che ci darà la forza economica necessaria per sfruttare al meglio gli ampi margini di sviluppo e di investimenti offerti dalla grande vetrina di Expo”. Vattani, a meno di un anno dall’apertura di Expo 2025, ha tenuto a sottolineare come portare le nostre regioni a Osaka voglia dire valorizzare sia i territori sia la nostra tecnologia. Per questo infatti sta tessendo una rete di accordi firmando diversi protocolli d’intesa per una sinergia virtuosa tra pubblico e privato.

 

la firma

La tecnologia italiana a Expo 2025
Il Presidente della Regione Lazio ha sottolineato come il Lazio sia la prima Regione a dare “seguito concreto e operativo alle firme degli accordi precedenti. Mettere al centro del Padiglione Italia le persone e la comunità è importante per conferire slancio nuovo a tutto il sistema produttivo del Paese” ha aggiunto. “Valorizzeremo temi come welfare, agricoltura, aerospazio”.
Il Ministro Tajani ha detto che il padiglione italiano sarà caratterizzato dall’innovazione proprio perché questa rappresenta il futuro della nostra società e, essendo l’Italia il secondo Paese in Europa per la sua manifattura, non si può non puntare sull’internazionalizzazione. “Sono orgoglioso di far conoscere le opportunità che Expo 2025 offre alle imprese, di sostenere e accompagnare le nostre imprese per permettere loro di essere veramente competitive: il Ministero degli Esteri è la casa dell’export”.

La partecipazione delle imprese del Lazio
L’accordo firmato mira a valorizzare le opportunità di crescita economica e di sviluppo che offre la partecipazione a Expo 2025 Osaka. A firmarlo le associazioni di categoria del settore industria e infrastrutture della Regione Lazio, Unindustria, Federlazio, Ance, Confapi e il Commissariato generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. L’accordo, nell’ottica della Diplomazia della crescita e nel contesto delle sinergie con le autonomie locali e della diplomazia dei territori, precede la formalizzazione della partecipazione della Regione Lazio e di altre realtà associative e settoriali al Padiglione Italia a Expo 2025, che si terrà a Osaka, Giappone, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.

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